Chi siamo

Prof. Emanuele Marcello Ciampini

www.unive.it/data/persone/5591153

Emanuele Ciampini è Professore Associato presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, nella quale tiene la cattedra di Egittologia dal 1999.

Laureatosi presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha poi conseguito il Dottorato in Egittologia e il Diploma di Specializzazione in Archeologia Orientale presso la stessa.

Ha lavorato per missioni archeologiche in Egitto (Asasif; File), con la qualifica di epigrafista e,  dal 2011,  è Direttore della Missione Acheologica Italiana in Sudan - Jebel Barkal 

Dal 2008 è  Coordinatore del progetto EgittoVeneto. Censimento e inventariazione delle antichità egizie ed egittizzanti in Veneto (progetto congiunto: Università Ca' Foscari Venezia - Università di Padova). 

Si occupa dello studio delle antichità egizie in Italia e da diversi anni collabora  con il Museo Egizio di Torino  per uno studio  sui sarcofagi del Medio Regno. 

É membro del Collegio Didattico del Corso Magistrale in Scienze dell'Antichità, del Collegio della Scuola di Dottorato in Scienze dell'Antichità e del Collegio della Scuola  Interateneo di Specializzazione per i Beni Archeologici (SISBA). 

Dr. Francesca Iannarilli (Assegnista di Ricerca)

www.unive.it/data/persone/8553120

Francesca Iannarilli è Assegnista di Ricerca presso l'Università Ca' Foscari di Venezia dal 2018 e attualmente lavora al progetto “Tradizione del Libro dei Morti” parte del PRIN: “Tradition Processing (TRA.PRO). Forms and patterns in the transmission and tradition of the Book of the Dead”.

Nell'anno accademico 2023/24 è docente di Egittologia per la Scuola Interateneo di Specializzazione in Beni Archeologici di Trieste, Udine e Venezia (SISBA).

Laureatasi presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha poi conseguito a Ca' Foscari il Dottorato di Ricerca in Storia Antica e Archeologia con tesi in Egittologia dal titolo: "Trattare l'immagine. Elaborazione e manipolazione della figura umana nei Testi delle Piramidi" (2016).

Dal 2014 lavora per la Missione Archeologica Italiana in Sudan - Jebel Barkal come archeologa e Field director; dal 2016 è consulente specialistica per la Missione dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ISCR) nell’ambito del Progetto di conservazione del Tempio di Mut, al Jebel Barkal. 

In qualità di Cultore di Materia collabora alla didattica per la cattedra di Egittologia ed è responsabile del Laboratorio di Lingua Medio Egiziana. 

Fa parte del Comitato Editoriale di: “Le religioni e la storia” , Edizioni Quasar. Ha collaborato con le cattedre di Egittologia di Roma Sapienza e Università degli Studi di Milano.

Dr. Ilaria Cariddi (Cultore di Materia)

Ilaria Cariddi è Cultore di Materia in Egittologia  presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e assegnista di ricerca presso l'Istituto Papirologico "G. Vitelli" dell'Università degli Studi di Firenze, con un progetto legato all'inventariazione e allo studio dei documenti in lingua egiziana della collezione dei Papiri della Società Italiana.

Si è laureata presso l’Università degli Studi di Firenze in Storia e Tutela dei Beni Archeologici (LT) con una tesi dal titolo “Le tombe di Nefertari e di Tausert: programmi decorativi a confronto”, e in Archeologia (LM) nel 2011 con la tesi “ ‘E’ utile tacere’. Il valore del silenzio nella documentazione letteraria di età faraonica”. Ha recentemente completato a Ca'Foscari il suo Dottorato in Scienze dell'Antichità con tesi in Egittologia dal titolo: "Silenzio Eloquente. Prospettive socio-culturali sul tacere e sulla figura del “silenzioso” nel corpus letterario e documentario di età faraonica".

Collabora alle attività didattiche dell'Università degli Studi di Firenze, e si occupa, inoltre, di didattica della lingua medio-egiziana e di visite guidate presso musei e istituzioni fiorentine.    

