Gli scacchi sono uno dei giochi più popolari in tutto il pianeta, capaci di unire generazioni anche molto distanti tra di loro. Regalano tutte le emozioni che lo sport sa dare, la gioia della vittoria, l’amarezza della sconfitta, la tensione snervante del momento in cui ci si rende conto di essere a un momento decisivo, la fierezza dell’aver trovato la mossa giusta al momento giusto, e il rimpianto per non esserci riusciti. Ma ciò che conta di più è che gli scacchi, come altri sport, fanno bene, non tanto al fisico ma alla mente. Vale soprattutto per i ragazzini dai sei ai 18 anni, ma anche per gli adulti e gli anziani. La pratica degli scacchi dà delle abilità, che servono ai giovanissimi non solo a migliorare il loro rendimento a scuola, ma anche a orientarsi meglio nel mondo che li circonda, favorendo la socialità, il rispetto delle regole, la capacità di concentrarsi e gestire il tempo, e molte altre doti.
Giocare a carte è il passatempo preferito di molte persone da anni. Anche se l’atto di giocare a carte nel tempo ha avuto a volte una reputazione negativa a causa del gioco d’azzardo, ci sono molti vantaggi che si possono ottenere da una partita a carte. È stato dimostrato da diversi studi che giocare a carte aiuta a migliorare la salute mentale e il benessere dei giocatori. Scopriamo i benefici: è un gioco che favorisce la socialità, stimola l'intelligenza, aiuta la concentrazione, la memoria, aiuta a migliorare la coordinazione mano-occhio e mescolare e distribuire le carte aiuta a migliorare i riflessi.