Aff(l)itti si traduce in una mostra interattiva che permette di immedesimarsi nella realtà di un giovane fuorisede a Milano. Il percorso è sviluppato lungo dieci postazioni che trattano il tema del "caro affitti" attraverso diversi linguaggi espressivi. 

Vivere in spazi minimi provoca disagi a livello fisico e psicologico: viverli in prima persona è l'unico modo per prendere coscienza dell'insostenibilità di questa situazione. 

Il visitatore diventerà protagonista di frammenti di quotidianità per comprendere le attuali condizioni abitative precarie. La scelta di collocare i contenuti lungo diverse postazioni è stata funzionale ad offrire uno sguardo ampio sul presente e sulle sue diverse interpretazioni.
Il visitatore potrà: immergersi in spazi angusti, comprendere e osservare i disagi, vivere situazioni reali.