Comune di Visone (AL)
in coordinamento con la Prefettura di Alessandria e con la Stazione dei Carabinieri di Acqui Terme (AL)
L'attività di controllo del vicinato nel Comune di Visone è autorizzata e regolata da un protocollo di intesa sottoscritto con la Prefettura di Alessandria - Ufficio Territoriale di Governo in data ... ed è gestita in forma totalmente indipendente da qualsiasi organizzazione o associazione esterna.
Il CONTROLLO DEL VICINATO è un efficace strumento di prevenzione contro la criminalità, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini e la loro cooperazione con le Forze dell’ordine, al fine di ridurre il verificarsi di reati contro la persona o il patrimonio.
Fare Controllo del vicinato significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra cittadini.
Se i vicini collaborano insieme per ridurre l’appetibilità degli obiettivi, i furti e tanti altri “reati occasionali” potranno essere limitati: dove il controllo del vicinato è attivo, infatti, i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati rappresentano un deterrente contro i furti nelle case e un disincentivo per altri comportamenti illegali (graffiti, vandalismi, scippi, truffe, ecc…).
Partecipare a un gruppo di Controllo del vicinato non fa correre alcun rischio e non richiede alcun atto di eroismo né alcuna attività di ronda o di pattugliamento: a tutti i cittadini è invece richiesto di prestare maggiore attenzione a chi passa per le strade nonché alle situazioni anomale che possono saltare all’occhio o generare apprensione ed allarme. In questo modo la Comunità fa sapere che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro e, quindi, per un malintenzionato commettere reati qui è più rischioso che altrove.
Il Controllo del vicinato NON è un modo per impicciarsi degli affari altrui: chi per propria natura lo fa, continuerà purtroppo a farlo anche a prescindere dal controllo del vicinato; l’intento di questa iniziativa è invece solo aumentare la soglia di attenzione rispetto ai segnali che vengono dal territorio.
Gli obiettivi che ci prefiggiamo con il progetto di Controllo del vicinato sono:
COADIUVARE le Forze dell’ordine nella prevenzione del crimine e nella individuazione delle condizioni che lo favoriscono, aumentando la percezione di sicurezza e la vigilanza.
FAVORIRE lo sviluppo di una cultura della partecipazione alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce e organizzata.
MIGLIORARE il rapporto tra la Comunità e le Forze dell’ordine.
Tutti questi obiettivi sono perseguiti coordinando adeguatamente l’attività dei Gruppi di vicinato, dei Coordinatori e delle Forze dell’ordine statali e locali.
Presta attenzione a quello che avviene intorno a sé nella vita quotidiana;
Collabora con le Forze dell’ordine segnalando, tramite un Coordinatore, situazioni inusuali e/o comportamenti sospetti;
Collabora con i vicini attraverso comportamenti di reciproca assistenza (sostegno ai vicini anziani e soli, ritiro della posta in caso di assenza, sorveglianza reciproca delle case, ecc..);
Crea un canale di comunicazione per scambiare rapidamente informazioni tra vicini e riversarle al coordinatore del gruppo (es. catena telefonica, WhatsApp, sms ecc ..);
Individua e segnala i cosiddetti «fattori di rischio ambientale» che possono favorire furti e truffe (scarsa illuminazione, accessi vulnerabili, persone sole, ecc..), anche sulla base delle indicazioni fornite dal Coordinatore secondo i criteri indicati dalle Forze dell’ordine.
l gruppo di Controllo del vicinato non si sostituisce alle Forze dell’ordine, che hanno il compito esclusivo di svolgere l’attività di repressione e di ricerca degli autori dei reati. Pertanto, ad esempio:
NON INTERVIENE attivamente in caso di reato (fatte salve le prerogative che la legge riserva ad ogni cittadino);
NON FA INDAGINI sugli individui;
NON METTE IN ATTO attività di ronda o di pattugliamento del territorio (sia in forma collettiva che individuale);
NON SCHEDA le persone;
NON SI INTROMETTE NELLA SFERA PRIVATA altrui;
NON COMUNICA DIRETTAMENTE con le Forze dell’ordine, ma lo fa esclusivamente attraverso il proprio Coordinatore (solo in presenza di situazioni che richiedano l’immediato intervento, quali ad esempio furti, rapine o aggressioni in atto, i componenti del Gruppo possono chiamare direttamente il numero unico dell'emergenza 112, come è peraltro previsto fare da parte di qualunque privato cittadino nella medesima situazione).
