IMPERI SITUS

Imperial and Monarchical Power - Evolution of Regal Ideology in Southern Italy: Theories, Uses, Strategies
(XII-XV Century) 

PRIN-PNRR 2022

Il progetto (PRIN-PNRR 2022) IMPERI SITUS (acronimo di Imperial and Monarchical Power - Evolution of Regal Ideology in Southern Italy: Theories, Uses, Strategies) si propone di indagare la produzione documentaria e letteraria relativa alla definizione dell’ideologia monarchica sviluppatasi nell’Italia meridionale. Il periodo considerato (XII-XV secc.) va dalla prima incoronazione di un re, il Normanno Ruggero II (1130), fino al processo di “declassamento” a Vicereame, che prende avvio con la discesa di Carlo VIII di Francia (1494). 

Il team del progetto raggiungerà questo obiettivo attraverso l’implementazione della specifica Biblioteca Digitale DETAIL e (già attiva e implementata dai progetti BUP-Basilicata University Press, PON e PNRR, nonché dal progetto ALIM - Archivio della Latinità Italiana del Medioevo) e l’approfondimento con seminari e convegni. che verteranno su questa tematica: le forme caratteristiche e originali dell’ideologia monarchica e imperiale si sono sviluppate nell’Italia meridionale tra il XII e il XV secolo, quando cioè fu creato un potente regno, esteso non solo sulla penisola, ma anche in parte del Mediterraneo.

Federico II Hohenstaufen regnò sull’Italia meridionale come re di Sicilia e come imperatore, ma anche nelle epoche precedenti (normanna) e successive (angioina e aragonese) possiamo osservare un’intensa e complessa speculazione ideologica volta a legittimare la regalità e i suoi apparati istituzionali. L’obiettivo del progetto non è tanto quello di ricostruire la storia meramente istituzionale dei regni dell’Italia meridionale nel Medioevo, piuttosto, quello di isolare e astrarre le caratteristiche specifiche della “regalità” e della “imperialità” nell’Italia meridionale.

Inoltre, il gruppo di ricerca intende indagare sul modo in cui il quadro ideologico costruito dai circoli culturali vicini alla monarchia abbia elaborato e giustificato precise forme di governo del territorio. In altre parole, il progetto si concentra sugli elementi costitutivi e istitutivi della regalità/imperialità. La fisionomia monarchica dei governi dell’Italia meridionale può invece essere precisamente (ri)definita facendo luce sulle sue strutture ideologiche “elementari”, definendo la sua ideologia regale, spesso superficialmente liquidata dalla storiografia come “tirannica”. Rispetto all’istituzione comunale, infatti, quella monarchica del Mezzogiorno è stata spesso giudicata incapace di guidare e cogliere le innovazioni economiche, sociali e culturali prodotte altrove. Invece, nel Mezzogiorno, la Monarchia, spesso sostenuta da autentici “intellettuali” dotati di ampie, consapevoli prospettive culturali e politiche, diede espressione a raffinate speculazioni ideologiche che aprirono la strada a straordinarie innovazioni che esercitarono una vasta influenza in tutta Europa.


La ricerca, che sarà fondamentalmente storico-istituzionale e storico-culturale, anche grazie all’apporto dell’analisi filologica e diplomatica, si propone di produrre un significativo impatto sociale e tecnologico in quanto prevede: