La vita che merito

da Gianni Rodari, Il libro dei perché

  1. Leggiamo il titolo - domanda e ...

  1. rispondiamo alle domande

  2. cosa ti rende felice?

  3. cosa ti rende triste?

  4. COME SI PUÒ ESSERE VERAMENTE FELICI?

  5. secondo te le persone a cui tu vuoi bene sono felici? perché? come lo dimostrano?

2. ORA POSSIAMO LEGGERE IL TESTO DI RODARI

3. Prendiamo il nostro omino e raccontiamo e descriviamo come siamo quando siamo felici.

  1. Una famiglia e una casa

Leggiamo insieme questi articoli della Convenzione

Cerchiamo le parole/frasi importanti dei seguenti articoli e ragioniamo insieme.

ART. 9. Non dovresti venire separato dai tuoi genitori, a meno che non sia per il tuo bene. Per esempio, i tuoi genitori potrebbero farti del male o non prendersi cura di te. Inoltre, se i tuoi genitori decidono di vivere separati, dovrai vivere con uno solo di essi, ma hai il diritto di poter contattare facilmente tutti e due.

ART. 27. Hai diritto ad uno standard di vita sufficientemente buono. Ciò significa che i tuoi genitori hanno l’obbligo di assicurarti cibo, vestiti, un alloggio, ecc. se i tuoi genitori non possono permettersi queste cose, il governo dovrebbe aiutarli.

ART. 10. Se tu e i tuoi genitori vivete in due nazioni diverse, avete il diritto di ritornare assieme e vivere nello stesso posto.

ART. 18. I tuoi genitori dovrebbero collaborare per allevarti e dovrebbero fare quel che è meglio per te.

ART. 20. Se non hai i genitori, o se vivere con i genitori è pericoloso per te, hai il diritto di essere protetto e aiutato in modo speciale.

ART. 21. Se devi essere adottato, gli adulti dovrebbero assicurarsi che vengano scelte le soluzioni più vantaggiose per te.

Ricollegandoci alla lezione su Ettore, l'eroe troiano, vogliamo fare lo stesso lavoro su noi stessi?

  • Mettiamo al centro del foglio il nostro nome e intorno scegliamo cosa inserire (figlia/o di ...; nipote di ...; sorella/fratello di ...) potete scegliere voi quali componenti della vostra famiglia inserire, sono ammessi anche cugini, zie, ... ma non esageriamo, diciamo che ci fermiamo a quattro componenti.

  • Cosa fare? Cosa scrivere? Il nostro scopo è quello di mettere in evidenza gli aspetti più importanti del legame che ci unisce a ognuna di queste persone, quindi, giusto per avere una lista di riferimento:

  1. presentiamo brevemente il parente scelto;

  2. descriviamo il nostro legame;

  3. raccontiamo perché ognuna di queste persone ci fa sentire bene, ci fa sentire a casa


da Gianni Rodari, Il libro dei perché

Le case parlanti di Gianni Rodari


Le case possono parlare

se qualcuno ha tempo e voglia

di starle ad ascoltare.

Naturalmente

bisogna fare

la domanda giusta.

Allora aprono il rubinetto.

Si lamentano perché

stanno troppo allo stretto.

Aria, aria, qua si soffoca.

Una è troppo alta,

le gira la testa:

tiratemi giù,

vorrei avere la testa sottoterra.

C’è una casa impazzita

all’angolo della piazza.

Voleva bene a un gatto,

è morto sotto un’auto.

Di notte si lamenta

da tutte le finestre chiuse.

Case nuove, vispe,

ottimiste:

hanno deciso che faranno

un grande viaggio.

Poverette, se sapessero

che non andranno nemmeno

in campagna la domenica…

La gente non porta più

a spasso la sua casa.

Una volta lo faceva?

Boh!

Una casa non morde,

non c’è nemmeno bisogno

della museruola e del guinzaglio.

Portarla a prendere aria,

sui laghi.


E se le case potessero parlare?

e di chi una cosa non ce l'ha ... (to be continued)