Studio Marino Dr.ssa Marino M. Angela
Consulenza Fiscale . Tributaria . Locazioni . Sovraindebitamento . Assistenza presso le Amministrazioni Territoriali . Consulenza aziendale
Assistenza per pignoramenti esecuzioni immobiliari. Assistenza aste giudiziarie.
Dichiarazioni Fiscali e 730
Lo Studio Marino ha maturato notevole esperienza nella compilazione delle varie tipologie dichiarative previste attualmente dalla legislazione fiscale, quale ad esempio:
dichiarazione dei redditi (modello Unico) di persone fisiche e di persone giuridiche anche con riferimento a tipologie reddituali estere soggette a monitoraggio (compilazione quadro RW) e a tassazione in Italia tenendo conto dell’eventuale credito di imposta estero;
dichiarazione Irap;
dichiarazione annuale Iva;
dichiarazione dei sostituti d’imposta;
studi di settore;
comunicazione dati IVA;
certificazione dei compensi assoggettati a ritenute d’acconto;
certificazione dei dividendi;
dichiarazione di successione
Modello 730
Assistenza ai Condomini su tutti gli adempimenti amministrativi:
Il condominio pur non esercitando una attività commerciale ha l’obbligo di avere il codice fiscale. Dal momento in cui l’amministratore viene nominato, diviene il legale rappresentante del condominio, e deve comunicarlo all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla nomina da parte dell’assemblea .
LA CERTIFICAZIONE UNICA: Entro il 16 marzo dell’anno successivo
MODELLO 770 E QUADRO AC: Entro il 31 ottobre il condominio deve predisporre il modello 770, dove vengono riepilogati tutti i versamenti delle ritenute operate
QUADRO AC: L’amministratore in carica al 31 dicembre deve presentare, allegato alla propria dichiarazione dei redditi, il quadro AC (o quadro K se presenta il modello 730) per comunicare:
i dati identificativi del condominio oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati sulle parti comuni condominiali , ossia i dati catastali identificativi dell’immobile e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione.
l’importo complessivo dei beni e servizi acquistati dal condominio nell’anno solare e dei dati identificativi dei relativi fornitori ai quali il condominio amministrato abbia corrisposto nell’anno somme superiori a € 258,23 annui a qualsiasi titolo
Dichiarazione di successione:
Devono presentare la dichiarazione di Successione
gli eredi, i chiamati all'eredità e i legatari (purché non vi abbiano espressamente rinunciato o - non essendo nel possesso dei beni ereditari - chiedono la nomina di un curatore dell’eredità, prima del termine previsto per la presentazione della dichiarazione di successione) o i loro rappresentanti legali
i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari
gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
gli amministratori dell’eredità
i curatori delle eredità giacenti
gli esecutori testamentari
i trustee.
Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una sola.
Non c'è obbligo di dichiarazione se ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni:
l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto
ha un valore non superiore a 100.000 euro
non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.
SOVRAINDEBITAMENTO
possono accedervi il consumatore, il professionista, l’imprenditore minore, l’imprenditore agricolo, le start up innovative, e ogni altro debitore non assoggettabile alla liquidazione giudiziale ovvero a liquidazione coatta amministrativa o ad altre procedure liquidatorie previste dal codice civile o da leggi speciali per il caso di crisi o insolvenza, che versano in stato di sovraindebitamento inteso quale stato di crisi o di insolvenza .
Le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento sono tre:
a) la ristrutturazione dei debiti del consumatore (amplius infra): Può accedere il Consumatore , Persona Fisica .
b) il concordato minore : NON SI APPLICA AL CONSUMATORE : è rivolto al professionista, all’imprenditore minore, all’imprenditore agricolo e alle start-up innovative, e ad ogni altro debitore non assoggettabile alla liquidazione giudiziale ovvero a liquidazione coatta amministrativa o ad altre procedure liquidatorie previste dal codice civile o da leggi speciali per il caso di crisi o insolvenza
c) la liquidazione controllata dei beni del debitore : SI APPLICA AL CONSUMATORE , al professionista, all’imprenditore minore, all’imprenditore agricolo e alle start-up innovative, e ad ogni altro debitore non assoggettabile alla liquidazione giudiziale ovvero a liquidazione coatta amministrativa o ad altre procedure liquidatorie previste dal codice civile o da leggi speciali per il caso di crisi o insolvenza
Contabilità e Bilancio
Tenuta della contabilità.
Contabilità analitica.
Fatturazione elettronica.
Conservazione sostitutiva.
Consulenza contabile.
Perizie contabili.
Bilanci straordinari e operazioni di ristrutturazione aziendale.
Valutazione di aziende.
