Storia

La Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza vanta la sua istituzione a partire dalla Scuola degli Ingegneri Pontifici di Roma, istituita nel 1817 ad opera di Papa Pio VII che poi si è fusa nel 1824 con l'Università di Roma. Da fine '800 in poi le sue competenze ingegneristiche trovano un grande impulso nell'area industriale in particolare per quanto riguarda l'ingegneria meccanica. 

I corsi di laurea di Ingegneria Meccanica della Sapienza sono quindi il risultato della lunghissima esperienza nella formazione di area industriale-meccanica presente in Sapienza da oltre un secolo, prima con i percorsi di laurea quinquennale e successivamente con i percorsi di laurea e laurea magistrale. L'area didattica ha sempre avuto come base fondante i docenti afferenti ai dievrsi dipartimenti (un tempo chiamati Istituti) della facoltà di Ingegneria. Nel nostro caso in primis il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale e altri affini (Scienze di base e applicate all' ingegneria, Ingegneria chimica e dei materiali, Ingegneria astronautica elettrica e enrgetica, ...).

Diventare un "ingegnere meccanico" restituisce ancora oggi un valore aggiunto di formazione, utile a comprendere l'evoluzione degli scenari tecnologici e organizzativi di area industriale. Studiare e formarsi in Sapienza garantisce la possibilità di vivere un'esperienza unica sia dal punto di vista culturale sia dal punto di vista professionale.