Dr. Federica Pancin

Federica Pancin ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università Roma Sapienza con una tesi dal titolo: “Testi crittografici di età domizianea: sviluppo e diffusione di modelli iconici nella scrittura egiziana a Esna e in Italia”. 

Si è diplomata presso la Scuola  Interateneo di Specializzazione in Beni Archeologici di Trieste, Udine e Venezia con una tesi sugli intonaci e i pigmenti del Palazzo Reale di Natakamani al Jebel Barkal.

Si è laureata presso l'Università Ca'Foscari di Venezia in Conservazione dei Beni Culturali (LT) e in Scienze dell'Antichità (LM) nel 2015, con una tesi sulla figura di Osiride nei testi oltremondani abideni.

Dal 2013 si occupa di consulenza scientifica, guide e didattica presso mostre e musei e dal 2016 è Membro della Missione Archeologica Italiana in Sudan - Jebel Barkal, con la qualifica di responsabile della documentazione di ceramica e materiali.

Silvia Callegher

Silvia Callegher è specializzata presso la Scuola Interateneo di Specializzazione in Beni Archeologici di Trieste, Udine e Venezia (SISBA) con tesi dal titolo "Acqua, regalità e architettura a Napata. Nuovi dati sull'edificio B2200 dalle campagne 2018-2019 della Missione Archeologica Italiana in Sudan - Jebel Barkal". 

Attualmente è socia e responsabile ViArch della NEA Archeologia Soc. Coop. 

Si è laureata presso l'Università Ca'Foscari di Venezia in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali  (LT) e in Scienze dell'Antichità (LM) nel 2017, con una tesi sul palazzo reale di Natakamani dal titolo "The Meroitic palace B1500 at Napata – Jebel Barkal: an architectural perspective".

Dal 2016 è Membro della Missione Archeologica Italiana in Sudan – Jebel Barkal con la qualifica di archeologo, dove si occupa prevalentemente delle attività di scavo, rilievo topografico, documentazione fotografica e restituzione 3D dei materiali. 

Martino Gottardo

Martino Gottardo è membro della Missione Archeologica Italiana in Sudan - Jebel Barkal dal 2012 con la qualifica di archeologo e topografo. E' vicepresidente della cooperativa NEA Archeologia Soc. Coop. 

Si è laureato presso l'Università Ca'Foscari di Venezia in Archeologia e Conservazione dei Beni Archeologici nel 2006. Nel 2007 ha conseguito un master di I livello in Turismo Culturale del Mediterraneo Orientale.  

Dal 2008, collabora con il Progetto EgittoVeneto, coordinato dal Prof. Ciampini (Università di Venezia) e dalla Prof.ssa Zanovello (Università di Padova).

Salvatore Taurino

Salvatore Taurino è statto membro della Missione Archeologica Italiana in Sudan - Jebel Barkal per le campagne 2014, 2017 e 2018 con la qualifica di archeologo, ove si occupa di scavo e documentazione dei reperti archeologici. 

 Si è laureato in Scienze Archeologiche (LT) presso La Sapienza di Roma nel 2008 con  tesi in Egittologia e in Archeologia (LM) presso l'Università del Salento nel 2012. Infine, ha conseguito il diploma di specializzazione in Beni Archeologici nel 2015 presso SISBA (Scuola Interateneo di Specializzazione in Beni Archeologici) delle Università di Trieste, Udine e Ca' Foscari di Venezia con una tesi in Archeologia Nubiana sul programma decorativo del palazzo B1500 al Jebel Barkal ("Terrecotte smaltate dal palazzo di Natakamani a Napata (B1500): progetto di catalogazione e musealizzazione") dalla quale è stato tratto un articolo in corso di pubblicazione.

Dal 2017 al 2020 è stato operatore didattico presso il Museo Egizio di Torino.

Ha partecipato a diverse campagne di scavo a Soknopaiou Nesos (Fayyum, Egitto) e Jebel Barkal (Sudan).

Alice Salvador