Attestazione di piani di risanamento.
Ricostruzioni contabili.
Cos'è la partita iva? E' un codice di 11 cifre che andrà indicato in ogni fattura o altro documento commerciale emesso o ricevuto nello svolgimento dell’attività.
Per aprire la partita Iva è necessario compilare e inviare la Dichiarazione di inizio, variazione dati o cessazione dell’attività (di seguito, Dichiarazione di inizio attività) entro 30 giorni dall’inizio dell’attività. L’Agenzia delle Entrate attribuirà e comunicherà il numero di partita Iva.
Nella Dichiarazione di inizio attività vanno indicate diverse informazioni, come
i dati anagrafici
il codice dell’attività economica che si intende avviare - presente all’interno della tabella dei codici attività Codifica automatica dell’attività economica Ateco2007
le sedi dell’attività.
Il modello da utilizzare e le modalità di presentazione variano a seconda della tipologia di soggetto.
modificare elementi della propria partita Iva
Se durante la vita dell’impresa cambia uno degli elementi indicati nella dichiarazione di inizio attività, è necessario compilare un nuovo modello per la dichiarazione di inizio attività e presentarlo a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data di variazione dell’attività, con le stesse modalità previste per l’inizio attività.
Chiudere la propria partita Iva
Per chiudere la partita Iva è necessario compilare lo stesso modello della dichiarazione di inizio attività e presentarlo a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data di cessazione dell’attività, con le stesse modalità previste per l’inizio dell’attività.
L’imposta municipale propria (IMU) è l’imposta dovuta per il possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e dal locatario in caso di leasing.
Assistenza per pignoramenti, esecuzioni e sequestri
Esecuzioni immobiliari
Ma come si arriva ad essere pignorati?
Succede di arrivare problema dell’esecuzione forzata a causa delle rate non pagate del mutuo bancario e/o per esposizioni con l’Agenzia delle Entrate e a cascata con Equitalia.
Il momento di crisi, che ancora non ci ha abbandonato, ha determinato un impoverimento generale, alcuni hanno visto ridotto sensibilmente il proprio fatturato, altri sono stati licenziati. Quando il precario bilancio della vita familiare viene distrutto bisogna fare delle scelte e tra mangiare e pagare il mutuo o Equitalia si preferisce la prima scelta. E’ inevitabile. E’ anche vero che altre situazioni nascono da disgrazie di altro genere che non è il caso di commentare in questa guida.
Se distinguiamo la tipologia del debito tra mutuo ipotecario e debiti Equitalia possiamo notare differenti effetti sul pignoramento.
Forniamo assistenza qualificata ai debitori esecutati (che hanno ricevuto un decreto ingiuntivo, un atto di precetto o che sono pignorati), al fine di trovare soluzioni ottimali che consentano loro di ridurre o annullare i debiti contratti.
Il pignoramento immobiliare è un tipo di esecuzione forzata che coinvolge beni immobili. Esso si svolge in tre fasi principali: notifica di un atto predisposto dal creditore procedente, identificando in modo preciso gli immobili soggetti all’esecuzione; ingiunzione da parte dell’ufficiale giudiziario; trascrizione nei registri immobiliari pubblici.
Il creditore deve notificare all’obbligato l’atto predisposto, ed è importante sottolineare che, già in questo momento, il creditore deve avere una conoscenza precisa dei beni da pignorare. Ciò richiede una rigorosa ricerca nei registri pubblici degli immobili, a differenza di quanto avviene nel pignoramento di beni mobili.
Assistenza presentazioni offerte telematiche
Assistenza per la partecipazione alle aste telematiche, si affiancando la clientela dalla predisposizione della documentazione necessaria, all’invio della domanda, al collegamento alla sessione di vendita, fino all’aggiudicazione.
Lo studio effettua:
1.Ricerca degli immobili oggetto di procedure esecutive immobiliari e d’interesse del cliente;
2. Studio della perizia e dell’ordinanza di vendita: analisi dei gravami insistenti sull’immobile, della natura giuridica del diritto sottoposto ad asta;
4. Calcolo preventivo delle spese per oneri fiscali conseguenti all’aggiudicazione;
5. Contatti diretti con i Colleghi custodi giudiziari/delegati alla vendita al fine di organizzare la visita dell’immobile con il Cliente;
6. Redazione dell'istanza di partecipazione, la presentazione dell'offerta telematica con il versamento della cauzione;
7. Partecipazione in asta in nome e per conto del Cliente, secondo quanto stabilito dalla legge;
8. Richiesta e ritiro decreto di trasferimento;
9. Procedura di rilascio immobile (nel caso in cui fosse occupato).
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