La passione per la musica e l'interesse per i sintetizzatori analogici, la musica elettronica e sperimentale mi ha portato a diverse attività compositive. Ne sono le più rappresentative il CD demo del gruppo "kalte Sterne - Fuoritempo" e la collaborazione con "Condanna", progetto di Paolo Pineschi con cui anche attualmente collaboro.
A fine 2024 pubblico sotto lo pseudonimo di VARUHE il disco "Distopie del silenzio", una sorta di disco ambient, alla ricerca della quiete e del silenzio.
I miei primi synth, dopo le pianole Bontempi, sono stati un Korg Poly 61 ed un Casio CZ 5000. Nell'era PCM un Yamaha TG 33.
Attualmente ho venduto a malicuore un Crumar Bit 99 e mi sono rimaste un Yamaha DX7 II per la sintesi FM, un Waldorf Micro Q e un Roland SH 201 per i Virtual Synth, ed in prestito un mitico Korg MS 20, recentemente un bel Behringer Model D, clone dell'immane MOOG per passare le notti a ruotare cutoff e knobs vari e un piccolo ma potente Korg Wavestate.
Ma la musica è bella anche solo da ascoltare, cresciuto a pane e Depeche Mode, presto sono stato travolto da tutta la musica dark e punk degli anni 80 - Cure, Joy Division, Soft Cell, Clash, Sad Lovers & Giants, Einsturzende Neubauten e mille altri.
Solo con la "maturità" ho imparato ad apprezzare i Beatles, il progressive italiano del Banco del Mutuo Soccorso, i Pink Floyd; sempre alla ricerca di nuovi stimoli, gli orizzonti di aprono sempre di più, passando dagli Sparks ed Hermeto Pascoal al jazz e la classica fino ai Coil e Pan Sonic.
Il tutto però ascoltato con un buon impianto e aborrendo i file mp3...