E’ promosso dallo storico consorzio di invio di istituti ad indirizzo forestale-agrario di cui fanno parte l’ I.I.S. G. BARUFFI - CEVA di Ormea (Cuneo) – Capofila, l’I.I.S. A. DELLA LUCIA di Feltre (BL), l’I.I.S. F. MENEGHINI di Edolo (BS) e l’ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO FANFANI – CAMAITI di Pieve S. Stefano (AR), che costituiscono il Coordinamento degli Istituti Forestali italiani. Nel rinnovare la proposta progettuale hanno raccolto le istanze provenienti dal settore e dai numerosi partner regionali e nazionali, istituzionali e del mondo del lavoro che sottolineano i dati allarmanti del dissesto idrogeologico dell’Italia e sostengono l’improrogabilità di formare professionisti preparati per prevenire disastri ambientali legati alla fragilità del territorio. Il focus aggiuntivo di progetto riguarda le possibilità date anche dal recupero di antiche varietà di frutta, ortaggi e cereali a sostegno della diversificazione dell'economia locale, come mezzo per contrastare lo spopolamento.

Il Consorzio ha ricevuto nel 2019 l’importante riconoscimento della Carta della Mobilità Erasmus+, assegnata dalla Agenzia nazionale Erasmus+ su una rigorosa selezione che ha riguardato la qualità dei progetti di mobilità precedentemente realizzati dal Consorzio (almeno tre conclusi), ma anche la strategia di internazionalizzazione delle singole scuole. Essendo alla conclusione del primo settennato Erasmus+, è stato necessario ripresentare la richiesta di Accreditamento per il nuovo settennato (cioè il rinnovo della Carta VET).

La Carta della Mobilità (l’Accreditamento) favorirà la continuità della mobilità per i partecipanti di queste scuole, ma richiederà un impegno progressivo ad accentuare la ricaduta della mobilità verso azioni che comportino apertura internazionale.

Nel programma è prevista annualmente anche la mobilità dello Staff docente per effettuare una esperienza di formazione professionale in contesto estero che abbia una ricaduta sulla scuola.

ll progetto è diretto agli studenti dei 6 Istituti, che vi parteciperanno al termine del quarto anno di studi per la mobilità di 5 settimane e del quinto anno di studi per la mobilità di 3 mesi.  

 Gli stage saranno effettuati in Irlanda, Francia, Slovenia, Repubblica Ceca, Portogallo, in realtà attente a tutelare il patrimonio forestale e agrotecnico, presso aziende ed enti operanti nel settore boschivo e agrario (tutela, silvicoltura, trasformazione) e dei servizi collegati. La rete estera di accoglienza proviene dalle precedenti esperienze progettuali, e le aziende in cui saranno effettuati i collocamenti hanno per la maggior parte già ospitato partecipanti di questo consorzio. La rete estera di accoglienza proviene dalle precedenti esperienze progettuali, e le aziende in cui saranno effettuati i collocamenti hanno per la maggior parte già ospitato partecipanti di questo consorzio.

Il soggiorno prevede una iniziale breve fase di formazione, che integrerà e completerà le attività preparatorie attuate in Italia nei mesi antecedenti la partenza, e il restante periodo in stage a tempo pieno.

La finalità del progetto è di arricchire la professionalità dei learner e di riportare sul territorio idee e proposte, acquisendo un approccio moderno e analitico nell’affrontare problematiche legate alla gestione di questi comparti. I partecipanti approfondiranno inoltre le competenze comunicative in lingua inglese, usata anche come lingua veicolare; l’esperienza stimolerà processi di scambio culturale.

Al termine del percorso di mobilità, integrato nella programmazione formativa delle scuole, ai partecipanti saranno attestati gli esiti delle esperienze sia con il rilascio dell’Europass Mobilità, sia con ricadute in termini di crediti e riconoscimenti scolastici, determinati con procedure ECVET, e il SUPPLEMENTO AL CERTIFICATO per i neodiplomati. 

Il progetto è coordinato da FORTES Impresa sociale di Vicenza: http://www.fortes.it/