Conferenza Partenariato per la pace di venerdì 16/02 - Wahat al-Salam - Neve Shalom pubblicato:
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La Conferenza Partenariato per la Pace di venerdì mattina 16/02 - a Tira co-facilitata dal direttore del dipartimento Comunicazione e Sviluppo Samah Salaime ha riunito arabi ed ebrei provenienti da tutto il paese nonostante la pioggia e il tempo tempestoso per un incontro simbolico, una svolta piena di speranza e determinazione per il meglio futuro costruito su basi di rispetto reciproco e di una coraggiosa collaborazione. Questo dimostra che è sempre possibile catturare e unire le forze per un obiettivo comune e per una visione costruita su una pace giusta, pari diritti per tutti i cittadini e giustizia sociale. Un partenariato stabile costruito su cinque accordi chiari che possono essere la pietra angolare di un vero blocco di sinistra e una forte coalizione politica che possa plasmare un futuro non troppo lontano per tutti noi.
Questi cinque principi sono: un accordo immediato per porre fine alla guerra; un accordo di scambio ora - tutti in scambio per tutti; promuovere una soluzione politica che porti ad una pace inclusiva e stabile; fermare la persecuzione razzista e politica e promuovere l'uguaglianza nazionale e civile; fine alla abbandono delle popolazioni indebolite ed emarginate - che sono le prime a pagare il prezzo della guerra. L'instaurazione del partenariato di pace è la continuità dell'attività del blocco contro l'occupazione e il rafforzamento del nostro desiderio di stare insieme in una lotta comune e unica.
La Conferenza Partnership for Peace presieduta dal direttore delle Relazioni esterne Samach Salaima che si è svolta nella mattinata di venerdì 16/02 a Tira ha ospitato arabi ed ebrei provenienti da tutto il paese, nonostante la pioggia e il tempo tempestoso, per un incontro simbolico pieno di speranza e determinazione per un futuro migliore costruito sulla base del rispetto reciproco e del partenariato coraggioso. Dimostra che è possibile catturare e unire sempre le forze per un obiettivo comune e per una visione costruita sulla pace, sulla giustizia, sulla parità di diritti per tutti i cittadini e sulla giustizia sociale. Un partenariato stabile costruito su cinque accordi che possono essere la pietra angolare di un vero blocco di sinistra e una forte coalizione politica che possa plasmare il futuro non lontano di tutti noi. Questi cinque principi sono: un accordo immediato per porre fine alla guerra, un accordo di scambio ora - tutto per un timbro, promozione di una soluzione politica che porterà ad una pace stabile e inclusiva, fermando la persecuzione razziale e politica e promozione dell'uguaglianza nazionale e civile e la fine alla negligenza delle popolazioni indebolite ed istruite - che sono le prime a pagare il prezzo della guerra. Istituire il partenariato di pace è una continuazione delle attività del blocco contro l'occupazione e rafforzando il nostro desiderio di stare insieme in una lotta comune unica.