Questo progetto aziendale nasce dalla collaborazione tra Confindustria Ancona, UNIVPM e l’azienda MBB ascensori Srl di Falconara Marittima (AN).
Vincitore del concorso "Learning By Doing University 2017"
L’obbiettivo del progetto è quello di ideare una nuova tipologia meccanica di sistema frenante di sicurezza, valutandone la vendibilità con uno studio di fattibilità economica. La soluzione finale, denominata "Braking Well", è stata modellata col software CAD SolidEdge, renderizzata e animata con 3ds Max, analizzata con MATLAB e MSC ADAMS e dimensionata tramite metodologie didattiche implementate su foglio MS Excel e ANSYS . Con la geometria definitiva è stata affrontata l’ingegnerizzazione e la produzione di:
- un prototipo in ABS e acciaio destinato al collaudo da parte dell’azienda;
- un modello destinato alla futura commercializzazione.
È stato redatto inoltre un piano economico analizzando le offerte di fornitori selezionati ad hoc per rispondere alle esigenze di MBB e realizzando una preventivazione rapida con il software LeanCost
Questo progetto è stato sviluppato durante il tirocinio presso il MdM Group della facoltà di Ingegneria di Ancona .
L’obbiettivo del progetto è quello di realizzare il dimensionamento ottimale del manipolatore come primo step verso la realizzazione di un banco prova che, mediante visione artificiale, permetta di validare il modello elasto-dinamico basato sulla teoria della trave di Timoshenko e la screw deflection sviluppato dal gruppo di MdM e tramite il quale dovrebbe essere possibile prevedere e di conseguenza controllare la posa di robot seriali e paralleli con membri flessibili.
Contestualmente alla sintesi dimensionale è stata effettuata una modellazione matematica multibody del robot (verificata mediante il software MSC ADAMS) e la progettazione di traiettorie isolivello B-Spline con leggi del moto estremamente "smooth" per mitigare gli effetti inerziali dovute alle forti accelerazioni (circa 5G).
Infine sono state eseguite delle simulazioni di inseguimento di traiettoria mediante Simulink al fine di valutare la bontà del modello elasto-dinamico se confrontato a un modello flessible realizzato con il codice MSC ADAMS
Progetto richiesto secondo le modalità dell'esame di "Progettazione meccanica" (CFU 9), previsto nell'offerta formativa UNIVPM per il 1° anno della laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, indirizzo Progettuale. L'oggetto del progetto consiste nel realizzare un carroponte automatico per la movimentazione di satelliti da porsi in uno dei capannoni aziendali. La progettazione, sia funzionale che meccanica, è stata realizzata tramite SolidWorks, software di modellazione 3D, MSC ADAMS, software di simulazione multibody, il software di calcolo MATLAB e di simulazione Simulink, il software di analisi FEA Ansys e il foglio di calcolo MS Excel per i dimensionamenti secondo normativa.
Il progetto è stato valutato dal Gruppo di Costruzione di Macchine e Progettazione Meccanica attivo presso il Dipartimento di Meccanica dell'UNIVPM (www.costruzionedimacchine.com). Votazione finale: 30 e Lode
Progetto richiesto secondo le modalità dell'esame di "Progettazione funzionale" (CFU 9), previsto nell'offerta formativa UNIVPM per il 1° anno della laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, indirizzo Progettuale. L'oggetto del progetto consiste nel dimensionamento di un cinematismo, nello specifico un quadrilatero articolato con funzionalità di montacarichi che vada a inserirsi e sincronizzarsi all'interno di una linea di produzione automatizzata. Per la realizzazione sono stati utilizzati Solid Edge, software di modellazione 3D, e il software di calcolo MATLAB.
Il progetto è stato valutato dal docente titolare della cattedra, Prof. Massimo Callegari (professore ordinario presso UNIVPM). Votazione finale: 30 e Lode
Progetto richiesto secondo le modalità dell'esame di "Meccanica delle Macchine Automatiche" (CFU 6), previsto nell'offerta formativa UNIVPM per il 2° anno della laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, indirizzo Progettuale. Il progetto, da svolgersi in gruppo, ci è stato affidato dall'Ing. Luca Carbonari (ricercatore post dottorato UNIVPM) ed è consistito nella progettazione funzionale di un distributore automatico di bevande. Per la realizzazione sono stati utilizzati CATIA, software di modellazione 3D, MSC ADAMS, software di simulazione multibody, il software di calcolo MATLAB e di simulazione Simulink.
Il progetto è stato valutato dal Gruppo di Costruzione di Macchine attivo presso il Dipartimento di Meccanica dell'UNIVPM. Votazione finale: 30 e Lode
Progetto richiesto secondo le modalità dell'esame di "Prototipazione Virtuale" (CFU 9), previsto nell'offerta formativa UNIVPM per il 2° anno della laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, indirizzo Progettuale e partecipante al concorso indetto da Antrox. Obiettivo del concorso è creare uno spazio di incontro tra il mondo industriale e quello accademico da cui possono nascere soluzioni innovative ed originali per creare nello specifico GHOST: un profilo a LED configurabile per l’illuminazione di esterni. Per la realizzazione sono stati utilizzati CATIA, software di modellazione 3D, DELMIA per l'analisi ergonomica e di assemblaggio, Ansys per l'analisi FEA, 3ds Max per la renderizzazione, il foglio di calcolo MS Excel per l'analisi dei dati e il QFD e Ms Visio per la creazione di grafici e diagrammi finalizzati al Conceptual Design.
Il progetto è stato valutato dal docente titolare della cattedra, Prof.ssa Maura Mengoni (professore ordinario presso UNIVPM) e da un rappresentante di Antrox. Votazione finale: 30 e Lode
L'obiettivo del progetto è stato quello di realizzare un sistema SCADA di supervisione e controllo di una porzione di una linea di produzione automatica. In particolare questa si compone di un conveyor che si occupa dell'approvigionamento dei pezzi e di un robot Delta per la movimentazione di questi presso una stazione di fresatura realizzata mediante un robot cartesiano a portale. Tutto questo si traduce nella realizzazione di un supervisore avanzato, in grado di autoregolarsi, fornire e rielaborare informazioni in tempo reale e con un’interfaccia grafica di grande impatto visivo nonchè di pannelli sinottici personalizzati sulle esigenze di ciascuna macchina. Le macchine che comunicano con la HMI non sono fisiche, ma "emulate" mediante degli appositi Vi (virtual instruments).
Progettino richiesto secondo le modalità dell'esame di "Automazione Industriale" (CFU 9), previsto nell'offerta formativa UNIVPM per il 3° anno della laurea triennale in Ingegneria Meccanica. L'oggetto del progetto consiste nel realizzare e validare un programma per PLC delle serie SIMATIC S7 mediante l'ambiente di sviluppo Siemens STEP 7. Nello specifico è stato richiesto di realizzare un programma per PLC con la finalità di controllare un sistema di nastri trasportatori e robot posto all'interno di una linea di produzione automatica.
Il progetto è stato valutato dal docente titolare della cattedra, Prof. Gianluca Ippoliti (professore ordinario presso UNIVPM). Votazione finale: 30 e Lode
Telefono: +39 3286660623
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Email: attilio.carapucci@gmail.com