La Gazzetta della 3G
N.3 Marzo 2024
Prima pagina
le farine degli insetti negli scaffali del supermercato
Da gennaio 2024 è stato introdotto e regolamentato, in Italia e nel resto d' Europa, l'utilizzo di farine di insetti come ingredienti per l'alimentazione umana.
I prodotti contengono non solo farina di grillo, ma anche le larve del verme della farina minore, vendute surgelate in pasta o essiccate, e le nuove farine di larve gialle essiccate di tenebrino monitor e locusta migratoria. La notizia è rimbalzata sul web e nonostante fosse ampiamente prevista ha creato un po' di nervosismo al Ministero dell' Agricoltura e soprattutto agli italiani, da sempre famosi nel mondo per specialità come la pizza e gli spaghetti. Uno dei dubbi più frequenti sugli alimenti a base di insetti e in particolare sulla farina di grilli, riguarda la loro sicurezza. Secondo le parole del Professore Agostino Macrì ( responsabile del settore alimentazione dell' Unione Nazionale Consumatori), la farina di grilli, essendo ricca di proteine, può essere utilizzata per qualunque tipo di alimento come biscotti, dolci, pane, pasta. Si ottiene con una tecnica di allevamento e produzione molto precisa, valutata e validata dall' Asfa. L'unico problema quindi potrebbe essere rappresentato dalla chitina, proteina contenuta nel carapace dei grilli che, nelle persone allergiche, può dare manifestazioni che vanno dal semplice eritema cutaneo allo shock anafilattico. La farina di grillo è anche ricca di fibre, calcio, vitamina B12, ferro, fosforo e sodio. Utilizzare questo tipo di farina potrebbe anche rappresentare una soluzione per cercare di diminuire l'impatto ambientale causato dagli allevamenti animali. Altri dubbi riguardano il fatto che il Made in Italy venga minato dalla diffusione di questi prodotti della tradizione orientale. Secondo il Professore Macrì, il Made in Italy non sarebbe in pericolo con la diffusione di questi nuovi prodotti poiché esso è in realtà rappresentato solo dai marchi DOP e IGP. L'ultima perplessità riguarda l’elevato costo. Si parla, infatti, di circa €70,00 al chilo, mentre la farina di frumento costa appena €2,00 al chilo e la farina di soia €3,00.
La notizia è sotto ogni punto di vista una rivoluzione per il mercato italiano e lascia ancora dubbiosa molta gente e molti lavoratori del settore agricolo che non appoggiano assolutamente questo drastico cambiamento.
Diletta Commisso
Carmelo Falzone
Fernando Camastra
Vincenzo Curulli
Eventi Maresca
CIAK: IL NOSTRO PROCESSO SIMULATO
Lina NasoCarmen Capogreco
Le nostre attivita' nel tempo libero
Nella mattinata del 27 Febbraio 2024, noi alunni di 3 G abbiamo realizzato un sondaggio riguardo alle attività del tempo libero più praticate dagli alunni di tutte le sezioni della Scuola secondaria di I grado di Locri. Dal sondaggio è risultato che lo sport più praticato è il calcio, seguono poi danza, pallavolo, a pari merito basket e tennis, equitazione e, con lo stesso numero di ragazzi, karate e piscina. Alcuni ragazzi praticano palestra, ginnastica artistica e ritmica mentre un alto numero di ragazzi dichiara di non praticare alcuna attività.
I ragazzi della maresca al convegno sulla legalita'
Il 5 marzo del 2024 le classi terze della Scuola Secondaria di I grado Maresca di Locri e Sant’Ilario hanno partecipato all’incontro sulla legalità che si è tenuto al plesso Scarfò. Relatori alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine e una psicologa di emergenza. In questo incontro i ragazzi hanno avuto la possibilità di dialogare con gli esperti su diverse tematiche, in particolare le conseguenze dell’uso di sostanze psicoattive sul comportamento e di sperimentare direttamente cosa può succedere quando si viola la legge. Indossando dei particolari occhiali, ciascuno studente ha potuto provare come percepisce il mondo circostante una persona che abbia fatto uso di mariuana o di una piccola quantità di alcool. I Carabinieri hanno inoltre mostrato ai ragazzi il funzionamento dell’etilometro (strumento con il quale si misura il tasso di alcolismo in una persona ). L’incontro è stato molto utile per gli alunni che hanno avuto modo di capire concretamente i rischi legati all’uso di determinate sostanze quando ci si mette alla guida anche solo di un motorino. Speriamo che incontri come questo possano sensibilizzare sempre più persone in modo da evitare incidenti dovuti ad azioni su cui non si è riflettuto abbastanza.
