Perchè il teatro...

Ivo Rabolini

Il teatro amatoriale è un'articolata metafora della vita: un gruppo di persone -  anche molto diverse tra loro - si impegna a condividere un percorso comune, accettandone liberamente la disciplina, per porgere a un pubblico di gente prevalentemente sconosciuta un regalo fatto di emozioni, ricevendone in cambio la soddisfazione effimera di qualche applauso. Sublime gratificazione del "Dono". Partecipare a tutto ciò, divertendomi e divertendo, dà un significato piacevole a una parte importante della mia vita e l'applauso che alliscia il pelo è una piccola vanità che posso permettermi.

E va bene così.


Daniele Mascanzoni


Il teatro mi piace, mi diverte; io recito tutti i giorni, e gli altri non sanno mai quando dico la verità. Questo li fa divertire, e io più di loro.

Per questo il teatro fa parte della mia vita da più di quarant'anni. 

Sonia Scarperi


Mi interesso al teatro da vent'anni circa, su e giù dal palco, dalla platea e da dietro le quinte. 

Adoro la magia che trasforma uno spazio vuoto in un mondo immaginario, che trasporta tutti, attori e pubblico, in un luogo lontano, dove qualsiasi cosa, anche la più bizzarra, può accadere. 

Alex Micheletto


Ho deciso di fare teatro perché ho scoperto che il modo migliore per esprimere le mie emozioni é vivere sul palco le esperienze dei personaggi che interpreto.

Matteo Seppi


C’era un personaggio dei fumetti abbastanza conosciuto che si chiamava    “Mister No”, perché diceva sempre di no, soprattutto alle regole che non gli piacevano. Se dovessi diventare un personaggio dei fumetti io sarei invece “Mister Sì”, perché non riesco mai a dire di no. E infatti sono la fortuna dei piazzisti. Ed è così anche che ho cominciato a recitare. Dapprima nella Compagnia Te.Ma. di Malcesine, successivamente con la Compagnia Castelrotto.

Recitare con la Compagnia Teatrale Castelrotto mi ha fatto crescere molto.         Sia per la bravura dei “colleghi” che per la possibilità di lavorare con grandi registi come Matteo Spiazzi ed Enzo Forleo che mi hanno insegnato tantissimo. 

Del teatro amo la sua capacità di farti entrare in una dimensione fantastica, che può essere comica o drammatica, o qualsiasi altra cosa, e che riesce a rapire la tua mente, le tue emozioni, i tuoi sentimenti. È una magia che mi piace vivere da spettatore e che sono orgoglioso di poter far vivere agli altri come attore.

Damiano Spoladori


Il teatro mi ha dà l'opportunità di essere trasportato con anima, mente e cuore in altre dimensioni, mi permette di riflettere e allo stesso tempo di sognare, mi dà inoltre la possibilità di mettere in discussione le mie idee, di esprimere il mio ego talvolta nascosto rimanendo bambino con parole da grandi.

Renato Falziroli


Fare teatro per me è intraprendere un viaggio alla scoperta delle proprie emozioni e sensazioni ...

Silvia Suppi


Da quando sono piccola ho sempre letto tantissimo, mi sono immersa in mille vite e in mille storie diverse.

Il teatro mi permette di sperimentare tutte queste vite e viverle veramente. 

Ed ecco che giocare con le sorelle March, navigare con Santiago in mare aperto, scappare in Alaska o combattere sulle barricate di Parigi può succedere. Davvero. Ed è bellissimo!

Elettra Gelio


 Sono Elettra,  ho 45 anni e sono da poco entrata a far parte di questa nuova grande famiglia,  la compagnia teatrale Castelrotto.

Mi piace moltissimo  il teatro e ogni forma di recitazione perché  mi permette di essere tutto, emozionandomi ogni volta, e soprattutto  perchè credo che  la bellezza  di riuscire  ad emozionare non abbia prezzo.

Daniela Corda


 Il mio è un ritorno, in punta di piedi, a quello che è stato il Grande Amore della mia adolescenza, un Amore che mi ha permesso di superare la mia timidezza, mettendomi in gioco con personaggi diversi da me, ma in sintonia con la me stessa nascosta