Con la pubblicazione del bando l’Amministrazione del Comune di Acqui Terme intende sottolineare l’importanza del nostro patrimonio culturale e linguistico. L’utilizzo del dialetto comporta anche una sielta tematica intenzionalmente inconsueta, che è poi quella di esaltare gli aspetti relativi all’appartenenza geografica di chi li usa, l’indipendenza dei dialetti dalla lingua comune e la loro intrinseca poeticità. L’uso del dialetto sembra essere dettato da un bisogno di autenticità, nella ricerca di un mezzo espressivo che adegui l’esigenza di realismo alle domande dell’immediatezza di un dettato linguistico naturale. La poesia dialettale esprime la realtà di un mondo vivo e pulsante, libero da vincoli retorici, rappresenta la scelta meditata di un linguaggio realistico intimamente aderente alle situazioni e ai caratteri di personaggi che lo adottano e lo animano. Mentre i dialetti tendono a scomparire nelle abitudini dei parlanti, si verifica una parallela crescita del loro prestigio culturale in alternativa sia al monolinguismo proprio della nostra tradizione letteraria, sia all’italiano standardizzato della comunicazione quotidiana, influenzata dalla pubblicità e dalla televisione. La scelta del dialetto rispecchia, altresi, il bisogno di riaffermare la dignità delle proprie radici in un mondo che si va sempre più uniformando ai modelli consumistici imposti dalla globalizzazione. Si può affermare, come ci dimostrano i numerosi componimenti proposti, di anno in anno, al Concorso Regionale di Poesia Dialettale, che il dialetto ha acquisito, nei secoli, la propria dignità e che i poeti sempre più spesso tendono a scegliere il dialetto come lingua della poesia, senza più complessi d’inferiorità nei confronti della lingua letteraria illustre. Il Concorso Regionale di Poesia Dialettale, nato da un’idea di Cino Chiodo e organizzato dal Comune di Acqui Terme Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Confraternita dei Cavalieri di S. Guido d’Acquosana, si impegna ormai da anni per tramandare e, allo stesso tempo, valorizzare quella che è l’espressione dell’anima del nostro popolo: considero un privilegio poter contribuire, nella nostra piccola realtà, a tale impresa e rinnovo alla Confraternita dei Cavalieri di S. Guido d’Acquosana la mia più sincera riconoscenza per l’impegno che puntualmente dedicano all’evento.
Il Sindaco Dott. Danilo Rapetti Sardo Martini