20 novembre 2023
Scuola di Architettura - Plesso di Santa Verdiana
Largo Pietro Annigoni, 5 - Firenze | Aula 19
9.30 Saluti
Maria De Santis, Università degli Studi di Firenze
Presidente SITdA
Francesco Alberti, INU città accessibili
Renzo Pampaloni, Comune di Firenze
10.00 Riflessioni sulle strategie di progettazione Universale
Antonio Lauria, Università degli Studi di Firenze
10.30 Sessione SMALL - Progetti di design
Modera: Giuseppe Mincolelli, Università degli Studi di Ferrara
Panchine per tutti tra inclusione e design ostile
Valeria Tatano, Università Iuav di Venezia
Persone sorde e ascensori: una discussione sull’accessibilità e la sicurezza
Elena Giacomello, Giovanni Perrucci, Dario Trabucco, Marco Costa, Università Iuav di Venezia
Ausili smart e low cost per persone con disabilità: microcontrollori, sensori e attuatori per l’inclusione
Antonio Magarò, Università degli Studi Roma Tre
11.30 Sessione LARGE - Progetti e processi urbani, territoriali e del paesaggio
Modera: Luca Marzi, Università degli Studi di Firenze
L’accessibilità e il benessere degli spazi universitari outdoor: scenari progettuali
Lorenzo Savio, Angela Lacirignola, Maria Cristina Azzolino, Politecnico di Torino
Spazi pubblici age-friendly: how to properly assess them to improve their quality
Rosaria Revellini, Università Iuav di Venezia
Una metodologia di analisi sul livello di accessibilità degli spazi intermedi in contesti urbani
Maria Michaela Pani, Federica Nava, Violetta Tulelli, Sapienza Università di Roma
12.45 Light lunch
14.00 Sessione MEDIUM - Progetti di architettura
Modera: Christina Conti, Università degli Studi di Udine
Prevention through design per la progettazione di ambienti SHAFE a prova di caduta
Erminia Attaianese, Mariangela Perillo, Università degli Studi di Napoli Federico II
Carcere minorile e spazi aperti: dalla ricerca al progetto del benessere
Francesca Giofrè, Sapienza Università di Roma
SpInLAB: progettazione inclusiva e partecipata per promuovere l’inclusione nelle scuole
Elena Bellini, Nicoletta Setola, Alice Beconcini, Università degli Studi di Firenze
15.00 Sessione XLARGE - Processi organizzativi e valutativi
Modera: Andrea Tartaglia, Politecnico di Milano
Gli investimenti per l'accessibilità materiale e immateriale nei luoghi a destinazione culturale nel PNRR
Jacopo Andreotti, Massimo Mariani, Luca Trulli, Università degli Studi Roma Tre
Valorizzare il patrimonio culturale attraverso l’inclusione: il piano per l’accessibilità del complesso monumentale dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze
Luigi Vessella, Mirko Romagnoli, Università degli Studi di Firenze
Analisi dell’accessibilità di un patrimonio edilizio scolastico nel Sud Italia per la riqualificazione integrata multifunzionale
Roberto Bosco, Renata Valente, Savino Giacobbe, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
16.00 Prospettive del Cluster Accessibilità Ambientale
Adolfo F. L. Baratta, Coordinatore Cluster Accessibilità Ambientale, Università degli Studi Roma Tre
Sinossi
Il titolo del Convegno è ripreso da Specie di spazi (1974) di Georges Perec: lo scopo è descrivere lo spazio non limitandosi all’osservazione e alla descrizione degli oggetti, ma anche a una rassegna dei gesti, delle abitudini e dei rituali che contraddistinguono l’individuo nello spazio perché, come lo stesso autore scrive, “vivere è passare da uno spazio all’altro cercando di non farsi troppo male”.
Oggi sempre più emerge l’importanza di promuovere il benessere psico-fisico delle persone, nelle loro diversità, per le specie di spazi che riguardano la vita quotidiana, evidenziando tutti quegli aspetti nascosti, molto spesso trascurati o addirittura rimossi, che negano di fatto l’accessibilità e la fruibilità degli spazi sia pubblici che privati.
La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità impegna testualmente tutti i Paesi che l’hanno sottoscritta a “intraprendere o promuovere la ricerca e lo sviluppo di beni, servizi, apparecchiature e attrezzature progettati universalmente” e chiede di incoraggiare la progettazione universale nell’elaborazione di norme e linee guida valide per il settore pubblico e per quello privato. Il tema si colloca al centro degli interessi di un ampio network di settori (ricerca scientifica, produzione, politiche locali, associazioni, individui singoli e tra loro in relazione) in grado di alimentare quella cultura dell’accessibilità ambientale che si rivela, ogni giorno e in ogni spazio, ancora assente o troppo fragile per essere realmente efficace.
Il convegno vuole fare il punto sui modi nei quali il progetto dello spazio, aperto al confronto e alla contaminazione disciplinare, può unire e includere persone, luoghi ed esperienze. Si vuole così favorire la produzione e la diffusione di teorie, strategie e pratiche utili a rafforzare i processi finalizzati all’accessibilità ambientale, in una prospettiva di sviluppo sostenibile delle comunità basata sulla comprensione e sulla fruizione sempre più ampia e diffusa degli spazi.
In tal senso, la call for paper intende selezionare e pubblicare contributi, di soggetti pubblici e privati, e di varia provenienza disciplinare con l’obiettivo di restituire un quadro critico dello stato dell’arte per favorire e promuovere la cultura integrata dell’accessibilità per il progetto di ogni specie di spazi.
Sessioni tematiche
Relativamente al tema del convegno, sono accolte proposte inerenti quattro sessioni che fanno riferimento alle diverse scale del tema del convegno:
SMALL - progetti di design
MEDIUM - progetti di architettura
LARGE - progetti e processi urbani, territoriali e del paesaggio
XLARGE - processi organizzativi e valutativi