Grazie per aver acquistato i prodotti Solbian ALLinONE (AiO) e ALLinONE 2.0 (AiO 2.0). Creati con tecnologie innovative e con componenti di alta qualità, i pannelli solari con tecnologia Solbianflex vi forniranno energia nelle più difficili condizioni ambientali e con la versatilità necessaria alle più varie applicazioni. Per sfruttare pienamente le loro caratteristiche e mantenerli in buono stato vi preghiamo di leggere con cura le istruzioni che seguono.
Questo manuale non costituisce una garanzia, implicita o esplicita. Solbian non si assume alcuna responsabilità per danni derivanti dall’installazione, l’utilizzo o la manutenzione dei propri pannelli solari. Solbian si riserva il diritto di modificare i propri prodotti, le specifiche tecniche e il manuale di installazione senza preavviso.
LE SEGUENTI ISTRUZIONI COSTITUISCONO ESCLUSIVAMENTE CONSIGLI DI CARATTERE GENERALE. VI RACCOMANDIAMO DI FAR INSTALLARE I PANNELLI DA PERSONALE QUALIFICATO E IN ACCORDO CON LE NORMATIVE LOCALI VIGENTI. VI RACCOMANDIAMO DI CONTATTARCI PER ASSISTENZA TECNICA.
Le seguenti istruzioni devono essere lette con attenzione e ben comprese prima di procedere all’installazione, alla connessione, e all’utilizzo dei pannelli con tecnologia Solbianflex. I contatti con componenti elettrici, quali i terminali, possono causare ustioni o shock elettrici anche nel caso in cui il pannello non sia ancora collegato. Un pannello solare produce infatti elettricità non appena esposto al sole o ad una fonte luminosa. Nonostante i valori elettrici di un singolo pannello Solbian AiO non costituiscano un pericolo per la salute, la connessione in parallelo di piu' AiO (collegati sulla stessa batteria) ne aumenta la corrente. Un impianto solare costituito da più AiO in parallelo può dunque generare correnti in grado di nuocere alla salute e causare la morte.
Solbian non sarà comunque responsabile di eventuali incidenti e danni alle persone, inclusi shock elettrici, causati da cattivo uso o non adeguata installazione.
Questo manuale contiene informazioni importanti riguardanti la sicurezza che vanno lette attentamente e comprese prima di procedere all’installazione e all’utilizzo dei pannelli solari Solbian AiO e dei loro accessori.
Conservate la ricevuta di acquisto e l’imballo originale per il periodo di garanzia del prodotto.
Non connettere tra loro pannelli solari di diverso tipo e/o potenza.
Non modificare le connessioni elettriche dei pannelli, in particolare non aprire o rimuovere le scatole di giunzione sigillate (Junction Box) che collegano la struttura interna del pannello con le connessioni elettriche esterne.
Non forare né tagliare il pannello, questo potrebbe causare l’esposizione di componenti sotto tensione e/o danneggiare il pannello stesso.
Non sottoporre i cavi elettrici a tensioni o piegamenti eccessivi.
Non esporre il pannello solare a luce diretta durante l’installazione dell’impianto o comunque tenerne conto considerando che con l’esposizione alla luce il pannello solare produce corrente e quindi i suoi terminali sono sotto tensione.
Le operazioni di manutenzione, installazione, rimozione del pannello solare devono sempre essere effettuate su superfici asciutte.
Utilizzare esclusivamente strumenti provvisti di impugnatura isolante.
Non utilizzare i pannelli solari in presenza di miscele esplosive o infiammabili.
Tenere i pannelli solari all’interno del confezionamento fino al momento della loro installazione.
Assicurarsi che la posizione del pannello solare non causi rischi meccanici o elettrici.
Non utilizzare pannelli solari danneggiati (durante il trasporto, l’installazione o durante l’uso).
Non applicare protezioni o vernici al pannello. Contattare il produttore per informazioni circa la pulizia o la protezione dei pannelli Solbian AiO.
Le celle fotovoltaiche contenute all’interno dei pannelli Solbian AiO sono fragili. La tecnologia utilizzata permette la protezione meccanica delle celle ma seguendo alcune precauzioni.