Giorgio Romeo
Benedetta Fimognari
AL VIA I CAMPIONATI STUDENTESCHI
Lunedì 26 febbraio scorso si sono svolte le prime partite dei campionati studenteschi di calcio e l’1 marzo quelli di corsa campestre. Per quanto riguarda il calcio, la nostra scuola ha giocato la prima partita contro la squadra di Ardore. L’incontro si è svolto il 26 febbraio alle ore 9:30. È finita 21-1 per la nostra scuola che è passata subito in svantaggio nel primo tempo e dopo si è ripresa, iniziando a segnare a raffica. L’altra partita è stata disputata tra Bovalino e Platì ed è finita 7-1 per i bovalinesi. L’1 marzo si è svolta la gara di corsa campestre presso il campeggio Holiday park di Roccella Jonica. I cadetti hanno percorso 1,5 km mentre le cadette 1 km. Le allieve hanno percorso 2,5 km mentre gli allievi 5 km. Le gare si sono svolte tra le ore 10 e le 13. Per quanto riguarda le cadette della nostra scuola si è qualificata terza Mariasabella Candido della classe 3^G, stesso piazzamento per l’intera squadra femminile. Meno soddisfazioni le ha date la squadra maschile, che cercherà di riscattarsi con i campionati di calcetto per i quali tra qualche giorno si svolgerà la finale tra la squadra della nostra scuola e il Bovalino. La squadra vincitrice si aggiudicherà un posto nella finale regionale. Per il momento la nostra Scuola ha conquistato un trofeo, speriamo che possa aggiudicarsi anche il titolo nella competizione calcistica… tutto dipenderà dai nostri atleti ai quali rivolgiamo il nostro in bocca al lupo!
Antonio Celona
Teresa Caroleo
Gabriele Adornato
le prove invalsi
Cronaca locale
fantastico carnevale a locri
Uno straordinario evento che ha entusiasmato i cittadini di Locri è stato il Carnevale 2024, pieno di colori e straordinarie sfilate. Si è tenuto dall’ 8 al 13 Febbraio, organizzato da varie associazioni che hanno coinvolto le famiglie, in particolar modo i bambini. L’8 febbraio, alle ore 10:00, c’è stata la sfilata che ha visto la partecipazione delle scuole e associazioni di Locri, con partenza da “Piazza Nassiriya” e arrivo a “Piazza dei Martiri”. L’11, alle ore 11:00, il Carnevale in piazza con la partecipazione, per l’animazione, del “Locri Play Village” e di “Oasilandia”. Il 13, alle ore 10:00, con partenza da Piazza Don Bosco, a cura di “Anas Locride”, la sfilata dei Carri allegorici ispirati ai film di Barbie, Coco e Zio Paperone. Lo stesso giorno, alle 18:30, la rappresentazione teatrale che ha concluso questo bellissimo evento: “Carnalevari Zitu” a cura dell’Associazione Teatrale “Don Giovinazzo” al Palazzo della Cultura. Il Gran Carnevale Locrese del 2024 è stato ancora più grande rispetto a quelli degli anni scorsi. I giovani hanno apprezzato molto le varie iniziative e si sono stupiti delle meraviglie messe in mostra per grandi e piccini. I bambini travestiti da personaggi di fantasia erano entusiasti prima dell’inizio degli eventi. Nonostante fossero pensate per i bambini inoltre le varie iniziative hanno coinvolto anche gli adulti.
