C’è un filo di calore e di coraggio in “Parlami. La mia voce in italiano”, il nuovo libro di Martina Sbraccia, insegnante al Cpia L’Aquila, in servizio nella sede di Sumona, e autrice di opere dedicate alla didattica creativa.

Il volume propone un percorso semplice e accogliente per imparare l’italiano nella vita di tutti i giorni, attraverso racconti e dialoghi che uniscono metodo, empatia e passione. I protagonisti, Amira e Antonio, accompagnano il lettore tra situazioni comuni – fare la spesa, presentarsi, muoversi in città, cercare lavoro – con testi dal livello A1 al B1, arricchiti da parole nuove, attività di ascolto ed esercizi pratici. Accanto al libro, anche dieci video digitali di lettura e pronuncia realizzati dall’autrice per aiutare chi studia a esercitarsi e a trovare fiducia nella propria voce. Ne abbiamo parlato con l’autrice. L'intervista all'autrice

Uno spazio per raccontare il nostro impegno quotidiano: dalla didattica per adulti all’alfabetizzazione, dai percorsi di istruzione formale alle tante iniziative culturali, artistiche e sociali che animano le nostre sedi. In questa rassegna stampa trovate articoli, interviste e servizi che parlano di noi e con noi: il racconto di un'educazione che si apre al territorio, alla cittadinanza attiva e alla partecipazione. Un modo per condividere le voci, le storie e i progetti che rendono il Cpia una realtà viva e inclusiva. (Foto di Waldemar su Unsplash)

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Il progetto di mentoring "Non uno di meno" ha supportato Yanil Edmara Martínez Nieves, studentessa venezuelana non vedente, nel potenziare le sue doti di narrazione e canto. Frequentante la sede di Avezzano del Cpia L'Aquila, Yanil si è distinta per la sua creatività, producendo racconti, poesie e canzoni. Con il supporto della docente, ha realizzato un book digitale che integra narrazioni, immagini e audio. Il risultato, "Oltre le parole...", è un'opera che unisce storie emozionanti e fantastici mondi, insegnandoci a guardare oltre le parole.

Questo libro rappresenta un viaggio emozionale: Yanil intreccia racconti autobiografici, storie fantastiche e poesie, accompagnandoci in un'esperienza che va oltre la semplice parola scritta. Ogni storia, ogni canzone, è un invito a scoprire un universo ricco di emozioni, dove l’immaginazione e il coraggio di chi affronta la vita con una prospettiva unica si trasformano in luce per tutti. 

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Kadija ci guida con chiarezza e passione attraverso uno dei temi più complessi e affascinanti del mondo islamico: la distinzione tra "sciiti" e "sunniti". In questo ebook, l'autrice esplora le origini storiche, le differenze dottrinali e le implicazioni culturali di queste due correnti dell'Islam, offrendo una prospettiva accessibile a tutti. Un'opportunità per sfatare miti, arricchire la tua cultura e aprire la mente al dialogo. BUONA LETTURA A QUESTO LINK

Stavolta è Papa Francesco a ricordare il “valore della lettura di romanzi e poesie nel cammino di maturazione personale”, perché i libri aprono nuovi spazi interiori, arricchiscono, aiutano ad affrontare la vita e a capire l'altro. Le opere letterarie sono una sorta di “palestra di discernimento”, scrive il Pontefice, e agevolano il pastore “a entrare in un fecondo dialogo con la cultura del suo tempo". (Foto di Aga Putra su Unsplash  - Leggi l'articolo)

La storia di Fatima - raccontata da Kouakou Bruno - una ragazza venduta dalla sua famiglia per soldi e costretta a sposarsi. Una testimonianza raccolta direttamente dall'autore. Purtroppo, questo fenomeno riguarda tutto il mondo: 700milioni, questo è il numero di persone soggette a matrimoni precoci nel mondo (le statistiche sono del 2015). Di questi, 125 milioni sono solo in Africa. Ogni anno, oltre 15milioni di bambini si sposano prima della maggiore età. (Clicca qui o sulla foto per leggere l'ebook)

La Casa circondariale di Avezzano ha ospitato l'evento finale dei laboratori didattico creativi di pittura-scrittura realizzati da Eugenia Tabellione  docente del Cpia L'Aquila.

"La mostra dei dipinti e la lettura delle poesia - ha dichiarato la dirigente Alessandra De Cecchis - è stata l'occasione per riflettere sull'importanza di promuovere, all'interno degli istituti di pena, progettualità in grado di stimolare le capacità espressive della popolazione detenuta per attivare percorsi cognitivi utili a costruire/ricostruire i loro percorsi di autonomia e orientare il loro progetto di vita futura".

"La bellezza delle opere create apre orizzonti, per alcuni mai visti prima - ha aggiunto la professoressa Tabellione - forieri di speranze e cambiamento". Alcuni lavori prodotti sono stati raccolti in un libretto, dal titolo "Labor Art e Verba Volant". I laboratori sono stati realizzati grazie alla collaborazione con l'istituto penitenziario, diretto da Celeste D'Orazio e al supporto dell'area educativa.

L'evento è stato allietato dall'esibizione del Circolo Musicale Banda "I Leoncini d'Abruzzo" di Pescina e ha visto la partecipazione del vescovo dei Marsi, monsignor Giovanni Massaro che espresso "parole di conforto e possibilità di redenzione". (Clicca qui o sulla foto per sfogliare l'e-book)

Siamo entusiasti di annunciare l'apertura di un nuovo punto di bookcrossing all'interno della sede del Cpia L'Aquila. Questo spazio è stato allestito per promuovere la lettura e lo scambio culturale tra studenti, insegnanti e la comunità.  Cos'è il bookcrossing? È un'iniziativa globale che incoraggia le persone a condividere i libri in maniera libera e gratuita. Puoi prendere un libro che ti interessa e, se desideri, lasciare un libro che hai già letto per farlo scoprire a qualcun altro. Il nostro punto di bookcrossing è aperto a tutti: esplora la nostra selezione di libri, prendi quello che ti ispira e goditi la lettura. Speriamo che questo spazio diventi un luogo di incontro e di crescita culturale, dove le storie e le idee possano circolare liberamente.

La poesia come l’ultimo rifugio dell’umanità minacciata nella sua essenza è un’impostazione altamente evocativa in quanto ricorda i celebri poeti-soldati della prima guerra mondiale. Ci sono diversi giovani poeti ucraini che hanno dedicato i loro versi alla difficile situazione nel loro Paese come la giovane poetessa ucraina Lyudmila Legostaeva, autrice di questi versi che ben esprimono la paura del popolo ucraino. (Leggi tutto)

Foto: Dovile Ramoskaite on Unsplash 

La 27enne afghana Kawsar Abulfazil, già program analyst per l’UnWomen, l’organo delle nazioni unite per l’uguaglianza di genere e l’emancipazione delle donne, e Dama della Bolla della scorsa edizione della Perdonanza Celestiniana, sta anche frequentando il corso di italiano a scuola. L’abbiamo coinvolta in un confronto in classe sulla situazione del suo Paese dopo l’ascesa dei talebani e il riflesso di questo sulla comunità internazionale. Le sue testimonianze sono state particolarmente significative https://bit.ly/3il76RJ

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