Laboratori

La Scuola SAFE è dotata di:

- LABORATORI DIDATTICI, spazi dedicati esclusivamente allo svolgimento di attività di esercitazione legate agli insegnamenti dei corsi di studi. Le attività svolte sono pertanto parte integrante del percorso di apprendimento universitario e finalizzate al raggiungimento degli obiettivi formativi.

- LABORATORI afferenti alle diverse aree di ricerca: Economia e Ingegneria, Sistemi Colturali e Difesa delle Piante, Scienze e Tecnologie Animali, e Scienze, Tecnologie e Biotecnologie Alimentari.

Essi sono a disposizione degli studenti per lo svolgimento di tesi di laurea e dottorato.

Laboratori didattici

Laboratori di Microscopia ottica

Laboratorio di Biologia molecolare

Laboratori di ricerca

I laboratori afferenti all'area di ricerca "Sistemi Colturali e Difesa delle Piante" svolgono le loro attività principalmente verso la produzione di colture erbacee, orticole, industriali, ornamentali e la difesa delle piante.

In particolare i docenti e ricercatori del settore agronomico studiano agli agro-ecosistemi, i sistemi pianta-ambiente e suolo/pianta e le interazioni che vi si instaurano, ivi compresa l’ecofisiologia delle piante erbacee in colture di pieno campo in risposta agli stress abiotici.

Particolare attenzione viene posta alla messa a punto di modelli d'irrigazione sostenibile, allo studio dei cambiamenti climatici e del relativo impatto sui sistemi colturali. Vengono altresì condotti studi sulla coltivazione ed adattabilità di nuove specie erbacee in ambiente mediterraneo. Particolare attenzione viene posto allo studio della sostenibilità dei sistemi colturali erbacei e all’utilizzo di bio formulati e/o bio-fertilizzanti. Interessanti risultano essere gli studi sull'agricoltura di precisione e la produzione di biomasse per scopi energetici ed industriali.

I docenti e ricercatori di "Patologia Vegetale" studiano gli aspetti epidemiologici, patogenetici e di lotta alle malattie delle piante. Particolare attenzione viene posta alla identificazione e caratterizzazione morfologica e molecolare di virus, funghi, batteri e fitoplasmi.

Vengono svolte ricerche sui meccanismi patogenetici nella interazione pianta ospite e batteri fitopatogeni. Particolare attenzione viene posta all'isolamento e caratterizzazione chimica e biologica di metaboliti secondari bioattivi coinvolti nei processi patogenetici ed al loro uso come potenziali biofitofarmaci ed all'isolamento e caratterizzazione di batteri della rizosfera (Growth Promoting Rhizobacteria) e della fillosfera di piante agrarie da usare come potenziali antagonisti microbici nella lotta alle malattie delle piante. Vengono svolte ricerche sui meccanismi di “signalling” nella interazione pianta ospite/patogeni/antagonisti batterici e su oli essenziali e biomasse compostate utilizzabili come biofitofarmaci nella lotta alle malattie delle piante. Vengono anche valutati i caratteri di resistenza ad agenti biotici d'importanti colture agrarie. Studi vengono svolti nel campo della lotta biologica anche mediante l'uso di agenti di biocontrollo come Trichoderma spp.

I docenti e ricercatori di "Entomologia generale e applicata" studiano le interazioni, all’interno dell’agroecosistema, che coinvolgono gli insetti appartenenti a diversi livelli trofici. Questi studi, finalizzati al controllo biologico delle specie dannose, sono caratterizzati da un elevato grado di integrazione con le attività del settore agronomico, per quel che riguarda le interazioni con la pianta ospite, e con quelle della Patologia vegetale, per quel che riguarda le interazioni in cui sono coinvolti i simbionti radicali (Trichoderma sp., Glomus sp, ecc.) e per quel che riguarda gli insetti vettori di patogeni delle piante.

