I relatori

Marta Calbi si laurea con lode nel 2013 in Psicologia clinica, dello sviluppo e neuropsicologia presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca. Nel 2017 ha conseguito il PhD in Neuroscienze presso l’Università degli Studi di Parma. La sua attività di ricerca si è concentrata fin dall'inizio sull'indagine delle emozioni secondo una prospettiva embodied. Nello specifico, essa ha indagato l’influenza dei fattori contestuali sulla comprensione delle emozioni e il ruolo del sistema sensori-motorio nell’elaborazione delle informazioni emozionali, in particolare le emozioni veicolate dalle posture del corpo (i.e. Emotional Body Language).Recentemente, ha allargato i suoi interessi di ricerca al campo dell'estetica contemporanea e della fenomenologia, indagando l'identità affettiva e corporea attraverso un approccio interdisciplinare. Attualmente ha una posizione da assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, fa parte del gruppo di ricerca PIS - Performing Identities Studies (UNIMI) e del lab. interdipartimentale Neuroscience & Humanities (UNIPR).

Ha studiato come attrice presso la scuola “Quelli di Grock” (2009-2013) e l’associazione culturale Banda Sciapò (2018-2021) di Milano. Dal 2012 frequenta seminari e workshops condotti, tra gli altri, da Dominique De Fazio, Claudio Orlandini, Eugenio Allegri e Antonio Brugnano.

Matteo Marchesi, nato nel 1987, è un artista italiano impegnato come performer e coreografo. Dopo gli studi di danza presso l’Accademia Aloysius e di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera continua il percorso di ricerca con artisti quali Roberta Mosca, Tillman O'Donnel, Keren Rosenberg. Lavora con autori quali Riccardo Buscarini e Cora Kroese, e come assistente coreografo ai progetti di comunità di Virgilio Sieni. Dal 2017 lavora come performer per Silvia Gribaudi ed è, come coreografo e ricercatore, artista associato di Zebra dal 2018. Oltre alle produzioni per la danza e le arti performative sviluppa e sostiene collaborazioni tra professionisti afferenti a discipline e linguaggi diversi. I laboratori, i progetti di comunità e i processi multidisciplinari sono parte fondante della sua poetica e della produzione artistica.

Andrea Zardi (Piacenza, 1987) si è laureato in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Milano e in Cinema e media presso l’ateneo torinese. Ha lavorato come archivista per il Centro Studi del Teatro Stabile Torino ed è stato assegnista di ricerca nel PRIN 2015 – “Per-formare il sociale: formazione, cura e inclusione attraverso il teatro” e con il Neuroscience Institute of Turin. Sta conseguendo un Dottorato di ricerca sulle intersezioni fra studi neuroscientifici, nuovi linguaggi della danza e studi culturali. Ha pubblicato su riviste di settore sempre nell’ambito della performance dal vivo. Collabora con diverse realtà in ambito performativo ed è direttore artistico e coreografo della compagnia ZA | DanceWorks. Ha danzato per teatri stabili, compagnie freelance e si è esibito in diversi festival multidisciplinari. I progetti della compagnia hanno avuto riconoscimenti in programmi di residenza come Anghiari Dance Hub 2018, L’Altra Scena 2018, Permutazioni 2018, Performing Lands 2020, Cross Award 2021, Bando Cura 2022.