Domenica 30 Ottobre, ci sposteremo in Valdichiana per effettuare una camminata storico-naturalistica e ricostruire le vicende dell’estate del 1554, quando le truppe ispano-medicee sconfissero le truppe franco-senesi nella Battaglia di Scannagallo (conosciuta nella storia anche come battaglia di Marciano) e immortalata da Giorgio Vasari nel celebre affresco collocato sulla parete orientale del Salone dei Cinquecento a Firenze.
Una battaglia cruenta, che aprì ai fiorentini la via per Siena, la quale si arrese nell’Aprile del 1555, permettendo il controllo mediceo su gran parte della Toscana e la formazione dello Stato Regionale.
Il nostro percorso avrà inizio dal parcheggio del campo sportivo di Pozzo della Chiana alle ore 9:00 e dopo poche centinaia di metri raggiungeremo il tempio di Santo Stefano della Vittoria, commissionato a Giorgio Vasari e Bartolomeo Ammannati da Cosimo I de' Medici per celebrare la vittoria nella cruentissima battaglia di Scannagallo.
Qui faremo una breve sosta, dove una guida locale appartenente alla Associazione Scannagallo ci illustrerà come la vittoria riportata dai fiorentini mosse un importante passo verso la costituzione del futuro Granducato di Toscana.
Riprenderemo il cammino attraverso strade bianche, popolate da maestosi querci, olivi e antichi casolari, fino a giungere al Santuario del SS. Crocifisso (che fu costruito in seguito ad un fatto miracoloso ivi avvenuto).
Ai lati dell’altare, sotto gli stemmi della famiglia Tiezzi, in latino si legge: “Domenico Tiezzi con pietà mista a venerazione fece sorgere questo tempio questo altare e lo donò al cielo.”
Sopra l’unico altare, un affresco del XVII sec di autore anonimo rappresenta Gesù Crocifisso, con ai lati la Vergine Maria e S. Giovanni Apostolo.
Dopo circa 2 km raggiungeremo la frazione di Pozzo della Chiana, dove nella piazza potremo ammirare la chiesa sussidiaria del SS. Crocifisso, costruita nel 1600 che dopo la distruzione della chiesa di San Biagio nel 1944, in seguito a bombardamenti in corso nella Seconda Guerra Mondiale, questa chiesa è stata utilizzata per molti anni come chiesa parrocchiale.
Attraversata la piazza, ci lasceremo il paese alle spalle e dopo circa 1 km di strada asfaltata, andremo a vedere la stalla dei giganti bianchi, ossia dei buoi di razza Chianina che ogni anno trainano il carroccio del Palio di Siena e lo scoppio del carro a Firenze. Dopo questa breve deviazione, ci incammineremo attraverso vigneti verso la Cantina Santa Vittoria, costruita dai conti Mancini Griffoli a metà 800 nel cuore di una zona vocata all’agricoltura da secoli e secoli come, testimoniano i resti di una villa romana visibili in località La Cisternella, a poco più di un chilometro dalla fattoria.
Nel 1980 la famiglia Niccolai acquista la tenuta e avvia un lavoro di riorganizzazione delle coltivazioni, in particolare dei vigneti. Questi oggi contano 35 ettari, con numerose varietà di uve, tra le quali gli antichi vitigni autoctoni Fogliatonda e Pugnitello. Recentemente la famiglia Niccolai ha scoperto un antico vigneto di oltre 150 anni sul quale sono in corso ricerche e sperimentazioni per individuare il vitigno sino ad ora sconosciuto.
Il vinsanto della cantina è una vera eccellenza, recentemente premiato come migliore d’Italia. L’azienda produce anche diversi prodotti di grande livello come l’olio, la farina, gli spaghetti e le tagliatelle prodotti con il grano della fattoria.
Ci fermeremo pertanto intorno alle ore 13 , per una degustazione accompagnata da salumi, formaggio e bruschette: al costo di 10 euro.
