Nella giornata di giovedì 5 giugno, l'Aula Magna del Liceo scientifico Scorza ha aperto le proprie porte per celebrare la cerimonia di premiazione al merito scolastico.
L'evento ha preso il nome di “Scorza d'Oro” ed ha costituito un appuntamento rappresentante il cuore pulsante del Liceo: la celebrazione del merito, del talento e dell'impegno quotidiano e silenzioso.
L’avvenimento è stato aperto dall'orgoglioso saluto della Dirigente Scolastica Rosanna Rizzo, la quale ha evidenziato come, in un tempo in cui spesso si dà risalto all’effimero e all’apparenza, si sia scelto di dare valore a ciò che conta davvero:
“Lo studio come strumento di crescita personale, l’eccellenza come orizzonte possibile, il sapere come via privilegiata per l’elevazione sociale e civile”
Un altrettanto importante menzione della Dirigente è stata riservata agli studenti che con strenua determinazione hanno affrontato i propri limiti, i quali, con dedizione e coraggio si sono distinti per serietà e onestà, dando il proprio massimo, sebbene non avendo ancora raggiunto le cime più alte.
“Perché il merito non si misura soltanto con i voti più alti, ma anche con la capacità di impegnarsi fino in fondo, di non rinunciare a migliorarsi, di credere nella forza della conoscenza”.
A prendere poi la parola è stato Salvatore Giordano, ex “scorzino” attualmente brillante studente di fisica presso l'Università della Calabria.
Salvatore Giordano ha offerto il proprio punto di vista, meditando su come la società odierna si aspetti che i ragazzi siano sempre impeccabili, ineccepibili in tutto ciò che fanno e sempre più veloci a raggiungere i risultati preposti.
A tal proposito ci si ritrova ad inseguire realtà estremamente idealizzate e a disprezzare il fallimento, confinandolo così in un lusso che sembra che proprio non possiamo permetterci.
Eppure, ricorda Salvatore Giordano, che i suoi “fallimenti” nel percorso del Liceo, sono stati cruciali come monito a ricordargli che era, in primis, un essere umano, e poi, un ragazzo: un ragazzo con ancora molta esperienza da fare e molte lezioni da apprendere, alcune, proprio attraverso gli errori di percorso.
“Il fallimento non è una macchia, è una tappa cruciale” ha sottolineato, "e la crescita personale risiede talvolta proprio nell'ammettere di aver sbagliato".
«Se c'è qualcosa che ho imparato nei 5 anni trascorsi tra queste mura è che il merito non è nient'altro che la capacità di perseverare quando tutto sembra fallire.
Il mio invito, allora, è a restituire dignità al fallimento. Non glorificarlo in modo ingenuo, ma riconoscerlo come una parte imprescindibile del processo.
Abbiate il coraggio di fallire bene: con lucidità, con senso critico, con la voglia di riprovarci.
E fatelo insieme agli altri.
Perché la conoscenza non è un'impresa solitaria. Si cresce nelle domande fatte con umiltà, nelle discussioni tra pari, nelle insufficienze, nel coraggio di dire "non ho capito" senza vergognarsene.
Anche perché la storia della scienza, specie della fisica, dopotutto è una lunga serie di errori illuminanti: da Galileo ad Einstein…
Grazie a questa scuola, ai docenti che ancora credono nel valore profondo della formazione, e a voi ragazzi e ragazze: il vostro futuro è già iniziato, e vi auguro che sia pieno di scoperte. Anche di quelle che, all'inizio, sembrano sbagliate.»
L'incontro è stato moderato dalla rappresentante di istituto Maria Francesca Marotta, la quale ha introdotto gli interventi e presentato i premiati.
Il primo premiato è stato Antonio Maria Lo Duca, classe V G, il quale ha ricevuto l’attestato al Merito Scolastico e 1° Premio “Volontario dell’Anno” :
Per aver saputo coniugare un impegno civico autentico con un percorso scolastico di straordinaria coerenza e profondità. Antonio Maria ha affrontato il triennio con serietà, determinazione e senso di responsabilità, distinguendosi per la costanza nello studio, la precisione nel lavoro quotidiano e la maturità nell’affrontare le sfide formative.
