La comunità scientifica dell’INAF e delle università italiane che lavora sugli ammassi di galassie, riunitasi per CLUSTER1, il loro primo congresso nazionale tenutosi a Torino dal 27 febbraio al 1 marzo 2017, considera che
i grandi progetti internazionali rappresentano una risorsa unica per fare crescere e rendere ancora più forte una comunità già di per se’ internazionalmente riconosciuta, come attestato dai ruoli di leadership occupati in progetti quali Euclid, Athena, SKA;
la competenza e originalità di pensiero fornita da singoli ricercatori della nostra comunità, anche fuori dai grandi progetti internazionali, rappresentano una ricchezza che va valorizzata e stimolata ulteriormente;
ci sono tematiche scientifiche, al momento poco esplorate all’interno della comunità nazionale, che possono rappresentare un’opportunità di sviluppo con forti ricadute di visibilità e leadership.
Auspica dunque
un'attenzione da parte di INAF a posizioni postdoc altamente qualificate in grado di svolgere ruoli di responsabilità all'interno di grandi progetti;
un supporto da parte di INAF e delle università all’eventualità di unirsi a collaborazioni internazionali al momento non accessibili (e.g. precursori SKA -LOFAR, MWA-, eROSITA, SPT), definendo opportunità e modalità anche tramite gruppi di lavoro dedicati;
una coordinazione a livello nazionale tra i membri della comunità’ scientifica su dottorati e postdoc con tematiche focalizzate sugli ammassi di galassie, così da sviluppare aree di ricerca di interesse nazionale, come quelle legate a grandi progetti (e.g. Euclid, Athena, SKA).
Fatte queste considerazioni e sotto tali auspici, la comunità propone:
che INAF studi la possibilità di essere coinvolta in uno dei progetti attualmente in corso d’opera e qualificati come pathfinders e precursors a SKA (e.g. LOFAR), consentendo alla comunità radio di sviluppare il know-how necessario al pieno sfruttamento dei dati che il progetto SKA, nel quale INAF e’ massicciamente coinvolto, produrrà;
che INAF studi la possibilità di unirsi alle collaborazioni eROSITA e SPT, consentendo alla nostra comunità impegnata sull’analisi e interpretazione di dati X e SZ di mantenere un ruolo di primo piano nel contesto internazionale;
che INAF e Università considerino di esplorare (e.g. con tesi di laurea e di dottorato) anche nuove aree di ricerca quali: (i) la fisica dei plasmi e delle sue osservabili in banda radio, delle microonde e X, (ii) la spettroscopia ad alta risoluzione in banda X;
che INAF e Università impegnino risorse a livello di post-doc con posizioni TD a lungo termine (5 anni) per progetti ritenuti "strategici”, così da consentire lo sviluppo e il rafforzamento delle responsabilità prese dalla nostra comunità in ambito internazionale.
Torino, 1 marzo 2017.
I Partecipanti a CLUSTER1