Progetti di LIBERA - Associazione parcival

Tel/fax 0131481443 - 366.9390927 - 339.5429092 Email: parcival@alessandriascout.it

A SCUOLA DI LEGALITA'

Il progetto si articola in due fasi: nella prima vengono forniti ai docenti gli strumenti e le conoscenze di base, nella seconda, laboratoriale, i partecipanti, a gruppi, sotto la guida di formatori, struttureranno percorsi didattici specifici per gli ordini di scuola di appartenenza. La proposta prevede 5 incontri di 2 ore ciascuno, a cadenza settimanale, condotti da formatori esperti in progettazione educativo-didattica sui temi della cittadinanza e della legalità.

1) Introduzione al tema dell’educazione alla legalità.

Panoramica teorico-normativa sui contenuti pedagogici della cittadinanza e dell’educazione alla legalità, partendo dalle proposte ministeriali.

2) Le buone pratiche di educazione alla cittadinanza.

Valutazione dei bisogni formativi ed educativi dei docenti e degli alunni rispetto ai temi della legalità e della cittadinanza. Analisi di esperienze di didattica della cittadinanza e di studi pedagogici e sociologici ad esse correlati.

3) Gli strumenti. Panoramica di strumenti “culturali” per costruire un adeguato percorso educativo-didattico. Istruzioni per l’uso di proposte sulla cittadinanza responsabile per le scuole .

4) Progettazione percorso per Infanzia e Primaria (classi I, II, III)

Strutturazione, in gruppi coordinati, di una o più unità didattiche.

5) Progettazione percorso per Primaria (classi IV, V) e Secondaria di I grado

Strutturazione, in gruppi coordinati, di una o più unità didattiche

di educazione alla legalità e di Cittadinanza e Costituzione.

PROGETTO LEGALITA'

Il progetto mira a riavvicinare la gente, e in primo luogo i giovani, al rispetto non tanto per la legge in sé quanto per quello che essa rappresenta: il rispetto per se stessi e per gli altri. Come si può far nascere un vero sentimento positivo verso la legalità se esso viene imposto dall’alto? In questo modo un tale concetto non potrà mai essere davvero capito e interiorizzato, ma verrà piuttosto sentito come un obbligo. Crediamo quindi che sia necessario uno “stravolgimento” nell’insegnamento dell’educazione civica, attraverso l’introduzione di metodi di educazione non formali e soprattutto di incontri tra pari. Il sentimento profondo di giustizia e legalità deve nascere dai giovani stessi, anche attraverso storie di ragazzi come loro che, cresciuti nell’illegalità, hanno trovato dentro di sé il coraggio di combattere, appellandosi alla legalità … sebbene questa possa il più delle volte risultare la strada più impervia e rischiosa.

L’iniziativa si articolerà in due fasi:

  • un evento unico di avvicinamento al tema attraverso un’assemblea di istituto, con la partecipazione di giovani e adulti coinvolti direttamente in progetti di promozione della legalità (dai giovani locresi di “Ammazzateci Tutti” e “Addio Pizzo”, a Libera, fino a “Gruppo Abele”) e persone che potranno riportare altre testimonianze (professori universitari, magistrati, testimoni);
  • un workshop di 1 o 2 giornate con le classi aderenti, in cui saranno affrontati i temi proposti in maniera creativa.

DONNE & MAFIE

Questo percorso scaturisce dal lavoro svolto intorno alla Mostra Donn&mafie e vuole mostrare la lunga strada percorsa dalle donne, fatta di dolore, di fatica, di impegno, per contrastare violenza, sopraffazione, indifferenza.

Il progetto si pone come obiettivi la conoscenza di storie di donne vittime, madri, mogli, sorelle di vittime, donne impegnate civilmente, che hanno incontrato la mafia sul proprio cammino e che, in momenti storici e contesti culturalmente differenti, hanno agito e reagito alle mafie.

La metodologia utilizzata prevede momenti di informazione e di riflessione in classe, in cui verranno usate le seguenti tecniche: lezione frontale, brainstorming, spidergrams, condivisione democratica, progettazione in gruppi, giochi di gruppo.

Il percorso si articolerà in 4 incontri di 2 ore ciascuno, secondo il seguente programma:

1) ascolto di alcune biografie;

2) scelta di una protagonista per gruppo e lavoro su documenti;

3) lavoro di gruppo;

4) produzione di una presentazione da parte dei gruppi e organizzazione di un incontro di divulgazione con altre classi che non hanno partecipato al progetto.

ARTE, NATURA & LEGALITA'

Questo viaggio di istruzione nel territorio comunale di Bosco Marengo (AL), articolato su tre esempi di impegno concreto di Cittadini e Istituzioni, mira a sviluppare il concetto di corresponsabilità e di tutela dei beni comuni, nella riscoperta e nella valorizzazione del territorio della piana alessandrina.

Esempio di programma

9.00 Visita guidata al Complesso Monumentale di Santa Croce, alle catacombe e al Museo Vasariano.

11.00 Trasferimento a piedi (10 minuti) al Mulino Comunale di Bosco M.go, sede operativa e didattica del Parco Fluviale del Po e dell’Orba, visita ed incontro con il personale del Parco.

12.30 Trasferimento in pullman a “Cascina Saetta”, struttura confiscata alle mafie in Borgata Donna e gestita dalla rete di “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.

13.00 Pranzo al sacco (o a buffet) presso “Cascina Saetta”.

14.30 Approfondimento sulla storia della mafia e dell'antimafia, con riferimento al territorio e al tema dei beni confiscati. Su richiesta, possibilità di incontro con giornalisti, rappresentanti di Istituzioni e Forze dell’ordine e visita ad aziende zootecniche.

16.00 Trasferimento in pullman e visita alla Riserva Naturale del Torrente Orba con il personale del Parco Fluviale.

17.30 Rientro in pullman

Quota: a partire da Euro 10 (pullman e pranzo esclusi). La proposta può essere modulata a seconda delle esigenze delle diverse classi (max 50 partecipanti).

SCUOLA ANTIMAFIA

Il progetto si propone di offrire un’occasione educativa di riflessione sul contrasto delle mafie, cercando di stimolare nei bambini la capacità critica, la loro partecipazione attiva e l’importanza di “leggere” i contenuti a diversi livelli.

La metodologia utilizzata prevede momenti di informazione e di riflessione in classe, in cui verranno usati lezione frontale, brainstorming, spidergrams, condivisione democratica, progettazione in gruppi, giochi di gruppo.

Sono previsti 4 incontri di un’ora e mezza ciascuno, secondo il seguente programma:

1) Presentazione di Libera e senso di responsabilità per il bene comune; separazione dell’interesse pubblico da quello privato (uomini cerniera); differenza tra vittime di mafia, testimoni e collaboratori di giustizia (attraverso racconti e letture).

2) Le tipologie di mafia, le loro attività e caratteristiche, le loro cause e i loro effetti.

3) Modi di vivere comuni che favoriscono l’illegalità e alimentano le mafie; modalità per riconoscere, non esaltare, contrastare e denunciare mafie e comportamenti illegali.

4) Nel quarto incontro si darà spazio alle emozioni e alle riflessioni degli studenti attraverso la discussione e i giochi (progettazione e role playing).