Fonti iconografiche

Numismatica: in un lato della moneta venne inciso il volto di Anco Marzio, nell'altro una rappresentazione di costui a cavallo.

Numismatica: ricostruzione grafica della moneta, su cui era inciso il volto di Tarquinio Prisco.

Busto del nobile romano Bruto, oggi conservato al Museo nazionale romano di palazzo Massimo.

Apollonio di Giovanni, La battaglia di Farsalo, XV secolo.

Cesare sul carro trionfale, particolare di un dipinto, 1486-1501, commissionato ad ‪‎Andrea Mantegna‬ dai ‪Gonzaga‬ di Mantova.

Il trionfo di Furio Camillo, Francesco Salviati, 1545, Palazzo Vecchio di Firenze.

Battaglia di Tullo Ostilio contro i Veienti, Cesari Giuseppe detto Cavalier d’Arpino, 1600, Galleria Borghesi, Roma.

Il dipinto raffigura la battaglia del re Tullio Ostilio contro i Veienti e i Fidenati con l’episodio drammatico del ritiro degli Albani, confederati dei Romani, ritratti sulla destra della composizione. Il pittore coglie la battaglia nel momento dello scontro fra le due schiere di cavalieri


Nicolas Poussin, Camillo lascia il maestro di scuola ai suoi allievi (1637), Museo del Louvre, Parigi.

I littori riportano a Bruto i corpi dei suoi figli, olio su tela, Jacques-Louis David, 1789.

Tito Manlio Torquato condanna a morte suo figlio, Alexandre-Romain Honnet, 1799.

La vittoria di Romolo su Acrone. Dipinto di Jean Auguste Dominique Ingres, 1812.

Il dipinto raffigura Romolo che porta le spoglie di Acrone al tempio di Giove. Acrone fu un mitico re di Caenina, il quale per vendicare l'offesa subita attraverso il ratto delle Sabine si alleò contro i romani. Tito Livio narra che Acrone affrontò da solo i Romani e venne ucciso da Romolo stesso in un duello.


Tarquinio il Superbo, Lawrence Alma Tadema, realizzato tra il 1836 e il 1912.

La battaglia di Farsalo, autore anonimo.