Economia Internazionale 2022-2023

Codice classroom: uwk66oa

Inizio corso: martedì, 27 settembre 2022.

Orario di ricevimento: Venerdì 12.00-13.00 (durante il periodo delle lezioni). Mandare sempre un'email per l'appuntamento prima di venire.

Orario delle lezioni: Martedì, mercoledì, venerdì 10.00-12.00. Aula: 9A

NUOVO Libro di testo: Belloc, M., Gandolfo G. (2021), Fondamenti di Economia Internazionale, Seconda Edizione, UTET – De Agostini, Torino.

Propedeuticità: https://web.uniroma1.it/fac_economia/propedeuticita

Le lezioni e gli esami si svolgono in presenza.


PROGRAMMA DETTAGLIATO (questa è una bozza, per il programma dettagliato definitivo si veda CLASSROOM):

Programma da 6 CFU

1) Generalità sul corso e concetti introduttivi (Cap. 1).

2) La teoria classica dei costi comparati (Cap. 2).

3) Rappresentazioni grafiche della teoria classica dei costi comparati (Cap. 2).

4) Il teorema di Heckscher-Ohlin: ipotesi, enunciato e dimostrazione (Cap. 3).

5) Dimostrazione del teorema di Heckscher-Ohlin, il paradosso di Leontief, la corrispondenza biunivoca fra prezzo relativo dei beni e prezzo relativo dei fattori (Cap. 3, incluso Par. 3.2.3).

6) Il teorema del pareggiamento del prezzo dei fattori, il teorema di Stolper-Samuelson, il teorema di Rybczyski (Cap. 3).

7) Il modello neoclassico al commercio internazionale (Cap. 4, fino al Par. 4.4 incluso).

8) Il diagramma a scatola nel modello di Ricardo-Torrens, inversione delle intensità fattoriali nel modello HO (Parr. 2.4, 3.2.2, 3.2.3).

9) Le curve di domanda-offerta internazionali, i benefici del commercio internazionale (Parr. 4.5, 4.6).

10) I dazi all'importazione, i contingentamenti, i dazi all'esportazione, i cartelli internazionali (Parr. 6.1, 6.2, 6.4, 6.5, 6.6).

11) Gli effetti del dazio in equilibrio economico generale (Par. 6.3).

12) I cartelli internazionali e altre misure protezionistiche (fine Cap. 6). Il dibattito libero scambio protezionismo, il dazio ottimo (Parr. 7.1, 7.2.1).

13) Il dibattito libero scambio protezionismo fino al cooperazione commerciale preferenziale (Parr. 7.3, 7.4, 7.5, 7.6, 7.7, 7.8.1).

14) Il dazio ottimo in equilibrio generale, l'industria nascente in equilibrio economico generale (Parr. 7.2.2, 7.3.1), crescita endogena e commercio internazionale (Par. 10.5).

15) Cooperazione commerciale preferenziale (Par. 7.8), i sussidi (Parr. 8.1, 8.2, 8,3).

16) Il neoprotezionismo (tutto Cap. 8 escluso il Par. 8.5.2).

17) Le nuove teorie del commercio internazionale (Parr. 9.1, 9.2, 9.3.5, 9.4, 9.5 (no 9.5.1 e segg.). Le imprese e il commercio internazionale (Par. 9.8).

18) La globalizzazione e le imprese multinazionali (Parr. 11.1, 11.3), istituzioni e commercio internazionale (Parr. 12.1, 12.2 (no 12.2.1 e 12.2.2)).

19) Istituzioni e commercio internazionale (Parr. 12.3, 12.4, 12.4.1, 12.4.3).

20) Il mercato dei cambi esteri (Parr. 13.1, 13.2, 13.3, 13.4, 13.5).

21) Il mercato dei cambi esteri (Parr. 13.6, 13.7, 13.8).

22) Il mercato dei cambi esteri (Parr. 13.9, 13.10, 13.11, 13.12).

23) La bilancia dei pagamenti (Parr. 14.1, 14.2, 14.3, 14.4).

24) I regimi di cambio, l'approccio elasticità all'aggiustamento della bilancia dei pagamenti, introduzione all'approccio elasticità (Par. 14.4, Cap. 15 escluso Par. 15.5.4, Par. 16.1, 16.2).

Programma da 9 CFU

25) Approccio elasticità, bilancia dei pagamenti in valuta estera, stabilità sul mercato dei cambi (Parr. 16.2.1, 16.2.2, 16.3).

26) Approccio elasticità, approccio moltiplicatore - variazione esogena delle esportazioni (Parr. 16.2.1, 17.1, 17.2).

27) Approccio moltiplicatore - variazione esogena delle esportazioni e delle importazioni, l'approccio Mundell-Fleming (Parr. 17.12 17.3).

28) L'approccio moltiplicatore con ripercussioni, l'approccio integrato all'aggiustamento della bilancia dei pagamenti (Cap. 18).

29) L'approccio Mundell-Fleming, l'efficacia delle politiche economiche (Cap. 19).

30) Movimenti di capitali e crisi valutarie speculative (Cap. 22).

31) La determinazione del tasso di cambio (Cap. 23).

32) L'approccio intertemporale alla bilancia dei pagamenti (Cap. 24)

33) L'approccio monetario e l'approccio di portafoglio all'aggiustamento della bilancia dei pagamenti (Cap. 20).

34) I problemi del sistema monetario internazionale e gli ostacoli al coordinamento (Parr. 26.1, 26.2).

35) La crisi economica e finanziaria 2007-2010, la crisi del debito sovrano e la crisi del debito esterno (Parr. 26.3, 26.4, 26.5).

36) Test di verifica.


MODALITA' D'ESAME (IN PRESENZA)

Prima parte: La prima parte è un quiz a risposta multipla di 16 domande, ciascuna con tre risposte di cui due sbagliate e una corretta. Una risposta corretta vale 2 punti, una risposta sbagliata vale -0,5, una risposta non data vale 0 punti. Gli studenti che ottengono un punteggio di almeno 18 punti, possono scegliere se fermarsi e verbalizzare un voto pari a 18 (anche se avessero conseguito un punteggio superiore) oppure svolgere la seconda parte.

Seconda parte: La seconda parte consiste in tre domande teoriche (una sulle nozioni di base, una sulla parte di commercio internazionale e una sulla parte di teoria monetaria internazionale). La domanda sulle nozioni di base vale fino a 4 punti, le altre due fino a 5 punti. Può essere anche attribuito un punteggio negativo nel caso di risposte che denotino totale impreparazione dello studente. Si consiglia di fornire risposte pertinenti (non dare risposte fuori tema). Scrivere con grafia leggibile. Compiti scritti in modo illeggibile non verranno corretti.

L’esame dura 60 minuti. Le risposte relative la seconda parte non verranno valutate dal docente se il punteggio relativo alla prima parte sarà inferiore a 18 (quindi per punteggi inferiori a 18 sulla prima parte l’esame si ritiene non superato). Il voto massimo conseguibile sulla prima parte è 18 a cui si andrà a sommare il punteggio della seconda parte per il calcolo del voto finale. Il docente si riserva sempre il diritto di chiedere allo studente una prova orale per verificarne la preparazione. Il testo d’esame verrà sottoposto al controllo antiplagio.