A CURA DEL DIPARTIMENTO AREA UMANISTICA
L'ANTROPOLOGO CULTURALE
RESPONSABILITA' SOCIALE, DIALOGO INTERCULTURTALE E QUESTIONI DI GENERE
AULA MAGNA DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE "CORRADO ALVARO" PALMI
2 FEBBRAIO 2023 - ORE 10:00
Panoramica del corso
Il corso è dedicato alle sfide e alle prospettive dell’antropologia culturale. Importanza di istituzioni internazionali come l’UNESCO nella promozione della pace e del dialogo tra le culture e la centralità delle scienze umane per l'educazione e la formazione dei nostri studenti.
dott.ssa Domenica Gisella Calabrò
Grande successo per l’incontro tenutosi il 2 febbraio 2023 presso l’Aula Magna del Liceo “Alvaro” di Palmi e dedicato alle sfide e alle prospettive dell’antropologia culturale.
L’iniziativa, organizzata dall’Einaudi-Alvaro con il patrocinio del Club per l’UNESCO di Palmi “Domenico Antonio Cardone” e l’Associazione Amici Casa della Cultura “Leonida Repaci”, si è focalizzata su un tema di estremo interesse per la platea degli studenti del liceo palmese: “L’antropologo culturale. Responsabilità sociale, dialogo interculturale e questione di genere”.
Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, dott. Domenico Pirrotta, che ha sottolineato l’importanza formativa dell’incontro, vi sono stati gli interventi della prof.ssa Marisa Militano, presidente del Club per l’UNESCO di Palmi, e della prof.ssa Lilli Sgrò, referente PCTO del Liceo “Alvaro”. Militano e Sgrò hanno evidenziato rispettivamente l’importanza di istituzioni internazionali come l’UNESCO nella promozione della pace e del dialogo tra le culture e la centralità delle scienze umane per l'educazione e la formazione dei nostri studenti. Successivamente, il prof. Fabio Domenico Palumbo, moderatore dell’incontro, ha introdotto la relatrice invitata per l’occasione, la dott.ssa Domenica Gisella Calabrò.
La dott.ssa Calabrò è un'antropologa culturale da lungo tempo impegnata in un lavoro di ricerca sul Pacifico e in particolare sull’Oceania, lavorando attualmente come docente presso l’Università del Sud Pacifico nell’ambito del programma di studi di genere.
I suoi interessi di ricerca sono focalizzati sulle questioni post-coloniali osservate attraverso la lente del concetto di genere.
La sua provenienza geografica dal contesto calabrese e dell’Italia meridionale le permette di approcciare le realtà culturali oggetto dei suoi studi secondo una prospettiva specificamente situata.
La sua storia personale e i luoghi di origine restano un riferimento centrale nella sua attività di ricerca etnografica, connotata da un impegno e da una responsabilità sociali legati al contempo ai contesti originari e a quelli di approdo.
Ha al suo attivo diverse pubblicazioni nell’ambito antropologico e degli studi post-coloniali e di genere, pubblicate da editori internazionali e riviste di settore.
Nel corso dell’intervento dedicato agli studenti del Liceo Alvaro, la dott.ssa Calabrò si è concentrata sul ruolo e la responsabilità sociale dell’antropologo culturale nei diversi contesti di ricerca e azione. Non ha mancato di sottolineare l’importanza delle sue origini calabresi, narrando le ragioni della sua scelta di studio e di vita. Calabrò ha raccontato di come in qualche modo il Pacifico l’abbia scelta, evidenziando la relazione e il significato che intercorre tra la sua nuova dimensione lavorativa ed esistenziale e quella da cui è partita vent’anni fa. L’essere calabrese e italiana del Sud – quella che definisce la sua “posizionalità” – entra infatti in dialogo costante con il suo “habitat” di ricerca. La storia di vita si lega a un forte senso della responsabilità e a una visione dell'antropologia come tessuto connettivo delle relazioni umane e dei contesti comunitari.
Sia le prof.sse Militano e Sgrò sia gli studenti dell’Alvaro hanno fatto una serie di domande molto pertinenti e interessanti sul “mestiere” dell’antropologo e sull’esperienza di vita e di ricerca della dott.ssa Calabrò.
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