Le linee guida IFLA del 2002 definiscono la biblioteca pubblica come “[…] un’organizzazione istituita, sostenuta e finanziata dalla comunità […] che fornisce l’accesso alla conoscenza, all’informazione e alle opere dell’immaginazione tramite una gamma di risorse e di servizi…” (IFLA, 2002, p. 19). la biblioteca scolastica ritiene la promozione della lettura uno dei servizi fondamentali che la caratterizzano (IFLA-UNESCO, 1999, paragrafo “Obiettivi della biblioteca scolastica”) e viene ritenuta, insieme a tutti gli altri obiettivi della biblioteca scolastica, un servizio essenziale “per lo sviluppo dell'alfabetismo, della competenza informativa, dell'insegnamento, dell'apprendimento e della cultura” (IFLA-UNESCO, 1999, paragrafo “Obiettivi della biblioteca scolastica”). Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola d’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, 2012) sottolineano come l’ambiente di apprendimento non 4 debba essere limitato alla sola aula scolastica ma che esso debba essere integrato dall’utilizzo della biblioteca scolastica che si configura come “luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di libri e di testi” (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, 2012, p. 26). La presenza di biblioteche scolastiche diventa una condizione necessaria perché la “consuetudine con i libri pone le basi per una pratica di lettura come attività autonoma e personale che duri per tutta la vita” (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, 2012, p. 29).