Il suo percorso testimonia una visione alta della scuola come luogo di crescita personale, culturale e sociale: un luogo in cui il sapere si intreccia con il valore del servizio, della solidarietà e della cura verso gli altri.
Successivamente Veronica Granata, classe V G, la quale ha ricevuto l'attestato al Merito Scolastico e conseguito il 15° posto alle Olimpiadi di Chimica:
Premiata per l’eccellenza costante nel rendimento scolastico, accompagnata da un impegno rigoroso e quotidiano. Ha saputo affrontare con maturità le sfide del percorso liceale, trasformando le difficoltà in occasioni di crescita e dimostrando un'autentica passione per la conoscenza.
Il brillante risultato ottenuto alle Olimpiadi di Chimica, con il raggiungimento del 15° posto a livello nazionale, conferma la solidità della sua preparazione e la dedizione con cui coltiva il sapere scientifico.
Ad Alessandro Leonetti, classe V G, è stato guadagnato l'attestato al Merito Scolastico:
Per aver coniugato risultati scolastici brillanti con una profonda consapevolezza del proprio percorso personale. Ha saputo mettersi in gioco, cogliere ogni opportunità formativa offerta dalla scuola e costruire con determinazione una visione chiara del proprio futuro.
La sua crescita testimonia un cammino scolastico vissuto con serietà, apertura e capacità progettuale, nel segno di un’autentica maturazione umana e culturale.
Alessia Acquaro, classe VB BIO, attestato al Merito Scolastico:
Per aver raggiunto l’eccellenza accademica con serietà, costanza e spirito di sacrificio. Ha mostrato coraggio nell’affrontare gli ostacoli, facendo della scuola un luogo di crescita autentica e valorizzando al massimo ogni proposta educativa.
La sua determinazione e la profonda dedizione al proprio percorso formativo sono esempio di impegno e passione per il sapere.
Giada Filice, classe VB BIO, che ha ottenuto l'attestato al Merito Scolastico per l’equilibrio tra eccellenza nello studio e partecipazione attiva alla vita scolastica:
ha saputo affrontare con resilienza i momenti di difficoltà, cogliendo nella scuola un ambiente fertile per crescere, condividere e progettare il futuro con consapevolezza.
Il suo percorso riflette impegno, sensibilità e un autentico senso di appartenenza alla comunità scolastica.
Lorenzo Pagnotta della classe VA BIO ha guadagnato l’attestato al Merito Scolastico e ha conseguito il 7° posto alle Olimpiadi di Chimica:
Per l’impegno tenace e la forte motivazione che lo hanno condotto a risultati di alto livello. Con sensibilità, spirito critico e apertura al dialogo, ha saputo vivere l’esperienza scolastica come un’occasione di formazione integrale e personale.
Il brillante 7° posto alle Olimpiadi di Chimica testimonia la solidità delle sue competenze scientifiche e la passione con cui affronta le sfide intellettuali.
Vincenzo Rende, della classe VB, premiato con l'attestato al Merito Scolastico e per essersi classificato nelle Olimpiadi di Informatica a squadre:
Per la serietà, la costanza e l’autenticità con cui ha affrontato il proprio percorso di studi, distinguendosi per maturità, equilibrio e senso del dovere.
Ha inoltre rappresentato con competenza e impegno il nostro Liceo, raggiungendo con la propria squadra le fasi nazionali delle Olimpiadi di Informatica a squadre, a testimonianza dell’eccellenza del suo profilo formativo e della capacità di mettere il sapere al servizio di un progetto comune.
Sono stati poi premiati gli ammessi alla fase Nazionale delle Olimpiadi di Informatica a squadre:
Vincenzo Rende (VB), Francesco Ominelli (VB), Domenico Spadafora (VB), Zinneddine Boukhari (VE):
Per aver rappresentato con impegno, competenza e spirito di squadra il nostro Liceo, conquistando l’accesso alla fase nazionale delle Olimpiadi di Informatica a squadre. Grazie a una solida preparazione logico-computazionale, alla capacità di collaborare efficacemente e alla determinazione nel superare sfide complesse, hanno offerto un esempio di eccellenza formativa e di intelligenza condivisa al servizio di un obiettivo comune.
