I numeri più difficili sono quelli da 0 a 19 e vanno imparati a memoria così come sono.
Dal venti in poi seguono la seguente regola: con 1 e 8 la decina perde l’ultima lettera. Es. venti diventa vent, trenta diventa trent .
A questa forma si attacca il numero: ventuno, ventotto, trentuno, trentotto, ecc.
I numeri si scrivono tutti attaccati: cinquantanove NON cinquanta nove.
100 si dice cento, senza alcun prefisso o articolo (quindi NON si dice un cento). Dopo il cento si usa come prefisso il numero delle centinaia: duecento, trecento, ecc.
Nei composti con cento e suoi multipli (duecento, trecento, ottocento, ecc.),
1.000 si dice mille, senza alcun prefisso o articolo (quindi NON si dice un mille). Mille si usa solo per i numeri da 1.000 a 1.999: mille (1.000), milleuno (1.001), milledue (1.002), …, millecento (1.100), millecentouno (1.101), …, milleduecentonovanta (1.290), …, millenovecentonovantanove (1.999).
COME SI LEGGONO LE DATE DI NASCITA?
1) 2021= DUEMILAVENTUNO
2) 1990= MILLENOVECENTONOVANTA
3) 1433= MILLEQUATTROCENTOTRENTATRE
LA PRIMA CIFRA INDICA LE MIGLIAIA ( MILLE 1000, DUEMILA 2000, TREMILA 3000...)
LA SECONDA CIFRA INDICA LE CENTINAIA (CENTO 100, DUECENTO 200, TRECENTO 300 ...)
LA TERZA LETTERA INDICA LE DECINE ( DIECI 10, VENTI 20, TRENTA 30)
LA QUARTA CIFRA INDICA LE UNITA' ( UNO 1, DUE 2, TRE ...)
1 = UNO 11 = UNDICI
2 = DUE 12 = DODICI
3 = TRE 13 = TREDICI
4 = QUATTRO 14 = QUATTORDICI
5 = CINQUE 15 = QUINDICI
6 = SEI 16 = SEDICI
7 = SETTE 17 = DICIASSETTE
8 = OTTO 18 = DICIOTTO
9 = NOVE 19 = DICIANNOVE
10 = DIECI 20 = VENTI
Dopo il venti, si ricomincia a contare dall’uno, quindi
21 = VENTUNO 26 = VENTISEI
22 = VENTIDUE 27 = VENTISETTE
23 = VENTITRé 28 = VENTOTTO
24 = VENTIQUATTRO 29 = VENTINOVE
25 = VENTICINQUE
Una cosa importante da ricordare è che se il numero tre si scrive rigorosamente senza accento finale, i suoi numeri composti invece ce l’hanno e bisogna dunque sempre scriverlo (anche se la pronuncia è praticamente la stessa, quindi non è possibile capirlo solo attraverso l’ascolto):
33 = TRENTATRÉ
43 = QUARANTATRÉ
53 = CINQUANTATRÉ
….
Un’altra cosa importante per quanto riguarda la scrittura dei numeri è che, accanto alle vocali, l’ultima lettera delle decine NON SI SCRIVE (viene eliminata, TOLTA). Questa volta però ciò vale sia per la scrittura che per la pronuncia. I numeri che iniziano con una vocale sono UNO e OTTO, quindi sarà VENTUNO e VENTOTTO (e non ventIUNO e ventIOTTO). Questo vale per tutte le decine, che finiscono sempre con una vocale:
30 = TRENTA (TRENTUNO; TRENTOTTO)
40 = QUARANTA (QUARANTUNO; QUARANTOTTO)
50 = CINQUANTA (CINQUANTUNO; CINQUANTOTTO)
60 = SESSANTA (SESSANTUNO; SESSANTOTTO)
70 = SETTANTA (SETTANTUNO; SETTANTOTTO)
80 = OTTANTA (OTTANTUNO; OTTANTOTTO)
90 = NOVANTA (NOVANTUNO; NOVANTOTTO)
Fa eccezione CENTO (100), dove invece la O si pronuncia e si scrive. Anche con il numero otto: dovremo dunque scrivere due O di seguito.
101 = CENTOUNO 106 = CENTOSEI
102 = CENTODUE 107 = CENTOSETTE
103 = CENTOTRE 108 =CENTOOTTO
104 = CENTOQUATTRO 109 =CENTONOVE
105 = CENTOCINQUE 110 =CENTODIECI
I numeri composti da cento e dalla decina ottanta tornano invece a elidere la vocale finale O. Quindi:
180 = CENTOTTANTA 680 = SEICENTOTTANTA
280 = DUECENTOTTANTA 780 = SETTECENTOTTANTA
380 = TRECENTOTTANTA 880 = OTTOCENTOTTANTA
480 = QUATTROCENTOTTANTA 980 = NOVECENTOTTANTA
580 = CINQUECENTOTTANTA
Con 1000 MILLE, non c’è mai elisione. Si scrivono sempre tutte le vocali:
1001 = MILLEUNO, 1008 = MILLEOTTO, 1080 = MILLEOTTANTA, ecc.
Da ricordare però il plurale di mille, che è irregolare: si scrive MILA. Sarà quindi 2000 = DUEMILA, 3000 = TREMILA, 4000 = QUATTROMILA, ecc.
E se dobbiamo usare i numeri per dare un ordine alle cose? I numeri uno, due e tre alla fine di una gara, raccontare a qualcuno la “volta numero uno” che abbiamo fatto qualcosa, o anche semplicemente dire a quale piano abitiamo? Ecco che in questo caso i numeri cambiano e diventano ORDINALI. Vediamo come si trasformano.
UNO = PRIMO 6. SEI = SESTO
DUE = SECONDO 7. SETTE = SETTIMO
TRE = TERZO 8. OTTO = OTTAVO
QUATTRO = QUARTO 9. NOVE = NONO
CINQUE = QUINTO 10. DIECI = DECIMO
Dall’undici in poi diventa più semplice: è necessario aggiungere -ESIMO al numero cardinale, togliendogli l’ultima lettera, quindi avremo:
undicESIMO, dodicESIMO, tredicESIMO, e così via.
Fanno eccezione i numeri che terminano con tre, dove la vocale finale non cade perché accentata (perdono l’accento e si scrivono quindi con due E: VENTITREESIMO, TRENTATREESIMO, ecc) e i numeri composti con sei, che non perdono la I (VENTISEIESIMO).
Va ricordato che i numeri ordinali in italiano sono dei veri e propri aggettivi, dunque si usano al maschile, femminile, singolare e plurale, preceduti dall’articolo (o dalla preposizione) di genere corrispondente.
Ad esempio:
IL PRIMO GIORNO I PRIMI GIORNI
LA PRIMA VOLTA LE PRIME VOLTE
Con la preposizione:
– Dove abiti? Al terzo piano
– Deve girare alla seconda traversa
– La bolletta va pagata ai primi del mese
– Alle prime difficoltà ho dovuto rinunciare