Dal 2019, il gruppo del Dicea ha contribuito allo studio di fattibilità del laboratorio SARGRAV da realizzare all’interno delle gallerie della miniera e ha partecipato alla preparazione del progetto Pnrr ETIC, oltre a essere parte attiva della futura organizzazione europea che guiderà il progetto ET. Ricercatori e tecnologi Dicea insieme alle start-up della Facoltà di Ingegneria lavorano per l’inquadramento geodetico e cartografico dell’opera, la definizione di un modello idrogeologico, la modellazione 3D e l’identificazione degli aspetti ambientali sul territorio. La sfida scientifica e tecnologica avviata con ETIC mira a individuare soluzioni costruttive che assicurino la sostenibilità a lungo termine di questa grande infrastruttura di ricerca sotterranea. L’obiettivo è integrarla nel paesaggio senza alterarlo, minimizzando l’impatto ambientale e creando valore per la popolazione locale e le attività produttive della Sardegna. Il progetto prevede uno sviluppo principalmente sotterraneo, con la costruzione di oltre 30 km di tunnel, ciascuno con un diametro superiore a 6 metri, e ampie caverne fino a 20 metri di altezza. Si stima che lo scavo comporterà l’estrazione di circa 3-4 milioni di metri cubi di materiale, rendendo necessaria l’adozione di tecniche di scavo efficienti e a basso impatto, oltre allo sviluppo di una strategia che massimizzi il trattamento e il riuso del materiale in loco. A supporto delle strutture sotterranee, verranno realizzate infrastrutture di superficie che garantiranno connessione e funzionalità all’intero impianto e ospiteranno la comunità scientifica e i tecnici che opereranno sul sito. In ogni fase del progetto, dalla progettazione alla costruzione e messa in opera, fino alla dismissione, verranno valutati tutti i potenziali impatti ambientali e adottate le migliori strategie per mitigarne gli effetti. Questi aspetti saranno integrati nel piano di gestione del ciclo di vita del progetto, seguendo le linee guida ambientali nazionali e le normative della tassonomia Ue. Sarà fondamentale ridurre il consumo di risorse e l’impronta di carbonio, attraverso l’uso di materiali riciclati e a basse emissioni, e l’integrazione di fonti di energia rinnovabile, sia nella fase di costruzione che in quella operativa. La gestione dei rifiuti seguirà i principi di ‘ridurre, riutilizzare e riciclare’, promuovendo il riciclo e gestendo adeguatamente i materiali pericolosi. Particolare attenzione sarà dedicata alla tutela della biodiversità e alla protezione degli ecosistemi, tramite indicatori e inventari della flora e fauna locali. 

Ristrutturazione laboratorio

Strumentazione