Space and Time
in Oral Archives

Il progetto Space and Time in Oral Archives (STOA)


È importante preservare gli archivi orali del recente passato per tutelare il ricco patrimonio di diversità linguistiche e culturale in essi custodito? Rispondere a questa domanda comporta sfide empiriche, legali ed etiche che richiedono il confronto con una serie di standard internazionali, attualmente poco recepiti in Italia. Allo stesso tempo, il quesito non può rimanere inevaso, in considerazione dei preziosi spunti sulla variazione linguistica e sociale e sulla trasmissione culturale offerti dagli archivi orali.

Il progetto STOA si propone di affrontare queste sfide concentrandosi su due archivi orali nel centro Italia, a rischio di dispersione a causa del contesto geografico e socio-economico, preservandone il contenuto attraverso processi di digitalizzazione, metadatazione e diffusione tramite repository europei in linea con i procedimenti etici e legali internazionali. Inoltre, scopo addizionale è quello di reintrodurre i patrimoni linguistici e culturali locali nelle rispettive comunità attraverso iniziative di restituzione come le passeggiate sonore.

STOA, infine, mira a coinvolgere gli abitanti e gli attori locali in una nuova campagna di indagini, finalizzate a documentare l'evoluzione linguistica nelle aree in analisi. Un nuovo protocollo per indagare il cambiamento linguistico in tempo reale verrà sviluppato per collegare i dati storici con le rilevazioni contemporanee, promuovendo il riutilizzo informato della ricerca alla luce delle più recenti metodologie scientifiche per la geografia linguistica e l'analisi dei dati. Attraverso la mappatura dei dati linguistici sui territori, il progetto intende esplorare paesaggi linguistici nel tempo e nello spazio.

STOA è finanziato come progetto di rilevanza nazionale con finanziamenti PRIN 2022
(PNRR P20229S48H STOA CUP H53D23009880001).

The Space and Time in Oral Archives (STOA) project


Should we preserve oral archives from the recent past to safeguard the intricate and culturally rich legacy of linguistic diversity they hold? Addressing this question encounters empirical, legal, and ethical challenges that necessitate adherence to international standards, currently lacking in Italy. However, these archives offer invaluable insights into language and societal changes, enabling innovative ways to convey cultural diversity.

This project aims to address these challenges by focusing on two oral archives in central Italy, endangered due to their geographic and socio-economic contexts. By digitizing, developing metadata, and exposing data through European repositories, the project aligns with international ethical and legal procedures. Additionally, it plans to reintroduce local linguistic and cultural legacies to their communities through initiatives like soundwalks.

Moreover, the project engages inhabitants and local stakeholders in surveys to document language evolution in selected areas. A novel protocol for real-time language change studies connects historical data with contemporary samples, promoting informed research reuse and driving scientific innovation in linguistic geography and data visualization. Through mapping language data onto relevant territories, the project explores langscapes across time and space.

STOA is funded as a nationally relevant project with PRIN 2022 funding
(PNRR P20229S48H STOA CUP H53D23009880001)

Contatti
Contacts

UNIURB Unit

Chiara Celata
Dipartimento di Studi Umanistici
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Via San Girolamo 8, 61029 Urbino (PU)
chiara.celata@uniurb.it


UNISI Unit

Silvia Calamai
Dipartimento di Filologia e Critica delle Letterature Antiche e Moderne
Università degli Studi di Siena - Campus Universitario del Pionta (Arezzo)
Viale Cittadini 33, 52100 Arezzo (AR)
silvia.calamai@unisi.it