Con queste parole H. G. Wells (1866-1946) - autore di famosi libri come “Le guerre dei mondi” - iniziava il suo libro “ Piccole guerre” (1913) creando così il primo regolamento di wargame non dì uso militare, ma per privati.

Ma che cosa è realmente il wargame?

Il wargame è un gioco di simulazione, l’analisi e la ricostruzíone di un qualsiasi evento umano; non è infatti detto che la simulazione in esame debba essere propria di un evento bellico, anzi, esistono molti esempi nei quali la simulazione riguarda la prevenzione di incendi, oppure lo sviluppo economico-culturale di un popolo (o del mondo!).

Queste simulazioni possono essere poi realizzate con l’ausilio di figurini tridimensionali accuratamente dipinti che vengono mossi su tavoli che ricostruiscono reali o immaginifici campi di battaglia, oppure sfruttando dei talloncini rappresentanti le unità mosse su mappe dei luoghi in esame (parlando allora in questo caso di boardgame).

Al centro di tutto ciò stà comunque il regolamento che può andare da poche pagine sino a poderosi volumi da centinaia di pagine nelle quali tutto può essere previsto.

Ogni regolamento in particolare basa il suo funzionamento su due parti fondamentali: l’ utilizzo di accurate regole per il movimento, il combattimento ed il morale delle truppe che cercano di rappresentare al meglio il periodo storico a cui si fa riferimento e la tensione emotiva di quegli avvenimenti, ed il dado,meccanismo atto ad introdurre la casualità, personificazione del destino.