Aziende Finaliste

AZIENDE DI PICCOLE E MEDIE DIMENSIONI

CNS


DECO


HUMANA

Ø Nata nel 1998 in Italia, HUMANA Italia è da sempre attiva nella promozione della cultura della solidarietà e della sostenibilità, impegno che si concretizza nell’implementazione di progetti di cooperazione internazionale di medio-lungo termine e in iniziative sociali e all’insegna della sostenibilità ambientale in Italia. Quest’ultimo aspetto passa in primis attraverso la raccolta e avvio a recupero degli indumenti usati, attività per cui HUMANA è leader nel settore e che consente di promuovere lo sviluppo sostenibile, in termini di impatto sociale generato e di diffusione dell’economia circolare.

Ø L’attività di reporting secondo le linee Guida del GRI è iniziata con il Bilancio 2015: si tratta di una scelta non scontata per una realtà non profit, ma abbastanza “naturale” nella misura in cui HUMANA Italia persegue da sempre i valori della trasparenza e della tracciabilità del proprio lavoro, in particolare in materia di gestione della filiera dei capi usati e della loro valorizzazione e per ciò che concerne l’implementazione dei propri interventi di cooperazione internazionale. Conformemente a tali obiettivi di trasparenza, la redazione del Bilancio avviene in totale coerenza con il Sistema di gestione integrato, in particolare per ciò che concerne le certificazioni UNI EN ISO 9001 e 14001.

NOVAMONT


SOCIAL TECHNO


AZIENDE DI MEDIO-GRANDI DIMENSIONI

BANCO DESIO

All'interno della categoria di Aziende di medio-grandi dimensioni, Banco Desio si è distinta per i seguenti elementi.

Tra gli aspetti più significativi del proprio Bilancio di Sostenibilità, il "Piano di sviluppo della sostenibilità", che è stato intrapreso a partire dal 2017 e che troverà compimento entro la fine del 2019 con l'approvazione da parte del C.d.A. del primo "Piano di sostenibilità 2020-22" che sarà parte integrante del nuovo "Piano Industriale 2020-22", identifica i seguenti obiettivi che l'azienda mira a perseguire:

  • Gestione responsabile degli investimenti
  • Gestione responsabile del risparmio
  • Gestione responsabile della catena di fornitura
  • Sviluppo del capitale umano
  • Comunità e lantropia aziendale
  • Gestione degli impatti ambientali diretti: climate change

Inoltre, data l'importanza di identificare, valutare, prevenire e ridurre potenziali rischi anche di natura non finanziaria, il Gruppo si è fatto promotore della gestione attiva dei seguenti rischi:

  • Rischio ambientale
  • Rischio sociale
  • Rischio attinente al personale
  • Rischio di mancato rispetto dei diritti umani
  • Rischio nella lotta contro la corruzione attiva e passiva
  • Politiche creditizie
  • Politiche di investimento
  • Politiche di fornitura

CAP


ENAV


SALVATORE FERRAGAMO


GSE


AZIENDE DI GRANDI DIMENSIONI

ASTM


BENETTON

All'interno della categoria di Aziende di grandi dimensioni, Benetton Group si è distinta per i seguenti elementi.

Ponzano, 7 giugno 2019. Benetton Group pubblica il Bilancio Integrato per il 2018, un documento che affianca ai risultati finanziari delle grandi aziende la loro performance nel campo della sostenibilità sociale e ambientale, spiegate attraverso testi, dati e infografiche.

Il bilancio arriva al termine di un anno di cambiamenti per l’azienda. Il primo in cui al timone èè rnato Luciano Benetton, con lo stilista francese Jean-Charles de Castelbajac a occuparsi della direzione artisticade lle collezioni uomo e donna di United Colors of Benetton e Oliviero Toscani in qualità di responsabile dell’immagine del marchio. I

Bilancio Integrato 2018 contiene informazioni sulle iniziative rivolte al personale e finalizzate a prendersi cura del benessere e delle richieste dei dipendenti: ad esempio nel corso dell’anno il 70% dei dipendenti è sè o coinvolto in iniziative di formazione. Altri dati dimostrano l’impegno dell’azienda nel controllo della catena di fornitura: negli ultimi tre anni infatti Benetton Group ha svolto test di conformità al suo Codice di Condottasu qu asi 1000 fornitori, in Italia e nel resto del mondo. Il

ocus principale è su è mbiente, tema molto caro al consumatore. Anche nel 2018 Benetton Group si è confè ata una delle realtà industriali nel settore moda più impegnate nel campo. Lo dimostra la presenza di Benetton nel report di Greenpeace “Destination Zero – Seven Years of Detoxing the Clothing Industry”, in cui si conferma tra le aziende leader che hanno aderito al Detox Commitment, e che si impegnano nell’eliminazione totale di undici gruppi di sostanze chimiche dannose per l’ambiente dai processi produttivi entro il 2020. Sempre

ul fronte ambientale, il bilancio certifica, tra le altre cose, che la metà dei capi Benetton è prodottaè pmateriale monofibra, più facile da riciclare, e che un quarto del cotone usato nelle collezioni United Colors of Benetton e Sisley è sostenibilè secondo i criteri stabiliti dalla Better Cotton Initiative, il più grande programma al mondo dedicato alla sostenibilità del cotone. Inoltre, il campus aziendale di Benetton, in provincia di Treviso, è alimentato esè sivamente da fonti rinnovabili. Il Bilancio In

egrato 2018 fotografa una situazione in cui l’azienda si sta ulteriormente impegnando su diversi fronti per migliorare le proprie performance di sostenibilità. A testimonianza di quest’impegno, l’azienda ha annunciato di essere al lavoro per realizzare a partire dall’anno prossimo collezioni sempre più sostenibili, caratterizzate da monofibra, cotone biologico, fibre naturali, etichette a base cellulosica, tinture naturali e trattamenti al laser e all’ozono.

ENI


SAIPEM


TIM