Domenica 5 Marzo andremo a fare una semplice e breve escursione di grande interesse paesaggistico che ci porterà a conoscere le Balze del Valdarno.

Le Balze del Valdarno sono costituite da sabbie, argille e ghiaie stratificate, alte fino a un centinaio di metri, di forme diversificate, intercalate da profonde gole. Queste sono il risultato dell’erosione dei sedimenti pliocenici lacustri del Valdarno Superiore da parte degli agenti atmosferici e dei corsi d'acqua. Le Balze presentano le loro forme più evidenti e spettacolari a ridosso delle pendici del Pratomagno, nei Comuni di

Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Loro Ciuffenna, Pian di Scò e Reggello.

Il nostro itinerario partirà da Piantravigne, suggestivo borgo situato su una sommità che si affaccia sull’anfiteatro delle Balze. Di Piantravigne, del borgo e del suo castello, si trovano citazioni già nel 1251: occupato dai Fiorentini fu indotto a ribellarsi da Carlino dei Pazzi a cui Dante si riferisce nell’Inferno confinandolo nel nono cerchio, quello più profondo e destinato ai traditori, e quindi distrutto nel 1270 da Firenze per essere poi rifondato sull’attuale planimetria quadrangolare.

Appena fuori del borgo di Piantravigne imboccheremo il sentiero CAI 51 che seguiremo per l’intera escursione e che ci porterà ad ammirare da vicino la particolare geologia di questo territorio.

Circa a metà percorso ci troveremo a Castelfranco di Sopra dove faremo una breve visita all’abitato.

Fondato nel 1299 dalla Repubblica Fiorentina, Castelfranco di Sopra fu concepito come avamposto militare in funzione anti aretina, e come snodo commerciale per le tratte terrestri che collegavano il territorio della Repubblica all’aretino. Per popolarne il territorio il borgo fu “francato”; cioè temporaneamente esentato dal pagamento dei tributi, attraendo così a sé numerosi popolani provenienti dalle comunità vicine.

All’ingresso del paese si trova la splendida torre del 1300, che insieme alle mura e all’architettura della città, fu progettata da Arnolfo di Cambio.

Appena fuori da Castelfranco troveremo la Badia di San Salvatore a Soffena. Il complesso è costituito dalla Chiesa, il chiostro e il convento. La Badia è nominata già in un documento del 1014. Nel 1090 con una bolla papale di Urbano II, fu affidata ai monaci Vallombrosani insieme ad altri possessi. Nel 1394 la chiesa fu completamente ricostruita, come dimostrano i caratteri architettonici odierni di stile gotico. È prevista, in accordo con il custode, la visita della stessa.

Lungo la via del ritorno che ci porterà a chiudere l’anello troveremo la piccola sorgente dell’acqua zolfina che dà il nome all’escursione.

Il percorso è classificato E (Escursionistico) per la lunghezza di circa 8,5 chilometri .

Per la partecipazione all'escursione è necessario prenotarsi entro sabato 4 Marzo, collegandosi al seguente link: Prenota percorso della settimana.

Il ritrovo è previsto per le ore 8:00 nel piazzale sterrato adibito a parcheggio all'uscita per la Colonna del Grillo del raccordo autostradale Siena-Bettolle (link Google Maps) dove si formeranno gli equipaggi per ridurre al minimo le macchine da parcheggiare a Piantravigne, visto il poco spazio a disposizione nel parcheggio all'inizio del paese (link Google Maps).

Partenza per Piantravigne ore 08:15  inizio dell'escursione ore 09:00 circa

L'escursione  avrà una durata di circa 3 ore, 3 ore e 30.  Rientro alle auto previsto entro le 13:00.

L'escursione è gratuita per i soci FIE. 

Abbiamo ormai imparato la procedura per il tesseramento Elettronico F.I.E. che dovrà essere fatto con un congruo anticipo rispetto alla data dell'escursione.

Riportiamo i passaggi fondamentali:

1. accedere al sito del Gruppo Escursionisti Berardenga e cliccare su "Associarsi"

(dal telefono cliccare sulle tre righe orizzontali in alto a sinistra)

2. accedere al “Form Tesseramento On Line” (raggiungibile anche cliccando sul seguente link)

3. riempire il form di iscrizione in ogni campo 

4. effettuare il bonifico della quota sul conto corrente dell’associazione, che ha il seguente IBAN IT62Z0103071800000000522892, con causale "Tesseramento 2023 - Socio ...." 

5. inviare la ricevuta del bonifico per posta elettronica all'indirizzo info.gebsiena@gmail.com con oggetto “Tesseramento 2023 – Socio ...”

Sarà nostra cura attivare la tessera F.I.E per l'escursione, dopo il riscontro del pagamento della quota tramite bonifico bancario.

Ai non tesserati, o ai tesserati in ritardo, attiveremo la consueta polizza temporanea, al costo di 5,00 euro.

Ad insindacabile giudizio del coordinatore il percorso potrà essere variato o l’escursione annullata in base ad eventuali condizioni meteo avverse o per altre esigenze dettate dalla sicurezza.

A presto Camminando.

Il Gruppo Comunicazione