Erasmus+ è il programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa. Nato nel 1987 con il nome di Erasmus, dal 2014 è chiamato Erasmus+ ed è il più noto e longevo dei programmi finanziati dall’UE nell’ambito della mobilità tra paesi comunitari. Un record confermato dai numeri, con oltre 13 milioni di persone coinvolte dal 1987 a oggi.
Il nome Erasmus è l’acronimo di EuRopean community Action Scheme for the Mobility of University Students, ma, soprattutto, rende omaggio a Erasmo da Rotterdam, il grande umanista olandese che 500 anni fa viaggiò in tutta Europa per comprenderne le differenti culture.
Innanzitutto, partecipare al Programma Erasmus+ significa godere di un’opportunità senza confini. Inoltre, Erasmus+ è partecipazione, crescita personale e un’esperienza concreta di mobilità europea.
Il Programma è sinonimo di inclusività e di formazione di alta qualità, ma anche di possibilità di insegnamento ed esperienze di lavoro o di volontariato. Erasmus+ è per tutte le età, per una partecipazione attiva alla società democratica, una reale comprensione interculturale, anche grazie allo studio delle lingue, e l’apertura ed evoluzione verso il mondo del lavoro. Erasmus+ aiuta a stimolare l’empatia.
Erasmus+ contribuisce concretamente a realizzare alcune strategie politiche dell’Unione europea. All’interno del Programma assumono ruoli centrali temi chiave quali
l’inclusione sociale,
la sostenibilità ambientale,
la transizione verso il digitale,
la promozione della partecipazione alla vita democratica.
Si tratta di priorità trasversali a tutti i settori, da tenere in considerazione sia per gli obiettivi che per le attività e le modalità di gestione dei progetti finanziati.