6° incontro

Mercoledì 25 marzo, ore 16.30-18.30

Carlo Meletti (INGV, Sezione di Pisa)

incontro rimandato per emergenza Covid-19

Perché non sappiamo prevedere i terremoti?

Dai tempi più antichi l’uomo ha provato a comprendere la genesi dei terremoti al fine di poterli prevedere, ma - ancora oggi - non solo non siamo in grado di farlo, ma neanche è chiaro quale possa essere la via per raggiungere questo risultato. La previsione dei terremoti consentirebbe di salvare le vite umane e per questo motivo resta uno degli obiettivi fondamentali della ricerca del settore.

Da cosa nasce questa difficoltà? Essenzialmente dal fatto che non abbiamo modo di osservare direttamente dove si generano i terremoti (l’ipocentro che si trova a chilometri di profondità sotto la superficie terrestre). Dobbiamo pertanto ricorrere a osservazioni indirette, con tutte le difficoltà di comprendere quali tra queste siano davvero significative nella fase di preparazione di un terremoto.