IL CARCERE ENTRA A SCUOLA

Il progetto prevede la partecipazione attiva di detenuti della Casa di Reclusione di San Michele, Alessandria. Il contributo che essi offriranno si situa nell’ambito del loro percorso trattamentale e potrà assumere una doppia valenza:

• affrontare il tema della devianza, come momento critico e cruciale della propria storia di vita;
• approfondire il concetto della funzione rieducativa della pena.

L’incontro dei ragazzi, del personale docente ed educativo, dei genitori con il reo renderà possibile un colloquio inedito tra persone, aprendo un varco di comunicazione nel muro della reclusione. “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato” recita l’art. 27 della Costituzione. Questo non è un problema che si risolve nella separatezza tra i liberi e i reclusi, bensì creando percorsi che davvero mettano alla prova la volontà di riscatto e di accoglienza. L’incontro tra le persone libere e quelle detenute favorisce la possibilità di un incontro progettuale positivo e l’elaborazione di proposte condivise.

Il progetto si articola in due fasi:

1) Introduzione sulla Costituzione e sulla Legalità Democratica come espressione del valore di Giustizia.

2) Approfondimento sul tema della detenzione e delle possibili alternative alla pena per testimonianza diretta dei detenuti in permesso e degli operatori.