Carmen Capogreco
Gabriele Adornato
Nicola Iamundo
Cronaca nazionale
triplice omicidio a palermo
Da molti giorni ormai si discute del triplice omicidio accaduto lo scorso 10 febbraio 2024 a Palermo, più precisamente ad Altavilla Milicia. L’uomo responsabile della morte della propria moglie e dei suoi due figli è un muratore di 54 anni, Giovanni Barreca, che dopo l’atto si è costituito. Ciò che ha suscitato più clamore è il fatto che l’omicidio sia maturato all'interno di una comunità di fanatici religiosi. Il tempo e il modo in cui sono stati compiuti gli omicidi non sono ancora stati chiariti. Una volta costituitosi, Barreca ha confessato e gli investigatori hanno perquisito il suo cellulare trovando così messaggi indirizzati a due persone, Sabrina Fina e Massimo Carandente, anche loro, si presume, coinvolti nell’organizzazione del delitto. Questi ultimi sono stati arrestati l‘11 febbraio, accusati di complicità nell’omicidio e nella soppressione dei cadaveri. Si hanno dubbi sulla loro partecipazione materiale all’assassinio. A differenza di Barreca, Fina e Carandente si sono dichiarati innocenti. I tre si erano conosciuti in una chiesa evangelica della zona dalla quale però si erano poi allontanati. Secondo gli investigatori essi avrebbero iniziato a costruirsi da soli un proprio culto. Sui loro profili social avevano infatti già cominciato a pubblicare molti post a carattere religioso nei quali era evidente una chiara ossessione per le presenze demoniache. Subito dopo l’interrogatorio con il primo dei tre, i carabinieri sono andati nella villetta in cui abitava la famiglia, sede dell’omicidio, e hanno trovato nella loro stanzetta i corpi senza vita dei due figli più piccoli, Kevin ed Emanuel, rispettivamente di 15 e 5 anni. I risultati dell’autopsia non sono ancora stati diffusi, ma da ciò che riportano le analisi sembra che i due siano stati strangolati. Nella casa era presente anche la figlia più grande che al contrario degli altri è stata trovata viva. La ragazza a causa dello shock è stata portata in ospedale. Non è ben chiaro se sia riuscita semplicemente a sfuggire al padre o se sia stato lui a non volerla uccidere. Pare che il padre la notte prima si fosse svegliato all’improvviso cominciando a parlare di “presenze demoniache”. Poco dopo il ritrovamento dei corpi dei figli è stato trovato nel giardino della casa anche il corpo della moglie di Barreca, Antonella Salamone, di 41 anni. Il corpo della donna era stato bruciato e successivamente sotterrato.
Secondo gli investigatori, Barreca avrebbe ucciso la moglie giorni prima, la data esatta dell’omicidio verrà confermata con l’autopsia.
Ovviamente quello che ha suscitato più stupore e tristezza è che un uomo abbia ucciso i figli e la moglie in un modo così brutale e soprattutto che lo abbia fatto perché condizionato dai pensieri di un culto al quale aveva dato vita lui stesso. Le persone in alcuni casi sono accecate da pensieri che arrivano ad essere più importanti di coloro che amano e, spinte proprio da questi pensieri, fanno cose irrimediabili delle quali poi si pentono. Le vere religioni insegnano la pace, l’amore e il rispetto per il prossimo, tutto quello che mancava nel culto creato da Barreca, Fina e Carandente. Si presume inoltre che gli ultimi due avessero indotto l’uomo a partecipare a questa pratica religiosa con il solo scopo di potersi appropriare in qualche modo della villetta della famiglia Barreca. È bene quindi fare attenzione alle persone che si frequentano e non farsi condizionare da niente e da nessuno, per il proprio bene ma soprattutto per quello degli altri.
Cecilia Lacopo
Noemi Niceforo
Giorgio Romeo
E' morto re vittorio emanuele di savoia
Addio a Vittorio Emanuele di Savoia, il principe che non divenne mai Re.
