Intorno agli anni 2006-2007, grazie anche all’interessamento del signor Silvio De Cecco, l’amministrazione comunale si mostrò disponibile alla realizzazione di un punto di ritrovo nella zona di via Moglie, dove un tempo sorgevano le acciaierie Ferrero.
Proprio in quell’area era stato avviato un ambizioso progetto di riqualificazione urbana chiamato "Arcipelago": un complesso residenziale innovativo, con numerosi palazzi, piazze interne collegate da ponti pedonali, immersi in un contesto completamente pedonalizzato e integrato con tutti i principali servizi — supermercati, attività commerciali, farmacia, laboratori artigianali.
Con la previsione di accogliere circa 2000 residenti, emerse subito la necessità di creare un luogo di aggregazione, un punto di incontro: nacque così l’idea di costruire uno chalet.
Nel 2008 venne edificato un piccolo chalet di circa 40 mq, in una fascia di terreno che corre parallelamente da un lato alla ferrovia e, dall’altro, agli edifici residenziali. Quest’area, che col tempo si è trasformata in un parco alberato, oggi offre un percorso pedonale con dislivelli e un argine che funge da barriera naturale al rumore dei treni. Il parco è stato arricchito con attrezzi ginnici e zone adatte a rilassanti passeggiate.
Il primo comitato di gestione fu costituito da un gruppo di volontari guidati dal presidente Silvio De Cecco, che tanto si era prodigato per la nascita di questo spazio. L'obiettivo era rendere l'area fruibile e accogliente per famiglie e bambini, garantendo sicurezza e comfort.
Inizialmente si pensò di chiamare lo spazio "Arcipelago degli Amici", richiamando il nome del progetto urbanistico circostante. Tuttavia, successivamente fu adottata la denominazione "Area Verde dell'Assietta", prendendo spunto dal nome della via e dal civico 56 in cui si trova.
Con il contributo del Comune e grazie anche ai fondi raccolti attraverso la concessione d’uso dello chalet — spesso affittato per festeggiare ricorrenze — furono installati giochi per bambini come altalene e scivoli, costruito un campo di bocce, acquistato un gazebo (di seconda mano ma in ottime condizioni) e altri arredi da giardino.
Tutti i volontari che si sono susseguiti in questi anni hanno condiviso la stessa passione: creare e mantenere un ambiente sano, curato e vivibile. In quasi vent'anni, grazie al susseguirsi di comitati e al coinvolgimento di sempre nuovi volontari, si sono completate molte opere: la recinzione dell'intera area per garantire maggiore sicurezza, la piantumazione di fiori e piante, e vari interventi di abbellimento.
Di recente, sotto la guida dell’attuale comitato presieduto da Rocco Garziano, è stato installato un nuovo gazebo accanto al precedente, che è stato anch’esso restaurato. Oggi, lo Chalet dell'Assietta è un luogo vivo, frequentato, dove chiunque può recarsi per rilassarsi, leggere un libro scelto tra quelli disponibili nella libreria donata dalla biblioteca comunale, sedersi a un tavolo, usufruire delle panchine e, semplicemente, concedersi una pausa dal logorio della quotidianità.