Salve, dubitartici e dubitatori.

Sono Seth Ankh ed oggi vi parlerò di me.

 
Se siete giunti fin qui non è certamente un caso: qualcuno avrà seguito un collegamento chissà da dove, qualcun altro cliccato su un mio profilo, magari perché stavamo litigando; potreste anche aver digitato delle parole chiave per una ricerca su una divinità egizia, aprendo la pagina sbagliata.
Ad ogni modo avete continuato la leggere, magari perché non c'era di meglio da fare, per curiosità, o perché volevate vedere se valeva la pena approfondire, per togliervi il dubbio. Ecco, qui i dubbi non saranno quasi mai risolti, anzi, aumenteranno sempre più.

 
Eppure oggi abbiamo una marea di modi per raccogliere informazioni,  siamo bombardati da messaggi più o meno diretti, presunte verità, falsi punti di vista opposti.  Viene quasi voglia di fuggire, allontanarsi, isolarsi.
E se volessero proprio questo? Se chi è al potere, in modo più o meno evidente, volesse forse spingerci all'esilio volontario? Non possiamo e non potete fidarvi di nessuno, neanche di me. Ecco perché qui non troverete risposte, ma dubbi.
Dubbi sulla società contemporanea, sull'arte, il cinema e la letteratura, dubbi provenienti anche dalle fonti più insospettabili, simboli da indagare ovunque, dubbi persino su chi dubita, o finge di farlo, esagerando volutamente.

 
Mentre porto avanti la mia ricerca personale, così come la stesura di una trilogia di romanzi, userò i social-media più disparati non tanto con l'obiettivo di voler diffondere chissà quale messaggio, ma per far sviluppare un'attitudine, incentivare un metodo: quello del dubbio. 

Dubitare ci spinge ad approfondire.

Approfondire ci porta a conoscere.

Conoscere rende possibile l’agire.

Agire è necessario per cambiare.

Cambiare deve equivalere a migliorare.

Migliorare ci porterà davvero a vivere.

Ecco perché Dubito Ergo Sum.