Il due giugno, è tradizionalmente l’evento che il G.E.B. dedica al territorio ed alla mobilità docle , nel contesto ampio che porta a Castelnuovo i ciclisti della “Chianti Classic” e i tanti appassionati di Eno-gastronomia, nella splendida cornice del “Castelnovino”.
Quest’anno proponiamo un programma ricco che speriamo sia di vostro gradimento:
Al mattino:
· Ore 9.00 – L’anello del Conte – Un percorso Escursionistico di 9km, adatto ad avvicinarsi alla disciplina del trekking.
A pranzo:
· Ore 13.30 – Pranzo sociale presso la filarmonica
Nel pomeriggio sala conferenze Villa Chigi:
Ore 18.00 - “LE TRE ESSE DEL TREKKING- Strumenti, Sicurezza e Salute - Cinzia Manetti presenta le attività del Gruppo Sviluppo - Conoscenze – Cooperazione
Ore 18.15 “TREKKING, SALUTE, CHIANTI E NATURA” interverranno:
· Dr.ssa Rosa Metella Refini, Dirigente sanitario AOUS specialista in pneumologia
· Dr.ssa Elena Ceccarelli, Dirigente sanitario AOUS specialista in endocrinologia
19.30 – “BLSD: IMPARA COME TI SALVO LA VITA!” A cura di Associazione Cuore
20.30 - AVVICINIAMOCI AL TREKKING: Come fare lo zaino, quali scarponcini, come si usano i bastoncini, come ci si prepara ed alimenta in un’escursione? I nostri Accompagnatori escursionistici saranno a disposizione per voi-
Percorso Escursionistico
Mezza Giornata con pranzo facoltativo e convegno pomeridiano
9 Km - aperto a tutti
Altimetria Agevole
1 lt di Acqua e spuntino
Fondo a tratti sconnesso
A.E.R Claudio Cinotti +39 335 310 260 il quale comunicherà sul posto la squadra degli accompagnatori. Tutti gli A.E.R presenti saranno comunque a disposizione.
Ritrovo e Costi:
ore 9.00 presso Piazza Marconi a Castelnuovo B.ga. partenza prevista per le ore 9:30.
L’escursione è gratuita per i soci FIE; chi desiderasse tesserarsi al Gruppo Escursionisti Berardenga deve compilare il form: Tesseramento on Line, un giorno prima dell'escursione, la tessera sarà consegnata durante le operazioni di accoglienza.
E’ possibile partecipare come ospiti sottoscrivendo la polizza giornaliera al costo di 5 euro.
Al termine dell' escursione è possibile pranzare presso i locali della Società Filarmonica, in piazza Citernesi 4 al costo popolare di 15 euro.
Menù: Pasta alla boscaiola,Arista di maiale con fegatello,Contorno di fagioli e insalata,Dolce fatto in casa,Acqua e vino (caffè escluso)
Attrezzatura
Sono obbligatorie calzature da trekking, acqua in abbondanza (1 lt min,) si consiglia di portare cappellino parasole e crema solare.. Ai partecipanti con scarpe da ginnastica, o ritenute non adatte, sarà inibita la partecipazione in gruppo.
Raccomandazioni Particolari
I soggetti allergici o con particolari patologie (cardiache, respiratorie etc), sono invitati, gentilmente, a mettersi in contatto con il coordinatore dell’escursione, prima della partenza, per segnalare particolari esigenze e la presenza di farmaci personali salvavita (Adrenalina etc).
In questa escursione sarà presente un Defibrillatore Portatile.
Note:
“Alle 13 e 20 del 18 ottobre 1906 il conte Piero Busatti, prosindaco di Castelnuovo Berardenga, telegrafò al pretore di Siena che durante una partita di caccia il conte Fabio Chigi Saracini era morto in un incidente. Seguì il telegramma del brigadiere Ronchetti, con più dati: «Brigata Busatti Pietro, Piccolomini Emilio, Ponticelli Guglielmo, Chigi Guido, Chigi Fabio. Passaggio lepre sparando diversi colpirono accidentalmente Fabio Chigi fianco destro, rimanendo quasi istante cadavere che stessi trasportarono vicina casa colonica.”
La cappella del Conte: Nei pressi del podere di Terra Rossa (nelle terre della Fattoria di Fèlsina) si trova una cappellina espiatoria, fatta erigere dal conte Guido Chigi Saracini tra il 1907 e il 1908 nel luogo in cui il conte Fabio Chigi, suo zio paterno, fu colpito a morte nel 1906, nel corso di una battuta di caccia.
L’edificio, disegnato dall’architetto Antonio Canestrelli, è ispirato ad un linguaggio neo-romanico e presenta una pianta rettangolare con abside semicircolare, finestre crucifere e tetto a capanna. La facciata, con profilo a capanna, è arricchita da un protiro aggettante su sottili colonne, con capitelli decorati a motivi geometrici, e da una ricca partitura decorativa nell’ingresso e nella serie di arcatelle pensili sui fronti e le monofore laterali. Il portale architravato è sormontato da una lunetta semicircolare, dove è presente l’iscrizione: “eo ipoteti in memoriam et expiationem”. Esternamente è presente una cancellata in ferro battuto, anch’essa in stile neoromanico. All’interno, coperto da volta a vela, c’è un altare poggiante su quattro colonnine.