Visits and Excursions
IL BIOTOPO DEL LAGO DI ALICE SUPERIORE
Alice Superiore ha la fortuna di essere epicentro di un 'area naturalistica di 300 ettari circa, riconosciuta la qualità del suo habitat dalla Direttiva Europea 92/93 .
Estesa a cavallo della riva destra dell'anfiteatro morenico eporediese, è diventata nel tempo habitat ideale per specie vegetali ed animali a rischio di estinzione.
Le passeggiate sul bordo del "Lago Piccolo", offrono al turista ed al visitatore osservatore, spunti di vita vera e tranquillità interiore, accompagnati da attimi di euforia creati dalla sorprese di un volo radente il canneto dell'ASTORE DAL COLLO BIANCO.
Passeggiate alla portata di grandi e piccini portano alla grande Croce di legno, Crus di cjue, eretta a ricordo della peste del 1630. Altre passeggiate attraverso boschi di castagnisecolari accompagnano alle Gole di Garavot sul Chiusella, suggestivo ambiente per cascate, forre , piscine naturali nelle rocce bianchissime poggiate su acque verde smeraldo, dove in estate diventano la meta di molti bagnanti
DIVERTIMENTO/THINGS TO DO
La Valchiusella è nota da tempo ai pescatori per le sue acque cristalline dove sovrana regna la trota, passeggiate nei boschi inducono il viandante a trasformarsi in raccoglitore di funghi(obbligatorio il tesseramento per la raccolta), laghi come quello di Meugliano riportano il visitatore in un angolo di paradiso, permettendo a grandi e piccini rilassanti passeggiate , godendo delle bellezze naturali del luogo, consigliabile in autunno quando il bosco di larici assume il suo colore dell'oro!!
Chi ama la montagna vera può scegliere percorsi per sentieri ed escursioni da G.T.A.
PALESTRA DI ROCCIA,SCI DA FONDO, DA DISCESA,DA ALPINISMO.
Le Miniere di Traversella, Sentiero dei Mufloni, Rifugio Chiaromonte, Pera dij Cruis, La Comunità di Damanhur con i suoi templi, quante cose...a voi scoprirle!
La Valchiusella, secoli fa terra di sofferenza, povertà, emigrazione e anche ribellione, è oggi una tranquilla e ordinata valle votata alla villeggiatura, punteggiata di bei paesini in un ambiente naturale antropizzato ma con mano molto leggera.
Fondo, l'ultimo borgo raggiungibile con l'auto, non è certo luogo sconosciuto: se decidete di andarci, e personalmente ve lo consiglio, cercate di arrivare entro metà mattina: nel pomeriggio è difficile persino trovare parcheggio.
Le mie foto raccontano una classica escursione nella valle: da Fondo (quota 1070) alla Bocchetta delle oche (quota 2420).
La prima parte dell'escursione, fino all'alpe Pasquere, può essere fatta sia su sentiero che su poderale sterrata e chiusa al traffico.
Da Pasquere alla Bocchetta, che comunica con la valle di Piamprato, la più orientale delle valli del Parco Nazionale del Gran Paradiso, è tutto sentiero.
Una bellissima escursione, piuttosto esigente: c'è la lunghezza, c'è il dislivello (circa 1500 metri compresi i saliscendi della prima parte), ci sono le pendenze nella seconda parte.
Ma ne vale la pena.
Le paline segnaletiche indicano circa sette ore tra salita e discesa.