I pannelli Solbian AiO sono flessibili ma non possono essere arrotolati né piegati. Il minimo raggio di curvatura consigliato è di 1 metro. Ad esempio, per un pannello di lunghezza L=1 metro questo corrisponde a una freccia F di 122 mm.
I pannelli vanno maneggiati evitando di produrre curvature eccessive.
I pannelli possono essere anche sorretti dal bordo ma solo mantenendoli verticali e senza esercitare una pressione eccessiva sulle celle.
I pannelli non vanno afferrati per le estremità e specialmente per gli angoli, per evitare che si flettano troppo sotto il proprio peso.
Non bisogna appoggiare oggetti sui pannelli quando questi sono esposti al sole.
La caduta di oggetti contundenti o pesanti sui pannelli può creare fratture nelle celle.
Un pannello contenente celle danneggiate o anche un pannello in buono stato in cui una sola cella, o poche celle, vengono completamente ombreggiate (Fig. 4) può generare un HOT-SPOT, ovvero si possono avere riscaldamenti locali molto elevati, fino a produrre la fusione dei materiali protettivi delle celle con emissione di fumo e raggiungimento di temperature superiori ai 200°C su piccole porzioni del pannello.
In linea di principio questi fenomeni potrebbero produrre incendi, un pericolo sempre presente con l’utilizzo di apparecchiature elettriche, ma solitamente il danno si limita a piccole bruciature locali, come negli esempi in fig.6.
In caso di evidenze di HOT-SPOT il pannello va immediatamente scollegato. In questo modo si interrompe il passaggio di corrente e si evita ogni innalzamento di temperatura. Una soluzione alternativa è quella di coprire il pannello in modo da non esporlo alla luce solare.
Non flettere il pannello solare con un raggio di curvatura inferiore al metro, in quanto le celle fotovoltaiche potrebbero subire danni permanenti.
I pannelli Solbian AiO non possono sopportare carichi meccanici quali neve o vento forte. A seconda del tipo di installazione si deve quindi considerare la resistenza della struttura sulla quale i pannelli verranno installati. La struttura non deve essere esposta a continue sollecitazioni. L’utilizzo improprio dei pannelli Solbian AiO può causare danni irreversibili all’impianto, tali da comprometterne l’efficienza ed il relativo utilizzo.
La zona di installazione va scelta in modo da massimizzare l’esposizione al sole del pannello e da evitare eccessivi ombreggiamenti. Ricordiamo che anche ombre parziali sul pannello possono diminuire sostanzialmente la produzione di energia. Non bisogna appoggiare oggetti sul pannello quando questo è esposto al sole (Fig. 4).
La posizione dei pannelli Solbian AiO deve permettere una adeguata circolazione dell’aria sulla superficie esposta alla luce del sole. Questo accorgimento è in grado di abbassarne la temperatura e di assicurarne una resa migliore.
I pannelli si dilatano sotto l'effetto del calore, tenerne conto al momento dell'installazione. Nel caso in cui si affianchino più pannelli, quale che sia il metodo di installazione meccanica, deve essere rispettata una spaziatura minima per permettere adeguata espansione termica. Tra l'uno e l'altro pannello si deve lasciare uno spazio di almeno 4 mm.
I pannelli Solbian AiO possono essere forniti con occhielli metallici di installazione. In questo caso i pannelli vengono fissati tramite funi, fascette, o altro, a supporti rigidi che ne assicurino il sostegno e la resistenza agli agenti atmosferici. Utilizzando questa procedura di installazione non è assicurato il contatto tra il pannello e una sottostante superficie rigida, quindi i pannelli non possono essere calpestati.
Prima di tutto assicurarsi che la superficie dove si applicherà il pannello sia perfettamente pulita e asciutta. L’installazione dei pannelli Solbian col biadesivo strutturale fornito dal produttore deve essere effettuata con la massima attenzione e precisione in quanto questa tecnologia non ne permette il riposizionamento. Si tratta quindi di una installazione permanente. La superficie di incollaggio non deve necessariamente essere regolare, ma solo in questo caso il pannello può essere considerato calpestabile.
