A PICCOLI PASSI

Cammino di comunità

Il Cammino di comunità “A Piccoli Passi” coinvolge circa venti comunità scolastiche del territorio, operanti, in condivisione d’intenti, come cuore pulsante delle loro comunità di appartenenza. Nel suo corso, ci si educa, adulti e ragazzi insieme, in relazioni di pari dignità.

E’ un cammino, per noi, da percorrere spalla a spalla, tenendoci per mano con i nostri studenti.

L’ispirazione per questo “azzardo” fu generata dal grido di dolore dei 50mila, scesi in strada la sera del 4 ottobre 2013 nel camino di popolo da Orta a Caivano, per iniziativa della Diocesi di Aversa. In testa a quel fiume in piena, dopo il grande crocifisso, vi erano tanti carrozzini spinti da genitori e nonni. Come ad affidare questi bambini a chi fosse stato in grado di aprire un percorso di vita, rigenerando le comunità, in cui dissennata sete di guadagno e indifferenza avevano congiurato proprio contro la VITA.

Ecco perché la linfa vitale del cammino “A piccoli passi” (passi piccoli come quelli dei bambini) è nell’idea d’identificarsi, senza barriere e limiti, come comunità di uomini veri, tesi a condividere le primarie responsabilità verso bambini e ragazzi: la vita che si rinnova.

Al centro del cammino, quindi, ci sono propri i nostri studenti, di ogni ordine e grado che, con il sentire del loro cuore, indicano problemi, avanzano proposte, prospettano soluzioni e offrono collaborazione.

Gli studenti, secondo l’approccio del “Service Learning”, assumono un ruolo attivo, da protagonisti e, solo in questo modo, incrementano il loro senso d’identità e di appartenenza a un territorio e a una comunità.

Associarsi nel cammino “A Piccoli Passi” significa condividere lo stesso ORIZZONTE, che indica la direzione, la rotta, non le specifiche azioni da compiere. Si acquisisce così UN METODO, che rende praticabile e riproducibile il percorso. Si CAMMINA INSIEME, tracciando itinerari, che si rinnovano ININTERROTTAMENTE sfogliando il LIBRO DELLA VITA.

Il valore fondante del cammino, infatti, è proprio la VITA, avvertita come il primo bene comune che il bambino/lo studente rappresenta. Lo spirito, che anima il cammino, si realizza, perciò, non tanto operando PER i ragazzi ma CON i ragazzi. È CON loro che si aprono percorsi di ricerca e di azione.

Ma com’è possibile individuare tali percorsi? Innanzitutto educandoci, tutti insieme, ad avere mente e cuore sgombri da pregiudizi, sete di verità, umiltà, coraggio. Ma non meno fondamentali, la voglia di donare e la pazienza di aspettare.