I rifiuti organici vengono conferiti in una fossa di stoccaggio in attesa della lavorazione attraverso un'area a doppia chiusura e mantenuta in depressione per evitare il diffondersi di odori. Da questa fossa una benna a polipo, installata su di un carroponte, convoglia i rifiuti ai digestori previa loro triturazione e allontanamento dei materiali estranei. L'impianto prevede 4 digestori anaerobici della capacità di 2000 metricubi cadauno. Il tempo di permanenza dei rifiuti nel digestore va dai 21 ai 23 giorni. Terminata la prima fase, il materiale in uscita dai digestori viene addizionato agli sfalci e potature del verde opportunamente sminuzzati e la miscela viene avviata alle 20 biocelle della capacità di circa 650 metricubi ove avviene l'ossidazione aerobica della durata di circa 15 giorni. Dopodiché il materiale viene avviato all'area di 5300 metri quadrati ove avviene la maturazione per circa 46 giorni. Al termine, dopo le operazioni di raffinazione, il compost viene stoccato in una apposita sezione di 2160 metri quadrati. Lo stoccaggio massimo ammonta a 5616 tonnellate, pari a circa 33 giorni di input.