Nella cornice dell’Aula Magna del Liceo Scientifico Scorza, lunedì 12 maggio si è tenuto un convegno di grande rilevanza educativa e civile, dal titolo “Scuole per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, promosso dal Comitato provinciale UNICEF in collaborazione con l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano. L’evento ha coinvolto studenti, docenti, istituzioni e rappresentanti del mondo ecclesiale e giuridico in un dialogo partecipato e profondo sui diritti dei più giovani.
La mattinata si è aperta con un’accoglienza calorosa da parte di Luigi Maria De Francesco, rappresentante ScorzaTè, che nel suo discorso introduttivo ha sottolineato l’importanza dei diritti dei minori.
Successivamente, la dirigente scolastica Rosanna Rizzo ha tenuto i saluti istituzionali. Nel suo intervento, ha espresso con fermezza un concetto chiave: «I diritti dei minori non sono una concessione: sono inviolabili, universali, non negoziabili».
A moderare l’incontro è stato il professor Massimiliano Milano, docente di Religione Cattolica presso il Liceo Scorza.
Particolarmente apprezzato l’intervento di Giulia Fiorino, portavoce provinciale dell’UNICEF, che ha ripercorso le tappe storiche dell’organizzazione internazionale, nata nel 1946 con l’obiettivo di tutelare i diritti dei bambini nel mondo, e ha illustrato le principali campagne attive in Italia e all’estero.
Un momento di grande interesse è stato rappresentato dall’intervento dell’avvocata Rossana Chiappetta, che, con la sua esperienza in ambito di diritto di famiglia, ha saputo fornire preziose informazioni sui diritti dei minori.
A concludere l’incontro è stato Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Giovanni Checchinato, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, il quale ha fornito un’interessante e profonda riflessione pastorale sul tema.
Presente tra gli ospiti anche il professore Rodolfo Luciani, ex dirigente scolastico del Liceo Scorza, il cui intervento ha rappresentato un prezioso momento di memoria storica e di continuità educativa.
Il Liceo Scorza, con questa iniziativa, ha confermato ancora una volta la propria vocazione all’impegno civile e alla formazione integrale della persona.
Domenico Cicero 1D