Una installazione simile può essere eseguita con pannelli non forniti di biadesivo ma tramite l’utilizzo di colle siliconiche, poliuretaniche o simili. In questo caso la responsabilità dell’incollaggio non sarà di Solbian, che tuttavia può essere consultata per una verifica sul prodotto che si intende utilizzare. Ecco un video esempio di installazione.
Nel caso di utilizzo di colle si deve fare attenzione a non creare irregolarità di spessore al di sotto del pannello, se si vuole ottenere una installazione calpestabile. In ogni caso, Solbian garantisce la calpestabilità solo nel caso di installazione con biadesivo applicato dal produttore.
Prima di un montaggio non rimovibile, come quello ottenuto con adesivo o colla, si suggerisce di verificare il funzionamento del pannello controllando che i valori elettrici (Voc e Isc) siano in linea con quanto indicato sulla scheda tecnica. Questo può essere fatto con un comune multimetro capace di misurare correnti fino a 10A ed esponendo il pannello al sole.
Il biadesivo utilizzato aderisce fortemente al supporto e non permette riposizionamenti. Tentare di staccare un pannello anche parzialmente incollato può seriamente danneggiare le celle.
Non è indispensabile utilizzare sigillante sui bordi dei pannelli e nelle fughe tra gli stessi. Se per ragioni estetiche, o per altri motivi, si voglia farlo, si utilizzino sigillanti opportuni. Questi devono però avere buona adesione sui materiali dei pannelli Solbian e rimanere elastici nel tempo. A titolo di esempio possono essere utilizzati i prodotti Innotec Easy Seal XS, Sikaflex Sikasil WS 605 S o simili.
Un'alternativa estetica alla sigillatura delle fughe è quella di colorare lo spazio tra i pannelli.
I pannelli con tecnologia Solbianflex possono essere fissati con viti e rondelle. Si consiglia l'utilizzo di viti M6 associate a rondelle piatte interposte tra la vite e il pannello, evitando di serrare troppo le viti stesse così che durante le espansioni termiche il pannello possa scorrere. Anche in questo caso, non essendo assicurato il contatto tra il pannello e la superficie sottostante, i pannelli non possono essere calpestati.
A seconda del tipo di superficie scelto, alcuni pannelli vengono spediti con un film plastico anteriore di protezione. La presenza di tale film è evidente in quanto si tratta di un film colorato. Si suggerisce di rimuovere il film solo a installazione avvenuta, facendo attenzione a non flettere eccessivamente il pannello. In ogni caso, il film protettivo deve essere rimosso non appena conclusa l'installazione.
Il pannello fotovoltaico AiO da voi acquistato ha la particolarità di essere fornito completo di un regolatore di carica MPPT Buck/Boost altamente efficiente. Il regolatore di carica, contenuto in un robusto guscio in ABS e protetto dall’umidità grazie a una completa resinatura, può gestire direttamente la carica di batterie al piombo o litio da 12 e 24 V nominali.
L'AiO viene fornito con un cavo bifilare resistente agli agenti atmosferici e alle flessioni ripetute. L’installazione elettrica quindi consiste semplicemente nel collegare i cavi positivo e negativo ai corrispondenti poli della batteria. Installare il connettore con fusibile come indicato nella figura a lato, assicurarsi di rispettare le polarità ed inserire il fusibile correttamente. Se l'AiO è stato fornito con cavo con portafusibile in linea (installato sul cavo positivo), verificare la corretta installazione del fusibile da 10A in dotazione.
L'AiO è programmato per batteria al piombo o litio, 12V o 24V, in base alle specifiche di progetto, mentre l'AiO 2.0 viene fornito con una configurazione standard per batteria al piombo. L'AiO 2.0 può essere programmato per batteria al litio o con profilo di carica personalizzato accedendo al webpanel tramite connessione Wi-Fi all'AiO 2.0, vedi sezione Comunicazione Wi-Fi (setup e programmazione).
NOTA: Solo l'AiO 2.0 è dotato di una funzione di autodetect per rilevare automaticamente la tensione nominale della batteria: 12 V o 24 V.
La sezione dei cavi forniti con i moduli AiO è tale da non produrre un sensibile calo di tensione tra il regolatore dell'AiO e la batteria. Nel caso si voglia prolungare il cavo per raggiungere una batteria più distante, si deve utilizzare cavo con sezione del conduttore di almeno 2.5 mm² e comunque non superare una lunghezza complessiva maggiore di 8 metri per non influire negativamente sulla efficienza di carica.
