Anna Anaiv

In giovane età manifesta il bisogno profondo di raggiungere la piena conoscenza delle cose e ciò la induce a viaggiare da sola e a dedicare molto tempo allo studio e alla riflessione. Filosofia, fisica, chimica sono stimoli per lo spirito da cui far scaturire immagini fluide, dai colori vibranti ispirate al regno dei cristalli, agli alberi e al cosmo disegnando concetti, percezioni, sintesi e accordi, descrivendo paesaggi e spazi che oscillano tra viaggi ed esplorazioni di mondi lontani.

Anaiv è dotata di sensibilità e intuito che, come una lente, riescono a integrare nella sua opera fonti ed elementi apparentemente contraddittori.

La sua ricerca visiva non è un’interpretazione astratta della realtà ma piuttosto un’osservazione acuta che si estende anche a fenomeni diversi da quelli che si vedono a occhio nudo, offrendo immagini esclusive che solo chi sa calarsi negli abissi dell’inconscio o volare col cuore verso zone infinite può percepire. Le immagini di Anaiv vanno dunque semplicemente godute, un po’ come accade con i tramonti, le aurore e gli oceani, abbandonandosi al piacere di visioni mai prima conosciute.