Un plauso particolare va al loro contributo alla comunità scolastica attraverso attività di peer tutoring, con cui hanno promosso la diffusione della cultura digitale e rafforzato il senso di responsabilità condivisa tra pari.
Successivamente sono stati premiati i Vincitori del Concorso “Giovane Geologo UNICAL: Castiglione Aurelio e Ferraro Simone della classe IV C Bio:
Per aver affrontato con entusiasmo e determinazione la sfida del concorso “Giovane Geologo”, unendo solide conoscenze scientifiche a un genuino interesse per l’ambiente e il territorio.
Hanno saputo valorizzare le competenze acquisite a scuola e farne uno strumento di approfondimento e crescita personale.
È stata poi premiata la Classe III D per aver conseguito il 1° Premio, Sezione Video Concorso “Racconta il tuo territorio” – Fondazione Carical Calabria e Lucania:
Per aver saputo raccontare con creatività, sensibilità e rigore il proprio territorio, cogliendone l’anima autentica, i valori culturali e le bellezze spesso invisibili. Un lavoro collettivo che dimostra quanto la scuola possa essere spazio di scoperta, narrazione e appartenenza attiva al proprio contesto.
Sono state poi premiate Giovanna Arcuri (della classe 2G), Eleonora Fortunato (della classe 4B BIO) per gli eccellenti risultati conseguiti nelle Olimpiadi delle Scienze Naturali in cui si sono rispettivamente posizionare al 3ª posto (Giovanna Arcuri) e al 4ª posto (Eleonora Fortunato).
Entrambe si sono distinte per la solida preparazione, la curiosità scientifica e l’impegno nello studio, affrontando con rigore e passione una prova altamente selettiva. Il loro successo rappresenta un motivo di orgoglio per l’intera comunità scolastica e un esempio di come l’interesse per la scienza possa tradursi in risultati concreti e significativi.
Nei Campionati del Patrimonio si sono distinte le alunne De Lorenzo Maria Melina (3G), Dell’Anno Mariaclara (4G), Cosentino Chiara (5D) raggiungendo il secondo posto:
Per aver conquistato un prestigioso secondo posto ai Campionati del Patrimonio, grazie a un lavoro di squadra efficace e consapevole, capace di valorizzare conoscenze storiche, artistiche e culturali.
Un risultato che testimonia l’importanza dello studio come forma di cittadinanza attiva e di amore per il territorio, nel segno di un legame profondo tra scuola, memoria e identità collettiva.
Nelle Olimpiadi di Filosofia si sono distinte le alunne Rinaldi Lucia e Kate Scarpelli, per essere riuscite ad accedere alla fase Nazionale.
Nei premiati delle Olimpiadi di Statistica ritroviamo
6° posto a livello nazionale
Giovanni Granata (2G), Mario Pio Bartucci (2H), Vittoria Giordano (2A)
Per aver raggiunto il sesto posto nazionale alle Olimpiadi di Statistica, dimostrando buone competenze nell’analisi dei dati, attenzione ai dettagli e capacità di lavorare in squadra.
Premio Ada Lovelace:
Per aver partecipato con entusiasmo e competenza al Premio Ada Lovelace, offrendo un contributo originale e significativo alla valorizzazione delle donne nella scienza e nella tecnologia. Un riconoscimento all’impegno nel promuovere l’uguaglianza di genere nei saperi STEM e nell’innovazione.
Ultimo, ma non per importanza, l'attestato al merito al Team Scorzate:
Per la preziosa e generosa collaborazione offerta durante l’anno scolastico, contribuendo con spirito di servizio, responsabilità e creatività alla buona riuscita delle attività scolastiche e progettuali. Una testimonianza concreta di cittadinanza attiva e appartenenza alla comunità del Liceo "G.B. Scorza".