Il 3 febbraio 2024, Vittorio Emanuele di Savoia si è spento a quasi 87 anni lasciando dietro di sé una vita ricca di avvenimenti e cambiamenti epocali. Figlio dell'ultimo Re d'Italia, Umberto II, e di Maria Josè, era sposato con Marina Doria dalla quale ebbe un figlio, Emanuele Filiberto. Vittorio Emanuele ha attraversato quasi un secolo di storia italiana, dalla sua nascita a Napoli nel 1937 fino alla sua morte a Ginevra. Il suo ritorno in Italia dopo un lungo esilio è stato uno degli episodi più significativi della sua vita e della storia italiana del nostro secolo. All'età di 6 anni, nel 1943, Vittorio Emanuele e sua madre lasciarono Roma in seguito all'armistizio dell'8 settembre stipulato con gli Alleati angloamericani. Con il referendum del 1946 invece vennero decretati la vittoria della Repubblica e l'inizio di un lungo periodo di esilio per la Corona. Vittorio Emanuele tornò in Italia solo nel 2003, dopo l’annullamento della Norma finale della Costituzione che vietava il rientro dei discendenti maschi di Casa Savoia per paura che potessero restaurare la Monarchia. La vita del figlio del Re Umberto II è stata segnata da vari dibattiti e contraddizioni, soprattutto riguardo alle leggi razziali. Infatti nel 2002, egli definì la firma per le persecuzioni degli ebrei "una macchia indelebile per la nostra famiglia" per riparare a un'affermazione di cinque anni prima in cui ne aveva sminuito l'importanza. Successivamente ritrasse tutte le sue affermazioni e le riconobbe come gravi errori. Suo figlio Emanuele Filiberto, solo nel 2021, presentò delle scuse solenni a tutta la comunità ebraica, cercando di porre rimedio all'errore compiuto dal padre. Inoltre nel 1978 Vittorio Emanuele fu accusato di aver ucciso il 19 enne Dirk Hamer, sparando dalla sua barca ormeggiata sull'isola di Cavallo e fu arrestato. Dopo venne scagionato e prosciolto tra molte polemiche da tutte le accuse. I funerali si sono tenuti sabato 10 febbraio a Superga, in Piemonte come avrebbe voluto Vittorio Emanuele. Vi hanno partecipato tutte le teste coronate d'Europa.
Maria Chiara Furfaro
Michela Morisani Colloridi
tragedia nel bosco di manziana
Si chiamava Paolo Pasqualini, 39 anni, residente a Manziana, vicino Roma. Il cadavere è stato identificato solo dopo diverse ore dai Carabinieri, presentava profonde lesioni su viso e arti superiori.
La tragedia è avvenuta intorno alle 8.30 nel bosco di Manziana. All'arrivo dei soccorsi l'uomo era già morto. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la vittima stava facendo jogging mentre è stata aggredita da tre rottweiler scappati da una casa non lontana da dove è avvenuta la tragedia. Dopo essere stati catturati e sedati dai Carabinieri forestali e dai veterinari dell'Asp, i cani sono stati condotti in un canile della zona. Ciò che le indagini non hanno ancora rivelato è come i cani siano riusciti ad uscire dall'abitazione e perché abbiano attaccato. "Non sono mai stati aggressivi, prima d'ora", ha detto la proprietaria dei due animali, sconvolta per l'accaduto. Il corpo della vittima è stato trovato da un allevatore, che ha successivamente dato l'allarme. "Una profonda tragedia colpisce la nostra cittadina- ha postato il Comune sul suo profilo Facebook. -L'Amministrazione si unisce alla costernazione per l'accaduto, insieme alla cittadinanza tutta".- Dopo Paolo Pasqualini, un'altra terribile aggressione da parte di due cani è avvenuta nella mattina del 16 febbraio 2024. Ad Anguillara Sabazia, infatti, due animali, di cui un pastore tedesco, hanno aggredito una bambina di due anni e sua nonna, proprietaria di questi cani. La bimba è stata elitrasportata dal 118 presso il Policlinico Gemelli in prognosi riservata, a causa delle varie ferite riscontrate su viso e negli arti. Intubata e ventilata, la donna è stata sottoposta ad un intervento chirurgico molto delicato al braccio sinistro ed è ora ricoverata in terapia intensiva. Le aggressioni da parte di cani che l'Italia registra ogni anno, sono esattamente 70 mila. Il dato è in linea con quanto dichiarato a più riprese dal Codaçons negli ultimi anni. Avere un animale domestico vuol dire avere delle responsabilità. Senza un corretto addestramento un semplice cane può, infatti, essere una minaccia per l'essere umano. È dunque indispensabile educare "gli amici dell'uomo" a non attaccare ma, d'altra parte, anche noi esseri umani dobbiamo avere rispetto nei confronti degli animali i quali, altrimenti, sentendosi minacciati, rischiano di diventare pericolosi.
Annarita Garreffa
Mariasabella Candido
aggressione a una professoressa di Parma
Cecilia LacopoMichela Morisani Colloridi
Cronaca internazionale
NUOVE CATASTROFI SI ABBATTONO SULLA FAMIGLIA REALE
Fernando CamastraBenedetta FimognariGiorgio Romeo
Le Proteste degli agricoltori
Carmelo FalzoneNoemi NiceforoNicola Iamundo
sport
Verso la finale di Champions League
Antonio CelonaNicola IamundoGabriele Adornato
cultura e spettacolo
Un festival da record
Si è conclusa da poco la 74esima edizione del Festival di Sanremo, condotto per il quinto anno consecutivo da Amadeus. Anche quest’anno è stato record di ascolti (14 milioni 301mila telespettatori, pari al 74.1% di share). Già negli anni scorsi il conduttore aveva stupito gli spettatori e nella 73esima edizione era riuscito ad avere, tra il pubblico presente in sala, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Inoltre in questi cinque anni è riuscito ad appassionare anche i più giovani, portando sul palco dell’Ariston cantanti conosciuti da tutti. Quest’anno i concorrenti sono stati in tutto 30, 27 big più 3 di Sanremo Giovani. Nella storia del festival non si era mai raggiunto un numero così alto di partecipanti. Da Geolier ai Ricchi e Poveri, da Angelina Mango a Il Volo, quest’anno ce ne sono stati davvero per tutti i gusti! Una delle serate più viste di questa edizione è stata quella delle cover. Oltre ad essere stata tra le più apprezzate, ha suscitato polemiche da parte degli spettatori che non hanno approvato, fischiando e andandosene, quando è stata annunciata la vittoria del rapper napoletano Geolier. Un’altra serata che ha suscitato polemiche è stata quella finale in cui il rapper Ghali ha denunciato con il termine “genocidio” i bombardamenti che stanno causando milioni di morti in Palestina da parte di Israele. Durante l’ultima serata sono stati anche assegnati vari premi: il premio della critica Mia Martini conferito a Loredana Bertè, mentre la sala stampa Lucio Dalla ha attribuito il premio della critica ad Angelina Mango; Fiorella Mannoia si è aggiudicata il premio Sergio Bardotti per il miglior testo. L’Orchestra del Festival invece ha assegnato il Premio Giancarlo Bigazzi, per la miglior composizione musicale, ad Angelina Mango il cui brano “La noia” è stato incoronato come canzone vincitrice della settantaquattresima edizione del Festival.
Benedetta Fimognari
Mariachiara Lentini
Geolier secondo a Sanremo: ma chi è il rapper?
Diletta CommissoTeresa CaroleoMaria Chiara Furfaro
Stop al genocidio!
Mariasabella CandidoGiuseppe Pugliese
Una serata da Oscar!
Mariachiara Lentini
Le nostre recensioni
Se andrai in bicicletta non potrai avere figli…
“Se andrai in bicicletta non potrai avere figli”, citazione del film “La Bicicletta Verde” di Haifaa Al- Monsour, è la sintesi perfetta delle proibizioni assurde cui sono sottoposte le donne in alcuni Paesi islamici. Il film è ambientato in Arabia Saudita, la protagonista è Wadjda, bambina molto intelligente, simpatica, che ama divertirsi usando di nascosto la bici del suo amico Abdullah. I due decidono di sfidarsi ma c’è un problema: Wadjda non ha una bicicletta e soprattutto non potrà mai averla poiché la legge islamica, nella sua versione più estremista, lo vieta. La bambina partecipa a una gara di Corano per ricevere denaro ed acquistare la bici, ma alla fine è costretta a donare i soldi in beneficenza. Il film termina con Wadjda che gira per la città in bici (acquistata dalla mamma dopo l’abbandono del padre) insieme al suo amico Abdullah. Termina anche con la rinuncia all’amore da parte del padre il quale decide di trovare un’altra donna che possa avere figli, essendo la madre della ragazza diventata sterile dopo il primo parto. Nei suoi desideri infantili, la ragazza traccia un’idea di futuro diversa per le generazioni che verranno. La situazione delle donne in alcune parti del mondo è ancora preoccupante… Parlare di discriminazione di genere significa fare riferimento a diversi problemi, come ad esempio la violenza o le varie disparità che le donne subiscono. In Arabia Saudita, così come in altri Paesi islamici, alle donne è proibito, ancora oggi, non solo andare in bici o guidare la macchina, ma anche lavorare fuori casa o andare a scuola. Il fenomeno della discriminazione è dunque la manifestazione più evidente della mancanza di diritti delle donne. Oggi questo fenomeno è meno diffuso rispetto al passato, ma purtroppo ancora presente in varie parti del mondo. Grazie a questo film è possibile riflettere sull’importanza della parità di genere e dei diritti umani in genere che, in quanto tali, devono appartenere a tutti gli esseri umani, dappertutto.
Carmen Capogreco
Mariagrazia Camastra
Lina Naso