Cartografia & GIS

La mappa della Regione Siciliana è stata realizzata attraverso un processo che ha integrato strumenti GIS avanzati e tecniche di design grafico per ottenere un risultato professionale, futuristico ed esteticamente accattivante. In QGIS sono stati importati dati cartografici relativi ai confini amministrativi, centri abitati, rete stradale e ferroviaria, provenienti da fonti open data. Lo sfondo è stato configurato con un tema scuro per valorizzare il contrasto cromatico degli elementi rappresentati. Le strade principali sono state stilizzate con linee gialle per enfatizzarne la rilevanza nella rete viaria, mentre le ferrovie sono state rappresentate con linee rosse per una chiara distinzione rispetto alla viabilità stradale. I centri urbani sono stati identificati con punti categorizzati per popolazione, accompagnati da etichette tipografiche personalizzate per migliorare la leggibilità, e le aree di cui il terreno è stato sfruttato sono state evidenziate in ciano. Una volta completata la base cartografica, il progetto è stato esportato in alta risoluzione e ottimizzato in Photoshop. Qui sono stati aggiunti gli elementi di design finale, come il bordo sottile ciano che incornicia la mappa, e il testo che identifica i mari circostanti. Inoltre, sono stati applicati effetti di post-produzione quali lievi ombre e luminescenze per creare una sensazione di profondità e modernità, garantendo un prodotto dettagliato ma non troppo complesso.

Questa mappa della Georgia dopo la sua dissoluzione nel 1490, è stata realizzata combinando competenze tecniche in GIS e capacità creative di graphic design. L'obiettivo era creare una rappresentazione storica che fosse allo stesso tempo accurata, informativa e visivamente accattivante. Per la base geografica, ho utilizzato QGIS, ed attraverso l'uso di layer tematici e dati storici, ho delineato con precisione i confini delle regioni storiche del Regno di Georgia, tra cui Abkhazia, Samegrelo, Guria, Kartli, Kakheti, Meskheti e Svaneti. Ogni regione è stata colorata con una palette cromatica equilibrata, studiata per garantire leggibilità e differenziazione senza sovraccaricare l'immagine. I centri principali Georgiani, evidenziati da marcatori rossi, rappresentano città di rilevanza politica, economica e culturale, mentre i marcatori grigi indicano città e regioni confinanti, per offrire un contesto geografico più ampio. Successivamente, il progetto è stato perfezionato in Photoshop, dove ho applicato uno stile grafico ispirato alle antiche mappe medievali. Lo sfondo presenta una texture che richiama una pergamena d’epoca, con tonalità calde che evocano autenticità storica. Per il titolo e gli elementi testuali, ho selezionato un font gotico che richiama il periodo storico rappresentato, mentre lo stemma del Regno di Georgia, posizionato in basso a destra, funge da elemento decorativo distintivo. Particolare attenzione è stata posta sull’effetto rilievo, che evidenzia la complessità geomorfologica del Caucaso, elemento essenziale per comprendere la storia e la cultura della regione. L'obiettivo di questa mappa è essere accompagnata a progetti che richiedono una combinazione di competenze analitiche, storiche e artistiche. 

La mappa dell'Estonia è stata realizzata utilizzando QGIS per la base cartografica e Photoshop per il perfezionamento grafico finale. In QGIS sono stati caricati dati relativi ai confini amministrativi, alle città principali e secondarie, oltre a elementi geografici come linee costiere e isole. Lo sfondo cartografico grigio chiaro è stato scelto per fornire un contrasto visivo ottimale con le aree amministrative, colorate in blu uniforme per rappresentare chiaramente le divisioni territoriali. Le città principali sono state evidenziate con simboli bianchi e nomi ben leggibili, mentre la capitale Tallinn è stata distinta con un simbolo giallo. Una volta completata la base in QGIS, la mappa è stata esportata in alta risoluzione e trasferita in Photoshop per il design finale. In questa fase sono stati aggiunti il titolo "Estonia" nella parte superiore, in un carattere tipografico grande e in blu coordinato con la mappa, insieme allo stemma nazionale posizionato al centro per un tocco istituzionale. Effetti di ombreggiatura e sfumature sono stati applicati per creare una sensazione di profondità e tridimensionalità, migliorando l’estetica complessiva. L'obiettivo di questa mappa era garantire un equilibrio tra leggibilità, accuratezza cartografica e impatto visivo, rendendola ideale per presentazioni digitali e materiali promozionali di carattere culturale o educativo.

Questa mappa di Singapore rappresenta un esempio di lavoro grafico ad alta precisione, realizzato attraverso l'integrazione di dati cartografici dettagliati e una post-produzione creativa. Per la realizzazione è stato utilizzato QGIS per l'elaborazione e la visualizzazione dei dati geografici. Sono stati importati dataset riguardanti i confini amministrativi, le strade principali, le aree urbane e i dettagli costieri. In QGIS è stato applicato uno schema di colori monocromatici, con linee nere per le strade principali e una base grigia chiara per le aree urbane, al fine di mantenere un design pulito e minimalista, ottimizzato per evidenziare la struttura urbana e le reti infrastrutturali di Singapore. La mappa è stata poi esportata in alta risoluzione e rifinita in Photoshop. In questa fase, è stato aggiunto un bordo elegante che incornicia la mappa, conferendole una presentazione professionale. Il titolo "Singapore", in un font moderno e geometrico di colore rosso, è stato posizionato nella parte inferiore, accompagnato dallo stemma nazionale, per enfatizzare l'identità e l'importanza istituzionale della rappresentazione. L'effetto di ombreggiatura e un leggero gradiente sullo sfondo aiutano a creare una sensazione di profondità visiva, valorizzando l'aspetto estetico. Questa mappa è stata progettata per essere utilizzata in contesti formali come presentazioni, mostre o pubblicazioni, con un design che bilancia funzionalità e stile contemporaneo.

Augusta dell'XVII secolo è un progetto di ricostruzione storica digitale che si propone di riportare in vita l’aspetto urbano e topografico della città di Augusta nel XVII secolo, prima del devastante terremoto del 1693. Utilizzando strumenti avanzati come QGIS e altre tecnologie di mappatura e analisi spaziale, il progetto crea una rappresentazione dettagliata e fedele della città così com'era nel 1670, basandosi su fonti storiche, documenti cartografici e ricerche d'archivio. Augusta 1670 non è solo una mappa, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, che consente di esplorare e comprendere l'evoluzione della città nel corso dei secoli. Il progetto si configura come uno strumento educativo, capace di incuriosire e stimolare la riflessione sulla preservazione della memoria storica di questo luogo unico. Pensato per integrarsi con Augusta Veneranda e altre iniziative culturali locali, come mostre, conferenze e attività educative, il progetto offre anche una solida base per ulteriori ricerche storiche e turistiche, contribuendo a promuovere la valorizzazione e la conservazione del patrimonio della città.