L’Open Lab si propone anche di supportare lo sviluppo di simulazioni all'avanguardia (da quelle atomistiche e di dinamica molecolare alle analisi dinamiche e multi-fisiche alle simulazioni di materiali aerospaziali per alte temperature), lo sviluppo di modelli di gemelli digitali informati da tecniche di intelligenza artificiale, e di prototipi con tecniche di manifattura additiva per materiali e sistemi avanzati in applicazioni ingegneristiche e aerospaziali. I servizi offerti nel campo della sperimentazione spaziano nell’ampio spettro delle caratterizzazioni sperimentali attraverso l’utilizzo di tecniche basate sull’esecuzione di prove meccaniche, termiche, dinamo-meccaniche e vibrazionali utilizzando shaker di diverse dimensioni, una tavola vibrante, 6 macchine universali di prova (universal testing machines), martinetti statici e sensoristica a contatto come estensimetri, trasduttori di spostamento, accelerometri e celle di carico, e strumentazione per la caratterizzazione delle cellule e dei tessuti biologici. In questo campo, si offre ad esempio la possibilità di caratterizzare biomeccanicamente differenti tessuti biologici come muscolo e tendini, anche generati in vitro, di misurare le proprietà dielettriche di culture cellulari e tessuti, e di studiare il ruolo della meccanotrasduzione cellulare mediante differenti sistemi in vitro (vibrazioni verticali, deformazione del substrato, shear stress, interplay cellula-matrice). Si offre consulenza anche per l’applicazione di tecniche avanzate non a contatto utilizzando la vibrometria laser tridimensionale e adoperando fonti di eccitazione piezoelettrica e martelli modali automatici. Per quanto riguarda l’identificazione statica e quasi-statica delle proprietà meccaniche dei materiali, l’Open Lab può realizzare prove di trazione, compressione, flessione e taglio di diverso tipo (monotone, cicliche, a fatica, creep test, ecc.) offrendo consulenza tecnico-scientifica nella calibrazione di modelli costitutivi esistenti o per la concezione di modelli fisico-fenomenologici ad hoc mediante approcci parametrici e non parametrici, e approcci data-driven come machine learning e auto-encoders. Possono offrirsi prestazioni per la caratterizzazione del comportamento dinamico di materiali, dispostivi e strutture, applicando tecniche classiche per l’identificazione modale lineare (Operational and Experimental Modal Analysis) così come approcci innovativi per l’acquisizione della risposta non lineare (curve di risposte in frequenza per risonanze dirette, parametriche e super/sub-armoniche) e la propagazione di onde meccaniche attraverso materiali compositi, cellulari, anisotropi, metamateriali. Per quanto riguarda le simulazioni, si rendono disponibili competenze nel campo di simulazioni atomistiche, coarse-grained e continue in ambito di materiali, fluidi, superfici, materia soffice, proteine, ecc; dal punto di vista metodologico si offrono consulenze su tecniche avanzate di simulazione, in particolare riguardanti il campionamento di eventi rari, fenomeni di non equilibrio e approcci multifisica e multiscala. Tra i casi d’uso sui cui si focalizzano le attività dei diversi membri dell’Open Lab si segnalano: metamateriali, nanomateriali e superfici biomimetici, materiali aerospaziali per alte temperature nel campo della propulsione spaziale e degli scudi termici ablativi, materiali a memoria di forma, tessuti biologici.
L’Open Lab si rivolge a team di ricerca, imprese e start up che hanno la necessità di realizzare campagne sperimentali e simulazioni avanzate con ottimizzazioni per finalità scientifiche o per lo sviluppo di prodotti tecnologici e prototipi e che necessitano di consulenza specialistica sulle tematiche coperte. L’Open Lab è collocato in Via Eudossiana 18 in diverse sedi, tra cui il Laboratorio Sc4D “Sapienza Center for Dynamics” (https://sites.google.com/uniroma1.it/sapienza-center-for-dynamics/home) nel Laboratorio Materiali e Strutture del Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica, il Laboratorio di Propulsione Aerospaziale, il Laboratorio “nanoCAFÉ -- Computational Atomistic Fluid-dynamics & Engineering (https://sites.google.com/uniroma1.it/nanocafe)” ed il Laboratorio di Misure Meccaniche e Termiche del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale e il Laboratorio di Ingegneria dei Materiali e delle Superfici (LIMS) del Dipartimento di Ingegneria Chimica Materiali Ambiente.  Parte delle strumentazioni sono inoltre presenti nel Laboratorio di Materiali Polimerici e Compositi e Laboratorio di Analisi Termica presso la sede di Ingegneria di Latina (viale Andrea Doria 3), e nel Laboratorio di Biomeccanica ed Ingegneria Tissutale presso il Dipartimento di Scienze Anatomiche Istologiche Medico Legali e dell'Apparato Locomotore.