Foto: Ippolito Camele (Patologia Vegetale - AGR12)

I laboratori afferenti all'area di ricerca "Scienze e Tecnologie Animali" svolgono le loro attività su tutti gli aspetti del sistema zootecnico, quali la gestione tecnica e igienica delle imprese zootecniche e faunistico-venatorie, la riproduzione animale, l’igiene e il benessere animale, la sanità e la qualità dei prodotti di origine animale, i problemi di impatto ambientale degli allevamenti e dell'industria di trasformazione, la nutrizione e l’alimentazione animale, la trasformazione e la commercializzazione delle produzioni animali. Le ricerche attualmente in corso stanno approfondendo gli aspetti relativi a: la presenza e la variabilità di particolari molecole (es. neurotrofine (NGF), orexina A) nei tessuti e la loro influenza sulla fisio-patologia degli animali di interesse zootecnico, la sostenibilità delle produzioni animali, la valutazione del benessere animale, l’influenza della dieta e del genotipo sulla qualità dei prodotti, la valorizzazione dei tipi genetici autoctoni e dei prodotti tipici di origine animale, la salvaguardia della fauna selvatica, la tracciabilità, la valutazione sensoriale e il miglioramento della qualità degli alimenti di origine animale. Tali linee di ricerca contribuiscono a conferire valore aggiunto alle produzioni animali, ad individuare produzioni alternative per aumentare la redditività degli allevamenti zootecnici, a migliorare la sicurezza alimentare e a promuovere l’eticità delle produzioni in termini di salvaguardia della bio-diversità e del benessere animale, recupero di aree marginali e sviluppo di processi ecosostenibili.

I laboratori afferenti all'area di ricerca "Bio-Ambientale" svolgono le loro attività interagendo sia nello studio dell’ambiente e delle risorse naturali, del territorio e dei sistemi di gestione e delle modifiche ed evoluzioni indotte a seguito di stress biotici e abiotici sia in quello della esplorazione e raccolta, valutazione e conservazione di germoplasma di specie coltivate e selvatiche ed in particolare di cereali, leguminose, piante ortive ed essenze forestali.

  • I docenti del settore BIO svolgono la loro attività verso studi sulla flora e vegetazione briofitica lucana e dell'Albania (in preparazione nuovi contributi sulla flora briologica albanese e un aggiornamento della relativa checklist), lichenica e vascolare spontanea nell’ambito della sistematica ed evoluzione utilizzando dati ecologici, biosistematici e tassonomici anche per lo studio di specie critiche endemiche dell'Italia centro-meridionale.

  • Nel campo della genetica la ricerca è basata nello studio della diversità genetica, dei processi di domesticazione, selezione e miglioramento genetico con sistemi avanzati di fenotipizzazione e con approcci di genomica di popolazione. Il settore genetico si occupa di analizzare la storia evolutiva in diverse specie di interesse agrario (specialmente cereali e legumi) mediante l’uso di tecniche genomiche, trascrittomiche e metabolomiche. Inoltre, l’attività di ricerca del settore genetico volge l’attenzione nel definire strategie per la conservazione ex- situ/in-situ di risorse genetiche vegetali reperite nel territorio, per la costituzione di collezioni di germoplasma e di “core collections”, nell’individuare modelli per il mantenimento di Risorse Genetiche Vegetali e la loro reintroduzione in regime di “green-agriculture”, e nello sviluppare nuove e migliorate varietà.

  • I docenti del settore chimico agrario rivolgono il loro interesse alla qualità e fertilità del suolo in relazione ai sistemi di gestione degli agro-ecosistemi e alla risposta delle piante a stress biotici e abiotici e al trattamento di suoli inquinati da metalli pesanti e pesticidi, allo studio delle vie di trasformazione di molecole xenobiotiche e di ammendanti organici di varia natura ed origine sulla biomassa microbica di suoli, su alcuni gruppi fisiologici e sulle attività enzimatiche dei diversi comparti ambientali e tecnologie di bio-remediation. Inoltre, il settore si occupa degli impatti ambientali delle attività antropiche e degli effetti dei cambiamenti climatici sulle componenti biotiche e abiotiche dei suoli e dei processi di desertificazione anche attraverso l’uso di appositi modelli previsionali e di metodi di valutazione della sostenibilità e contabilità ambientale. Infine l’interesse è rivolto anche allo studio del compostaggio di sostanze organiche di varia natura e allo sviluppo di metodologie analitiche utili per la speciazione e funzionalizzazione di antiossidanti in alimenti.


Serre

Le serre della Scuola SAFE sono a supporto di ricerche nel campo dell'agronomia, della genetica agraria, della patologia vegetale e dell'entomologia. Esse sono a disposizione degli studenti per lo svolgimento di tesi di laurea e dottorato.