Il Coordinatore mantiene il contatto tra il Gruppo di vicinato e le Forze dell’ordine. Tale incarico può essere affidato solo dall’Amministrazione comunale ed è comunicato a tutti i Gruppi di vicinato attivi nel territorio comunale e alle Forze dell’ordine. Il Coordinatore:
INCORAGGIA l’attività di attenzione del Gruppo di vicinato, e raccoglie le relative segnalazioni;
COMUNICA alle Forze dell’ordine solo le segnalazioni ritenute importanti o rilevanti, sulla base di criteri preventivamente concordati;
RICEVE dalle Forze dell’ordine informazioni sull’attività criminale nella zona o in zone limitrofe e diffonde sul territorio quelle ritenute rilevanti per la sicurezza della comunità;
ACCOGLIE nuovi vicini, informandoli ed eventualmente integrandoli nell’attività di Controllo del vicinato.
Va ricordato che le segnalazioni all’interno di un Gruppo di vicinato non sostituiscono in alcun modo le denunce e/o le querele, che devono essere sempre presentate alle Forze dell’ordine nelle forme previste dalla Legge.
Per partecipare al progetto di Controllo del vicinato è necessario:
essere iscritti nell'elenco Gruppi di vicinato tenuto dall'Amministrazione, in cui vengono indicati sia i partecipanti che i referenti (gli iscritti devono essere persone fisiche maggiorenni, residenti, domiciliati o impegnati lavorativamente nel territorio comunale di Visone e l’adesione è subordinata all’assenso da parte dell’Amministrazione comunale);
partecipare a una formazione iniziale con le Forze dell’ordine sulle modalità di interazione;
se individuati come Coordinatori, partecipare agli incontri periodici eventualmente organizzati dalla Amministrazione con il servizio di Polizia locale e le Forze dell’ordine.
Chi partecipa al controllo del vicinato non deve sostituirsi mai alle Forze dell’ordine e in particolare deve:
LIMITARE il proprio intervento a una attività di sola osservazione;
ASTENERSI da intervenire con incaute iniziative personali o comportamenti imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per sé o per altri;
NON METTERE IN ATTO mai e per nessun motivo attività di pattugliamento attivo del territorio, sia esso collettivo o individuale.
ATTENZIONE: chiunque non si attenga scrupolosamente alle disposizioni e alle finalità espresse dal Protocollo stipulato con la Prefettura e con le linee guida del presente disciplinare sarà formalmente richiamato al rispetto di quanto previsto, segnalando il comportamento scorretto alle Forze dell’ordine, e su iniziativa dell’Amministrazione comunale potrà essere in ogni momento escluso dal progetto ed radiato dall'elenco dei GdV.
Per aderire al Gruppo di vicinato di Visone, visita la pagina "Adesione dei cittadini".
Gli aderenti al progetto Controllo del vicinato sono invitati a entrare a far parte di un ad un gruppo WhatsApp denominato CdV Visone e dedicato al progetto, con lo scopo di poter agevolmente condividere le informazioni legate alla sicurezza del territorio. La partecipazione a tale gruppo CdV Visone è libera e volontaria.
In esso si trattano esclusivamente informazioni e segnalazioni legate alla prevenzione dei reati e per la sicurezza delle famiglie: nel caso ci fossero situazioni che non riguardano la sicurezza o gli obiettivi del progetto, devono essere usati canali di comunicazione alternativi e più opportuni.
L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità in relazione al contenuto e all’eventuale uso improprio posti in essere dai singoli iscritti al gruppo CdV Visone.
Per il buon funzionamento del gruppo CdV Visone è richiesto a tutti gli utenti di rispettare scrupolosamente le seguenti regole:
non divulgare su altri gruppi, social network, chat pubbliche e/o private quanto pubblicato e appreso sul gruppo CdV Visone;
non pubblicare messaggi contenenti offese, insulti, discriminazioni religiose, razziali o sessuali verso altri utenti e in generale verso chiunque;
non avviare, alimentare o favorire in alcun modo polemiche;
non diffondere notizie generiche o infondatamente allarmistiche, se non preventivamente validate dalle Forze dell’ordine;
non inserire foto, immagini, o messaggi non inerenti all’attività del gruppo;
non stampare screenshot del gruppo;
non utilizzare pesudonimi all’interno del gruppo o celare la propria identità in qualsiasi altro modo;
pubblicare sempre messaggi brevi, chiari e completi di tutti i dettagli rilevanti;
non usare emoticon;
non rispondere ai messaggi ringraziando, salutando o facendo auguri per occasioni varie;
in caso di dubbi o domande, preferire il contatto diretto con il Coordinatore piuttosto che l’avvio di discussioni con domande/risposte all’interno del gruppo.
ATTENZIONE: l’Amministrazione si riserva la facoltà di rimuovere anche senza preavviso il materiale che contravvenga ad alcuno dei sopraelencati obblighi o divieti.