Ogni pannello AiO grazie all’elettronica integrata, si comporta come un generatore indipendente. Si possono quindi utilizzare più AiO collegati alla stessa batteria, semplicemente collegandoli in parallelo ai poli della stessa.
(solo per ALLinONE 2.0 a partire dal seriale SOL10035755)
L'AiO 2.0 è dotato di comunicazione Wi-Fi. Attraverso il suo webpanel è possibile monitorare i parametri di funzionalità e programmare il regolatore di carica MPPT integrato per un corretto profilo di carica in base alle caratteristiche della batteria.
NOTA: L'elettronica dell'AiO è alimentata dal pannello solare stesso, perciò la connessione Wi-Fi non può avvenire di notte o con scarso irraggiamento solare (nuvoloso o ombreggiamento).
Attivare il Wi-Fi nel vostro laptop o smartphone e cercare la rete Wi-Fi Solbian_AiOxxxx.
A seconda del tipo di smartphone si aprirà una notifica pop-up di connessione alla rete Solbian_AiOxxxxx o il browser aprirà automaticamente una pagina web. In alternativa, aprire il browser e digitare l’indirizzo IP 192.168.1.100.
Ad ogni collegamento sarà necessario inserire il PIN Code di sicurezza per accedere alla Homepage del webpanel. Il PIN Code iniziale è 000000 (fig. 10).
Si consiglia di cambiare il PIN Code attraverso la pagina Settings del webpanel (fig. 11)
NOTA: memorizzare il PIN Code una volta cambiato. In caso di smarrimento, usare il codice PUK presente sul documento "Note tecniche".
La sezione Home offre una panoramica di tutte le informazioni più importanti del sistema FV come Potenza FV, tensioni di pannello e batteria, corrente di carica, e stato della batteria.
Battery Setup
È molto importante programmare l'AiO per il corretto tipo di batteria (chimica) e il profilo di carica. Questa procedura deve essere eseguita al primo accesso. Se non si dispone di tali informazioni, consultare il manuale della batteria o contattare il produttore della batteria.
L'AiO 2.0 viene fornito configurato per una batteria al piombo. Nella sezione Battery Setup sono disponibili le impostazioni predefinite per una batteria Pb ed è possibile modificare il profilo di carica per una batteria LiFePO4 , custom dual-stage, o custom multistage per qualunque tipo di batteria al piombo o litio (Li-ion e LFP). (Fig. 13)
Settings
Nella sezione Settings è possibile accedere ai parametri generali dell'AiO 2.0. (Fig, 14)
Firmware – verificare periodicamente che si disponga dell’ultima versione firmware dell'AiO 2.0. L'ultima versione firmware è scaricabile dalla pagina Download del sito web solbian.eu.
Si consiglia di eseguire l'aggiornamento del firmware utilizzando un PC/Laptop.
Una volta salvato il file nel vostro dispositivo (PC/Laptop/smartphone), selezionare Update nella sezione Settings e seguire le istruzioni indicate nella pagina Firmware Update. (Fig, 15)
NOTA: L'AiO 2.0 si alimenta elettricamente solo dal pannello solare, assicurarsi di avere irraggiamento sufficiente prima di iniziare la procedura di aggiornamento firmware. L’aggiornamento del firmware non può essere fatto di notte o se non c’è presenza del sole.
PIN Code – consente di cambiare le sei cifre del PIN Code di accesso.
Restore Factory Settings – questa funzione annulla tutte le impostazioni dell'AiO 2.0 che tornerà alla configurazione originale di fabbrica.
Una volta resettate le impostazioni dell'AiO 2.0, assicurarsi di reimpostare la corretta tipologia di batteria e profilo di carica per evitare possibili guasti alla batteria.
Grazie all’assenza di parti meccaniche in movimento, la manutenzione dei pannelli solari fotovoltaici è minima. Di seguito, alcuni importanti accorgimenti:
Mantenere i pannelli puliti. Si consiglia di lavare l’impianto con acqua dolce, soprattutto in ambienti marini, per evitare danni causati dalla salsedine.
