dal Forum delle idee per la nascita della nostra associazione
PER UN NUOVO TEATRO
Idee e proposte per il Teatro Comunale di Putignano
Forum delle idee
Il Teatro di Putignano Bene Comune
Il completamento dei lavori di ristrutturazione del nostro Teatro, dopo cinquant'anni di chiusura e abbandono, impegna sia l'Amministrazione Comunale che la comunità putignanese a pensare innanzitutto come sviluppare al meglio le sue potenzialità, quindi quale modello di gestione scegliere. Ma oggi può essere utile anche adottare una prospettiva diversa, che ci invita a interrogarci su che cosa può "offrire" il teatro alla nostra comunità. Crediamo infatti che sia necessario esplorare una molteplicità di attività culturali (non solo teatrali) ed economiche che questo spazio può non solo ospitare, ma anche generare, a favore non solo di un ristretto numero di appassionati, ma anche di ampie fasce della popolazione di ogni età, non solo putignanese.
Questo percorso creativo rappresenta per tutti una sfida di particolare complessità.
Siamo tutti consapevoli della particolare ricchezza di esperienze e competenze presenti nella nostra comunità: le diverse professionalità in campo teatrale, le numerose associazioni di teatro amatoriale, il background culturale legato al nostro Carnevale, l'eccellenza di una tradizione musicale classica e di danza.
Tutte queste realtà coltivano speranze e aspettative, ma sono anche pronte a offrire idee e proposte che meritano attenzione e accoglienza.
Coinvolgerle insieme al mondo della Scuola e della Cultura in un patto di collaborazione, con l’aiuto di esperti qualificati e aprire un tavolo di confronto con l'Assessorato Regionale alla Cultura, significa innescare un processo virtuoso che può fare del nostro Teatro uno strumento importante per lo sviluppo economico e la crescita culturale della nostra città.
Due convinzioni fondano questa visione.
La prima è che il Teatro è un Bene Comune, alla cui rinascita la comunità putignanese nelle sue espressioni più sensibili chiede e ha il diritto di partecipare. La seconda è che impegnare importanti risorse, intellettuali ed economiche, in un "Progetto Teatro", significa investire non solo in svago, ma anche e soprattutto in cultura e crescita civile.
Se condividiamo questi assunti, anche la scelta del modello di gestione verso il quale orientarsi appare più chiara. Infatti, se è del tutto evidente che l'ente pubblico non possiede le risorse professionali e economiche per una gestione diretta e esclusiva, è altresì chiaro che occorre evitare il rischio di affidare in toto la gestione del teatro, quindi anche la sua politica culturale, a una società esterna, pur qualificata, che sia completamente estranea alla storia e alle aspettative della nostra comunità.
Occorre dunque ricercare insieme una composizione tra domanda e ricchezza di risorse della comunità, ampiezza della visione culturale, sostenibilità economica e qualità gestionale, consapevoli che la prospettiva di questo progetto deve necessariamente essere "lunga". I suoi risultati e le sue ricadute, non misurabili solo in termini economici, vanno valutati su un arco temporale di diversi anni, non di "stagioni".
Investendo in questo progetto, che pone il teatro al suo centro, ma che dal teatro interessa diversi aspetti della vita culturale, artistica e sociale della comunità, la Città investe in capitale umano e qualità della vita.
In tale prospettiva innovazione culturale e innovazione sociale possono svilupparsi insieme, fino a immaginare un vero e proprio welfare culturale, che può trovare proprio nel teatro il suo epicentro.
(Saverio Chiarappa)
Il Forum delle Idee, libera associazione di cittadini putignanesi, ha condotto una ricognizione delle aspettative, idee, proposte della cittadinanza, attraverso incontri e interviste con rappresentanti delle compagnie di teatro professionali e di quelle amatoriali, con attori, registi e musicisti, danzatori, insegnanti, studenti ed esponenti della mondo della cultura locali; l'associazione ha incontrato altresì direttori artistici di altri teatri, non solo pugliesi, funzionari regionali e esperti in processi di partecipazione e progetti europei.
Quanto riportato di seguito raccoglie sinteticamente questi contributi, insieme a testimonianze significative di artisti putignanesi e documenti di lavoro utili alla comprensione della proposta.
Un'attenzione speciale merita il contributo dei giovani artisti putignanesi all'estero, che è diventato parte fondamentale di questo lavoro.
Si vuole così contribuire a costruire sia una visione che un modello coerente di gestione per il nuovo Teatro.
A tale scopo il Forum suggerisce all'Amministrazione Comunale di Putignano di affidare a un gruppo di lavoro, costituito da professionisti con diverse competenze (artistiche, progettuali, manageriali), emerse già in questo primo lavoro di ricognizione, il compito di procedere all’elaborazione di un progetto compiuto per il nostro Teatro Comunale, avvalendosi del materiale e dei contributi qui presentati.