Musica Bioacustica

L'impiego di dispositivi capaci di trasformare gli impulsi derivanti dalla conduttività elettrica (EC) di una pianta, di un albero o del micelio di un fungo in segnali audio consente di realizzare veri e propri brani musicali con l'ausilio dei filtri, dei timbri e dei suoni presenti in un sintetizzatore. Il sintetizzatore permette infatti di costruire dei suoni che possono dare voce agli impulsi derivanti dalla EC ad esempio di una pianta. In tal modo in questi brani musicali è possibile sentire come una pianta, tramite le sue mani invisibili, possa suonare una tastiera. Naturalmente, è proprio il caso di dirlo, la scelta delle note (anche in termini di ottava, lunghezza, sustain ecc...) è in qualche modo "decisa" dalla EC della pianta e quindi potrà apparire casuale con un bizzarro effetto "random"...

Inoltre la performance musicale ad esempio di una pianta è influenzata da un numero molto ampio di variabili: esposizione o meno alla luce con presenza di luce naturale o artificiale, umidità, temperatura, stato di salute, vibrazioni, altri suoni nell'ambiente...   Inoltre ogni pianta o ogni albero sembra avere una sua specifica "disponibilità musicale" variabile in base alla specie e al singolo individuo.


Carmelo Cannarella: "Floema" (part 1)

Carmelo Cannarella: "Etruscan Biopulses" (Youtube Video)

Carmelo Cannarella: "Lucy's green dream" (Youtube Video)