Terminata la degustazione faremo ritorno alle auto
A presto Camminando.
Il Gruppo Comunicazione
200 m di dislivello positivo
Prenotazione
Per partecipare alla passeggiata occorre prenotarsi obbligatoriamente entro sabato 29 ottobre alle ore 14 collegandosi al seguente link: Prenota percorso della settimana.
Ritrovo e costi
Il ritrovo è previsto alle ore 8:00 presso il parcheggio delle scuole elementari a Castelnuovo Berardenga qui si formeranno gli equipaggi e ci dirigeremo verso la superstrada Siena Bettolle per uscire a Rigomagno e dirigerci verso Lucignano e da qui direzione Marciano per poi prendere il bivio per Pozzo della Chiana, attraverseremo tutto il viale Santa Vittoria per arrivare al parcheggio del campo sportivo .
L'escursione è gratuita per i soci FIE. Per gli ospiti sarà attivata una polizza temporanea al costo di 5,00 euro
Regolamento
Chi partecipa all'escursione è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni
Attrezzatura
Raccomandazioni Particolari
I soggetti allergici o con particolari patologie (cardiache, respiratorie etc), sono invitati, gentilmente, a mettersi in contatto con il coordinatore dell’escursione, prima della partenza, per segnalare particolari esigenze e la presenza di farmaci personali salvavita (Adrenalina etc).
In questa escursione sarà presente il nostro defibrillatore portatile
Tempio di Santo Stefano alla Vittoria
Il cinquecentesco tempio di Santo Stefano della Vittoria è stato edificato da Cosimo de’ Medici, Duca di Firenze, a perenne ricordo della vittoria ottenuta dall’esercito fiorentino comandato da Gian Giacomo Medici, marchese di Marignano, su quello senese, comandato da Piero Strozzi, nella battaglia cosiddetta di Scannagallo che segnò la sconfitta dell’esercito senese e la definitiva sottomissione della Repubblica di Siena al dominio fiorentino. Il tempio è dedicato a S. Stefano papa titolare della festa del 2 agosto, giorno della battaglia, in onore del quale il duca Cosimo istituì anche un ordine cavalleresco militare di Marina per la difesa del Tirreno. Insieme con il tempio – sacrario l’ordine di S. Stefano ottenne anche alcune fattorie della Valdichiana. La chiesa venne donata ai primi del Seicento alla Fraternita di S. Maria di Foiano con l’obbligo di mantenere un cappellano per officiarvi alcune messe in date prestabilite di cui una in occasione del 28 luglio per onorare i caduti foianesi morti nella conquista di Foiano da parte di Piero Strozzi. Conseguentemente alla soppressione della Fraternità in seguito delle disposizioni di Pietro Leopoldo (1785) la chiesa passa al Comune di Foiano. Finita di costruire nel 1572 fu realizzata su progetto del Vasari (Procacci, 1961) ed è attribuita dalla tradizione a Bartolomeo Ammannati. Elegante costruzione in mattoni a pianta ottagonale è sormontata da una cupola costolata rivestita di lastre di piombo e ornata alla sommità da una lanterna. L’esterno presenta lisce svecchiature in mattoni riquadrate da larghe lesene angolari in pietra serena ed aperte alternativamente con esedre sormontate da oculi e porte con timpani triangolari sormontate da finestre. La porta di ingresso con timpano curvo, rivolta al teatro della battaglia, è inoltre ornata da uno stemma mediceo in travertino con la corona granducale. L’interno molto semplice presenta una sola cappella centrale ospitante l’altare in pietra con iconostasi in legno ospitante tre tavole di Orazio Porta. Si conserva la tavola maggiore con “S. Girolamo incoronato da un angelo” e sormontato dalla figura di Cristo fra due santi e la Vergine (1572) che, danneggiata nel 1972 per la caduta di un fulmine, è finalmente visibile di nuovo dopo il restauro