La storia
Il quartiere popolare dell'Isolotto fu progettato nel primo dopoguerra e terminato nel 1954 grazie al piano regolatore iniziato dall'allora Sindaco Mario Fabiani e proseguito dal suo successore Giorgio La Pira.
Negli anni successivi nacquero alcune iniziative sportive, nel 1970 si era formata una piccola società di calcio giovanile e gruppi di appassionati di ciclismo e podismo che si ritrovavano nella piazza principale del quartiere.
Soprattutto per i podisti era un ritrovo ideale per attraversare la Passerella (inaugurata nel 1963) e recarsi nel parco delle Cascine.
Nel 1974 alcuni volenterosi fecero nascere l'Unione Polisportiva Isolotto che era la sintesi fra calcio giovanile, ciclismo e podismo. La prima sede furono le "Baracche Verdi" in zona viale dei Bambini, successivamente sotto la "Montagnola" in via Giovanni da Montorsoli.
La Maratonina della Befana vide la prima edizione nel 1975 e molte altre edizioni partirono dalla piazza dell'Isolotto, ma uno dei passaggi caratteristici del percorso è rimasto fino ai giorni nostri quello della montagnola, proprio in omaggio alla vecchia sede.
Il Gruppo Podisti all'interno dell'U.P. Isolotto prese forma definitiva nel 1980, anno in cui ufficialmente si iniziò a gareggiare per i colori biancorossi.
Alle squadre di calcio dell'U.P. Isolotto venne data l'opportunità di giocare su campi di altre società: Audace Legnaia e Club Sportivo, ma il quartiere si era ulteriormente sviluppato a ovest e c'era l'esigenza di avere un proprio campo.
Per questo venne costruito l'impianto comunale di via Pio Fedi e inaugurato il 17 dicembre 1981 dove si traferì la sede della società.
Anche il Gruppo Podisti si trasferì e la Maratonina della Befana cambiò base logistica dall'edizione del 1982.
Sotto una foto del primo gruppo al piazzale Michelangelo nel 1983.