La superficie dei pannelli può essere pulita con acqua e sapone neutro, strofinando con delicatezza e senza utilizzare sostanze abrasive. In caso di presenza di grasso o residui simili, è possibile impiegare alcol.
Controllare periodicamente l’integrità strutturale del pannello, del sistema di installazione e dei collegamenti elettrici.
La rottura delle celle non porta solitamente a una totale inefficienza del pannello, ma piuttosto a un calo di resa.
Le rotture possono essere dovute a un’eccessiva flessione del pannello durante l’installazione o l’uso, oppure a urti o stress meccanici.
Un pannello che presenta celle rotte o mal funzionanti può essere riconosciuto misurando la corrente prodotta ai suoi capi con uno amperometro da 10 A fondo scala. In pieno sole la corrente prodotta deve essere dello stesso ordine di grandezza del valore Isc fornito nella scheda tecnica. La tensione ai capi del pannello è invece una misura meno significativa, in quanto anche in presenza di rotture può variare minimamente.
I regolatori di carica, come ogni apparecchiatura elettronica, possono guastarsi. In ogni caso, prima di tutto, si verifichi il buono stato delle connessioni elettriche tra l’AiO e la batteria, in particolare la correttezza della polarità e lo stato del fusibile (se presente nel cavo in dotazione). Misurare la tensione in uscita dai cavi in assenza di collegamento alla batteria e in presenza di sole può comunque dare qualche informazione.
Se si dispone di un AiO 2.0, attraverso il webpanel, accessibile con connessione Wi-Fi, è possibile controllare i parametri del funzionamento e valutare eventuali guasti.
Nel caso la connessione Wi-Fi all’AiO 2.0 non sia disponibile, per avere una indicazione dei valori di corrente, tensione e potenza si consiglia di abbinare un opportuno strumento di misura.
I pannelli Solbian AiO sono coperti da una garanzia sui difetti di fabbricazione e sulla potenza generata. Qui di seguito riportiamo un estratto delle condizioni di garanzia complete, le uniche a far fede, che sono pubblicate sul sito solbian.eu.
Solbian garantisce l’integrità dei propri pannelli per un periodo di cinque anni. In caso di malfunzionamento, entro il periodo di 60 mesi dalla data di consegna del pannello, Solbian procederà, a suo giudizio, alla riparazione, alla sostituzione dello stesso o alla restituzione del totale corrisposto dal cliente. La riparazione, la sostituzione o il rimborso sono le uniche ed esclusive condizioni previste dalla “Garanzia” e non possono essere estese oltre i 60 mesi.
La potenza dei pannelli solari Solbian AiO è misurata in condizioni standard al termine della produzione del pannello. Tale potenza, espressa in watt (W) decade lentamente nel tempo a causa di vari fattori, quali l’opacizzazione dei materiali che contengono le celle, il deterioramento dei contatti elettrici, ed altro.
Solbian garantisce che la potenza dei propri pannelli solari, se utilizzati in maniera opportuna, si mantiene entro il 90% della potenza dichiarata inizialmente su un intervallo di 5 anni dall’acquisto. Nel caso il cliente abbia evidenza di un calo di potenza maggiore, nel limite dei cinque anni della “Garanzia sulla potenza” può richiederne l’attivazione. Solbian procederà, a suo giudizio, alla riparazione o alla sostituzione dei pannelli difettosi, oppure potrà rimpiazzare l’ammanco di potenza fornendo nuovi pannelli, o anche rimborsare economicamente la potenza persa, in eccesso al limite di garanzia del 90%, al prezzo medio di mercato di pannelli simili. La riparazione, la sostituzione o il rimborso sono le uniche ed esclusive condizioni previste dalla “Garanzia sulla potenza” e non possono essere estese oltre i 60 mesi.
Solbian aderisce al consorzio PV CYCLE per il recupero e lo smaltimento dei pannelli solari danneggiati o a fine vita. I pannelli Solbian AiO rientrano nella categoria dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) ai sensi della normativa vigente, pertanto devono essere smaltiti secondo le modalità previste per tali rifiuti.
In caso di necessità di smaltimento, prendere contatto con i nostri uffici commerciali.